martedì 3 giugno 2025

Le professioni richieste dalle imprese nel periodi estivi

 


Quante e quali le professionalità che le imprese cercano sul territorio bolognese? Una risposta arriva da Excelsior. Grazie allo strumento statistico, elaborato dal sistema delle Camere di commercio e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ogni mese è possibile consultare un'analisi previsionale sugli sbocchi occupazionali. 

Già a maggio la domanda di lavoro registra un aumento del 4,9% rispetto a aprile scorso, con 9.240 entrate programmate dalle imprese (+430 unità). Rispetto a maggio 2024 le entrate diminuiscono dell’1,7% (-160).

Nel trimestre maggio - luglio 2025 si prevedono un totale di 28.340 opportunità di lavoro: il 3,5% in più rispetto alle previsioni del precedente trimestre aprile - giugno 2025 (27.730 posti). 

Nel 26% dei casi le entrate previste saranno  stabili  (20% contratto a tempo indeterminato e 6% di apprendistato), mentre nel 74% saranno a termine (50% a tempo determinato e 24% altri contratti con durata predefinita).

Le entrate previste si concentreranno per il 75% nel settore dei servizi e per il 53% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. 

Il 31% sarà destinato alle professioni commerciali e dei servizi, il 23% ad operai specializzati e conduttori di impianti, il 21% a dirigenti, specialisti e tecnici.

Il 17% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato, il 24% ai diplomati. 

Circa 3.400 assunzioni (pari al 37% del totale) riguardano giovani con meno di 30 anni. Tra le figure high skills quelle maggiormente ricercate per questa fascia d’età sono: “Tecnici dei rapporti con i mercati” (con 160 assunzioni programmate nel mese), “Tecnici in campo ingegneristico” (80) e “Tecnici della salute” (60). 

In lieve calo rispetto al mese scorso la difficoltà di reperimento, che interessa ora il 48,5% dei profili ricercati. La motivazione principalmente indicata dalle imprese è la “mancanza di candidati” per il 30% delle entrate, segue la “preparazione inadeguata” (15%).

In particolare le difficoltà più elevate riguardano:

·         70 Tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi (86,6%)

·         260 Meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori macchine fisse/mobili (86,0%)

·         80 Fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica (85,7%)

Le tre figure professionali più richieste concentreranno il 34% delle entrate previste:

·         1.690 Esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione

·         840 Addetti alla vendita

·         650 Personale non qualificato nei servizi di pulizia






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