domenica 22 giugno 2025

Alto Reno Terme, 22 giugno – Viabilità al collasso: la denuncia della sezione Valle del Reno di "Bologna Città e Provincia Autonoma"


 


di Mauro Muratori


Si è tenuta oggi ad Alto Reno Terme una riunione della sezione Valle del Reno del movimento "Bologna Città e Provincia Autonoma", che ha visto al centro del dibattito uno dei temi più sentiti dai cittadini dell'Appennino felsineo: la grave situazione della viabilità.

Strade nate strette, oggi rese quasi impraticabili da buche, frane ancora attive e tratti completamente chiusi al traffico. È questo il quadro desolante emerso durante l'incontro, in cui è stata fortemente criticata l’assenza della Città Metropolitana, definita “menefreghista e inutile per il territorio”.

I rappresentanti del movimento hanno puntato il dito anche contro i continui tagli del governo agli enti locali, che – a loro dire – penalizzano pesantemente cittadini e turisti, contribuendo allo spopolamento dell’Appennino.

“Diciamo basta a una politica inefficace e distante dai problemi reali”, ha dichiarato un portavoce. “I cittadini sono stanchi e sempre più disillusi. Tra Irpef, Iva e Ires, la provincia di Bologna versa allo Stato circa 13,6 miliardi di euro l’anno, ma solo una minima parte torna sul territorio, spesso gestita in modo discutibile”.

Il movimento rilancia la sua proposta: trattenere le tasse sul territorio e destinarle ai servizi locali, con una gestione trasparente e partecipata. “Siamo nati per questo: per rimettere il cittadino al centro, non la politica”, hanno concluso.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Incominciate a piacermi, avanti così

Anonimo ha detto...

Una buona viabilità sarebbe una manna dal cielo per l'appennino, se si permettesse alla gente di spostarsi con strade decenti allora si potrebbe abitare anche in appennino, ma così è veramente difficile

Anonimo ha detto...

Riunione con spritz al bar.