Plauso dei sindacati: «Scelta logica»
La Regione Emilia-Romagna ha deciso di sospendere i 310mila euro destinati a Gaggio Tech di Gaggio Montano nell’ambito della legge 14, che sostiene l’attrazione di investimenti sul territorio. La decisione arriva dopo la messa in liquidazione dell’azienda e il fallimento del rilancio dell’ex Sgag Coffee.
«Le risorse che erano state stanziate oggi sono bloccate», spiega Vincenzo
Colla, vicepresidente della Regione. «Se riparte il progetto e arriva un nuovo
imprenditore, la legge 14 tornerà operativa». Colla ha anche lodato il socio di
minoranza, la famiglia Melocchi, che ha partecipato attivamente alle
trattative.
La crisi della Gaggio Tech è iniziata a marzo,
quando il socio di maggioranza Alessandro Trulzi si è defilato dal progetto
Sgag Coffee, portando all’apertura della procedura di liquidazione e
all’annuncio di 56 possibili esuberi. L’intervento della Regione segue l’invito
dei sindacati Fim-Cgil e Fim-Cisl a tutelare la società in liquidazione.
Reazioni
dei sindacati
Per la Fim-Cgil Emilia-Romagna, «la Regione ora ha le carte in mano e attende
un soggetto credibile». La Cisl parla di «scelta logica e condivisibile»,
sottolineando l’importanza di aprire un tavolo istituzionale per discutere il
futuro dell’azienda.
Confindustria
plaude
«È possibile salvare Gaggio Tech», afferma Sonia Bonfiglioli, presidente di
Confindustria Emilia. «La tempestività della Regione consente di difendere i
territori e rendere attuabili le risorse per il rilancio del mercato e nuove
iniziative imprenditoriali».
Colla: «Se entra un altro imprenditore, insieme a Melocchi, la legge 14 torna operativa».
1 commento:
Riconversione e nuove produzioni.
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