mercoledì 4 settembre 2019

Errata corrige. La galleria Vado-Gardelletta resterà chiusa la notte per il consolidamento delle pareti interni dall’11 settembre e non dal 4 come erroneamente annunciato.


I sindaci Pasquini e Cuppi hanno deciso di anticipare i lavori previsti da tempo in galleria per prevenire eventuali distacchi di detriti dalle pareti interne, visto il forte aumento di traffico generato dalla chiusura per frana della vicina strada provinciale 325

Riceviamo:


Il prossimo 11 settembre avranno inizio i lavori di consolidamento delle pareti interne della galleria Vado-Gardelletta. I lavori renderanno necessaria la chiusura notturna della galleria tra le 24 e le 5 e dovrebbero durare un mese circa. Le operazioni erano già state progettate da tempo, ma sono state anticipate per prevenire possibili distacchi di detriti dal soffitto della galleria, che come noto dallo scorso aprile è soggetta a forti sollecitazioni. La chiusura della strada provinciale 325 Val di Setta infatti ha spostato sulla viabilità comunale e sulla galleria in questione una notevole mole di traffico.
Ad agosto si era già intervenuti con una prima azione: la realizzazione di una struttura, nei pressi dell’ingresso della galleria a Vado, volta a proteggere i passanti e le auto da eventuali frammenti che potrebbero cadere dalla parete montana soprastante. Adesso si rende necessaria la seconda parte dei lavori, con la realizzazione di una membrana protettiva che ricopra le pareti interne della galleria.
L’Amministrazione Comunale di Monzuno (sul cui territorio ha sede la galleria) ha provveduto a diramare un’ordinanza per predisporre i lavori di preparazione del cantiere: in questo modo l’azienda che opererà nella galleria potrà procurarsi il materiale necessario e sarà predisposta la cartellonistica necessaria.

Qualche fraintendimento è stato generato dal fatto che l’ordinanza permette l’avvio dei lavori dal 4 settembre, ma in realtà gli interventi che richiederanno la chiusura saranno operativi solo dall’ 11 settembre prossimo, dalle ore 24 alle 5 fino al termine dei lavori necessari.

Oltre alla cartellonistica il Comune di Monzuno e quello di Marzabotto (la galleria infatti conduce nella frazione di Gardelletta, che è nel territorio comunale marzabottese) attiveranno la Protezione Civile e altre associazioni per garantire un maggiore controllo della strada nelle prime ore della sera, durante i giorni di avvio lavori. È necessario infatti sensibilizzare le persone fornendo informazioni, anche in loco, rispetto alle due alternative da percorrere nell’orario di chiusura: l’Autostrada A1 Panoramica nel tratto compreso fra Rioveggio e Sasso Marconi, oppure il percorso che da Vado conduce a Rioveggio passando da Monzuno tramite la strada provinciale 59 Vado-Monzuno e la strada provinciale 38 Monzuno-Rioveggio.
Le amministrazioni hanno inoltre pre-allertato la Pubblica Assistenza di Vado e i Vigili del Fuoco Volontari di Monzuno, per permettere loro di ottimizzare possibili soccorsi che li obbligheranno a percorsi alternativi negli orari di chiusura della galleria: in particolare la Pubblica Assistenza posizionerà mezzi da un lato e dall’altro della galleria per poter intervenire tempestivamente in caso di necessità.
I sindaci di Monzuno Bruno Pasquini e di Marzabotto Valentina Cuppi spiegano di aver informato della chiusura tutti gli enti preposti e di averne dato comunicazione anche alla società Autostrade affinché l’apertura dell’arteria autostradale sia sempre garantita durante il periodo dei lavori: «Ci stiamo adoperando per ridurre al minimo il disagio per coloro che utilizzano la strada comunale, velocizzando i lavori per limitare il più possibile i tempi di chiusura» spiegano «ma in ogni caso è per noi prioritario garantire la sicurezza dei cittadini che attraversano quel tratto di strada».


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