Erika Seta, Forza Italia e Andrea Tonelli, consigliere comunale Rete Civica scrivono:
Casalecchio
si trova ad affrontare un'ondata di violenza senza precedenti. I crimini
commessi da giovanissimi, molti dei quali minorenni, stanno alimentando un
clima di insicurezza che mai la città aveva conosciuto. L'allarme è alto, tanto
che alcuni cittadini arrivano a paragonare il territorio a un
"Bronx", ritenendo pericoloso attraversare determinate aree, come il
sottopasso della Meridiana, teatro di aggressioni violente, e i centri
commerciali della zona, già colpiti da un calo di frequentazione e incassi.
Le forze
dell’ordine, pur intensificando i controlli nei fine settimana, non riescono a
contenere un fenomeno che vede protagonisti minori non accompagnati, liberi di
agire senza vincoli e senza controllo. Il problema, sempre più evidente, chiama
in causa la politica e le istituzioni.
Di fronte a
questa escalation di violenza, alcune forze moderate lanciano un appello alla
responsabilità collettiva, invocando un "patto di unità territoriale"
che coinvolga tutte le forze politiche, senza distinzione di colore, per
rispondere alle richieste di sicurezza della cittadinanza. Tra le proposte
avanzate, anche la richiesta di intervento della Prefettura e, se necessario,
l’invio dell’esercito per ristabilire l’ordine e lanciare un segnale chiaro di
presenza dello Stato.
Si chiede,
inoltre, la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario, con la
partecipazione del Prefetto e delle forze dell’ordine, per discutere misure
concrete e affrontare la questione dei minori non accompagnati. L’obiettivo è
definire un piano d’azione condiviso e tempestivo.
"Siamo
fiduciosi – dichiarano i promotori dell’iniziativa – di poter suggellare un
patto politico per il bene della comunità. Perché la sicurezza e il contrasto
alla violenza non hanno colore politico".
4 commenti:
La società di oggi sta vivendo un declino progressivo per la mancanza di valori fondamentali che un tempo erano ben inculcati nelle generazioni dei più giovani ma che ora sono assenti. Persino il valore della vita, propria ed altrui, è venuto meno. Non sono esperto di questi temi che coinvolgono il sociale ma mi piace pensare che tutte queste reti televisive con i loro palinsesti scriteriati giochino un ruolo non secondario. La qualità dei programmi è scesa sotto i tacchi e non sono di buon esempio per una sana educazione civica ma soprattutto morale ed etica.
Ha perfettamente ragione. Manca completamente l'educazione.
Andiamo al sinistro vietato vietare e si capisce la sparizione di ogni norma di convivenza civile e la realizzazione della giungla del più forte e violento (i cretini sinistri sono riusciti ad ottenere ciò cui blaterano di odiare, il fasciofascismo dei violenti).
“…Di fronte a questa escalation di violenza, alcune forze moderate lanciano un appello alla responsabilità collettiva, invocando un "patto di unità territoriale" che coinvolga tutte le forze politiche, senza distinzione di colore, per rispondere alle richieste di sicurezza della cittadinanza”
Interessante, molto interessante questo passaggio…ma i politici dove vivono? Perché non dicono o scrivono: “ per la nostra sicurezza e quella della cittadinanza”?
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