I
sindaci Pasquini e Cuppi hanno deciso di anticipare i lavori previsti da tempo in
galleria per prevenire eventuali distacchi di detriti dalle pareti
interne, visto il forte aumento di traffico generato dalla chiusura
per frana della vicina strada provinciale 325
Riceviamo:
Il
prossimo 11 settembre avranno inizio i lavori di consolidamento delle
pareti interne della galleria Vado-Gardelletta. I lavori
renderanno necessaria la chiusura notturna della galleria tra le 24 e
le 5 e dovrebbero durare un mese circa. Le operazioni erano già
state progettate da tempo, ma sono state anticipate per prevenire
possibili distacchi di detriti dal soffitto della galleria, che come
noto dallo scorso aprile è soggetta a forti sollecitazioni. La
chiusura della strada provinciale 325 Val di Setta infatti ha
spostato sulla viabilità comunale e sulla galleria in questione una
notevole mole di traffico.
Ad
agosto si era già intervenuti con una prima azione: la realizzazione
di una struttura, nei pressi dell’ingresso della galleria a Vado,
volta a proteggere i passanti e le auto da eventuali frammenti che
potrebbero cadere dalla parete montana soprastante. Adesso si rende
necessaria la seconda parte dei lavori, con la realizzazione di una
membrana protettiva che ricopra le pareti interne della galleria.
L’Amministrazione
Comunale di Monzuno (sul cui territorio ha sede la galleria) ha
provveduto a diramare un’ordinanza per predisporre i lavori di
preparazione del cantiere: in questo modo l’azienda che opererà
nella galleria potrà procurarsi il materiale necessario e sarà
predisposta la cartellonistica necessaria.
Qualche
fraintendimento è stato generato dal fatto che l’ordinanza
permette l’avvio dei lavori dal 4 settembre, ma in realtà gli
interventi che richiederanno la chiusura saranno operativi solo dall’
11 settembre prossimo, dalle ore 24 alle 5 fino al termine dei
lavori necessari.
Oltre
alla cartellonistica il Comune di Monzuno e quello di Marzabotto (la
galleria infatti conduce nella frazione di Gardelletta, che è nel
territorio comunale marzabottese) attiveranno la Protezione Civile e
altre associazioni per garantire un maggiore controllo della strada
nelle prime ore della sera, durante i giorni di avvio lavori. È
necessario infatti sensibilizzare le persone fornendo informazioni,
anche in loco, rispetto alle due alternative da percorrere
nell’orario di chiusura: l’Autostrada A1 Panoramica nel tratto
compreso fra Rioveggio e Sasso Marconi, oppure il percorso che da
Vado conduce a Rioveggio passando da Monzuno tramite la strada
provinciale 59 Vado-Monzuno e la strada provinciale 38
Monzuno-Rioveggio.
Le
amministrazioni hanno inoltre pre-allertato la Pubblica Assistenza di
Vado e i Vigili del Fuoco Volontari di Monzuno, per permettere loro
di ottimizzare possibili soccorsi che li obbligheranno a percorsi
alternativi negli orari di chiusura della galleria: in particolare la
Pubblica Assistenza posizionerà mezzi da un lato e dall’altro
della galleria per poter intervenire tempestivamente in caso di
necessità.
I
sindaci di Monzuno Bruno Pasquini e di Marzabotto Valentina
Cuppi spiegano di aver
informato della chiusura tutti gli enti preposti e di averne
dato comunicazione anche alla società Autostrade affinché
l’apertura dell’arteria autostradale sia sempre garantita durante
il periodo dei lavori: «Ci stiamo adoperando per ridurre al
minimo il disagio per coloro che utilizzano la strada comunale,
velocizzando i lavori per limitare il più possibile i tempi di
chiusura» spiegano «ma in ogni caso è per noi prioritario
garantire la sicurezza dei cittadini che attraversano quel tratto di
strada».
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