Incontro pubblico a Bologna tra diritto, testimonianza e società civile
di Francesco Manieri
Mercoledì prossimo, 17 dicembre alle ore 20, al Centro Culturale CostArena di Bologna (via
Azzo Gardino 48), si terrà un incontro pubblico dedicato al Memorandum d’intesa tra Italia e Libia, ai
suoi contenuti e alle ricadute concrete del
rinnovo sulle politiche migratorie e sui diritti umani nel
Mediterraneo.
L’iniziativa, promossa da realtà del territorio
insieme a organizzazioni impegnate nel soccorso in mare e nella tutela dei
diritti fondamentali, intende fare il punto su un accordo che da anni è al
centro di critiche da parte di ONG, giuristi e organismi internazionali. Il Memorandum,
rinnovato automaticamente salvo disdetta, regola la cooperazione tra i due
Paesi in materia di controllo delle frontiere e gestione dei flussi migratori,
con un ruolo centrale assegnato alle autorità libiche.
Ad aprire la serata sarà Siid Negash, consigliere comunale di
Bologna, che introdurrà il quadro politico e istituzionale entro cui si colloca
il dibattito.
Seguiranno gli interventi di:
·
Avv. Francesca Cancellaro, legale di SOS Mediterranee, che analizzerà il Memorandum dal punto
di vista giuridico, soffermandosi sulle responsabilità internazionali
dell’Italia e sulle conseguenze per le persone intercettate e riportate in
Libia;
·
Max Cavallari, fotoreporter imbarcato sulla nave Ocean Viking, che porterà una testimonianza
diretta dal Mediterraneo centrale, raccontando il soccorso in mare e le
condizioni dei naufraghi;
·
Giusi Nicolini, già sindaca di Lampedusa, voce storica del dibattito
sull’accoglienza, che rifletterà sull’impatto umano e politico delle scelte europee
e italiane in materia di migrazioni;
·
Eleonora Stano, membro del direttivo di Mediterranea Saving Humans, che
illustrerà il lavoro delle missioni civili in mare e il contesto in cui
operano, tra criminalizzazione della solidarietà e vuoti di soccorso.
Durante la serata è previsto anche un
live painting di Marco Paci,
intervento artistico che accompagnerà il confronto e offrirà una lettura visiva
dei temi affrontati.
L’incontro si propone come un momento di informazione e discussione pubblica, aperto alla cittadinanza, per comprendere meglio le implicazioni politiche, legali e umanitarie del Memorandum Italia-Libia e per interrogarsi sulle alternative possibili alle politiche di esternalizzazione delle frontiere.
1 commento:
I responsabili dell'invasione che distruggerà l'Italia si riuniscono a congresso.
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