mercoledì 31 gennaio 2024

Corsini: “E’ necessario il raddoppio della Ferrovia Porrettana, linea ferroviaria di competenza statale per eliminare ritardi e soppressioni dei convogli.

Ma dal Governo ancora nessuna risposta alle nostre richieste formali. Sarebbe bene che i consiglieri regionali di Lega e Fratelli d’Italia sostenessero la nostra richiesta invece di innescare polemiche elettorali e non trattassero i pendolari che ogni giorno utilizzano la linea per lavoro e studio come cittadini di serie B.

 

 “I disservizi sulla linea ferroviaria Porrettana con ritardi e soppressioni che devono subire i pendolari non dipendono purtroppo dalla Regione. Abbiamo fatto tutto il possibile per rendere la tratta efficiente, tant’è che lo scorso anno i treni hanno viaggiato con un tasso di puntualità superiore al 94%: uno dei più alti a livello regionale e questo grazie ai nuovi convogli che abbiamo acquistato e che funzionano bene. Il problema è che il Governo non ha ancora risposto sulla necessità di finanziare il raddoppio della linea, nonostante le nostre reiterate richieste formali. Un’opera urgente e indifferibile vista l’importanza che la Porrettana ha per l’intero territorio. E non solo: il nodo ferrostradale di Casalecchio è stato addirittura definanziato dall’Esecutivo”.

Così l’assessore regionale a Trasporti e Infrastrutture, Andrea Corsini (nella foto), che l’altro ieri  ha incontrato il Comitato pendolari per fare il punto sulla situazione.

“La linea, oggi monobinario, è di competenza di Rfi- incalza Corsini- e il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sa che il raddoppio è l’unica soluzione praticabile per eliminare i disservizi. E sarebbe bene che anche gli esponenti di Fratelli d’Italia e della Lega che oggi siedono in Consiglio regionale, invece di innescare polemiche elettorali, sostenessero la nostra richiesta e non trattassero i pendolari che ogni giorno utilizzano la linea per lavoro e studio come cittadini di serie B”.

“Per quel che ci riguarda- aggiunge l’assessore- continueremo a monitorare la situazione, pressare il Governo e chiedere a Trenitalia e a Rfi di intervenire per ridurre i disagi il più possibile. Il trasporto pubblico locale è per noi una priorità e la mobilità dei cittadini un diritto che vogliamo sostenere con forza”.

La Regione ha deciso, infine, di istituire un tavolo tecnico per migliorare gli aspetti informativi ai pendolari e l’assessore Corsini ha riconvocato il Comitato per il 23 febbraio.

Le parole dell’assessore regionale sono accompagnate da un articolo di 16 anni fa in cui l’interlocutore era la Provincia e dall’interrogativo di Dubbio, che fra l’altro  ha segnalato le precisazioni dell’assessore regionale,  che riportiamo: “Quindi dal 2007 ad oggi nessuno poteva sapere che fosse competenza del Governo il raddoppio della ferrovia.....

Inoltre la comunicazione sollecita un secondo interrogativo che riguarda l’affermazione dell’assessore Corsini che ' sarebbe stato definanziato il nodo ferro stradale di Casalecchio di Reno’. Sarebbe necessaria una precisazione.  

Non si è fatta attendere la risposta di Fratelli d’Italia. Marta Evangelisti scrive:


La risposta dell’assessore Corsini sui ritardi sulla tratta ferroviaria Porrettana è inaccettabile. Fratelli d’Italia in Città Metropolitana prima e in Regione oggi ha sempre caldeggiato il raddoppio del binario non solo da Bologna a Sasso ma chiedendone l’estensione fino a Vergato, mediante emendamenti che sono stati puntualmente bocciati. Se poi oggi la ferrovia Porrettana è un monobinario questo lo dobbiamo alle scelte insensate degli assessori ai trasporti regionali che negli anni passati l'hanno smantellata con il benestare dei loro sindaci compiacenti. Oggi certo è necessario intervenire per ripristinare il secondo binario, sempre a spese dei contribuenti. Corsini quindi, farebbe bene a fare un po’ di mea culpa assieme al suo partito e attuare quanto ha promesso ai cittadini, ovvero il doppio binario, già nel 2019. Questa sinistra scordona e scaricabarile sul Governo, francamente ha un po’ stancato e non convince più nessuno.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Mai colpa della sinistra che ha governato per anni e anni vero?
Ma per favore

Anonimo ha detto...

Sono tutti dei fenomeni, la colpa è sempre degli altri! Chi governa sembra andare in letargo per risvegliarsi solo quando finisce all'opposizione, la morale è che gli uni fanno comodo agli altri... E i poveri pendolari della Valle del Reno vadano in auto, altro che treno!

Anonimo ha detto...

Assessore Corsini, belle parole, ma oramai vecchie, il raddoppio ferroviario della porrettana avrebbe avuto una possibilità se si fosse fatta la metrò a Bologna, CORSINI, non siete più credibili.

Anonimo ha detto...

Ma la Evangelisti ha mai preso un treno da Bologna a Porretta?
Di quale smantellamento del doppio binario ciancia?
La Porrettana fuori dalla "stazione porta" del nodo di Bologna (Casalecchio Garibaldi) non ha mai avuto linea a doppio binario, salvo per il tratto ora interessato dai lavori del tunnel in centro a Casalecchio, già predisposto di progetto ad ospitare i due binari a fine lavori in corso, cosi come i manufatti fino a a Sasso Marconi.
La linea è di RFI, di competenza Nazionale, lo facciamo arrivare questo assegnino da Roma? Galeazzo è vice ministro, che passi parola al suo capo tra una sagra e una porchettata, grazie.

Anonimo ha detto...

Metro che c'entra con le ferrovie come i cavoli a merenda, piuttosto sarebbe stata l'alternativa al tram.

Anonimo ha detto...

Informati.
A Vergato, con la firma persino della allora Sindaca PD Focci, è stato tolto il secondo binario ed è stato ricostruito solo dopo anni, con relativi costi a carico del contribuente

Anonimo ha detto...

Se è per quello di binari di incrocio/precedenza la stazione di Vergato ne aveva 3, prima della rimozione.
Qui si sta parlando di raddoppio de
a uno a due binari di corsa in piena linea: da Casalecchio Garibaldi a Vergato sono piu' di 30 km e non qualche centinaio di metri.
La stessa differenza che passa tra una piazzola di sosta e la doppia corsia per senso di marcia per una strada statale.

Anonimo ha detto...

Come vedi sono informato, la linea porrettana l'ho percorsa spesso e la conosco bene, caro.