martedì 4 febbraio 2025

Casalecchio, emergenza sicurezza: cresce la paura per le aggressioni dei giovanissimi

 Erika Seta, Forza Italia  e Andrea Tonelli, consigliere comunale Rete Civica scrivono: 



Casalecchio si trova ad affrontare un'ondata di violenza senza precedenti. I crimini commessi da giovanissimi, molti dei quali minorenni, stanno alimentando un clima di insicurezza che mai la città aveva conosciuto. L'allarme è alto, tanto che alcuni cittadini arrivano a paragonare il territorio a un "Bronx", ritenendo pericoloso attraversare determinate aree, come il sottopasso della Meridiana, teatro di aggressioni violente, e i centri commerciali della zona, già colpiti da un calo di frequentazione e incassi.

Le forze dell’ordine, pur intensificando i controlli nei fine settimana, non riescono a contenere un fenomeno che vede protagonisti minori non accompagnati, liberi di agire senza vincoli e senza controllo. Il problema, sempre più evidente, chiama in causa la politica e le istituzioni.

Di fronte a questa escalation di violenza, alcune forze moderate lanciano un appello alla responsabilità collettiva, invocando un "patto di unità territoriale" che coinvolga tutte le forze politiche, senza distinzione di colore, per rispondere alle richieste di sicurezza della cittadinanza. Tra le proposte avanzate, anche la richiesta di intervento della Prefettura e, se necessario, l’invio dell’esercito per ristabilire l’ordine e lanciare un segnale chiaro di presenza dello Stato.

Si chiede, inoltre, la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario, con la partecipazione del Prefetto e delle forze dell’ordine, per discutere misure concrete e affrontare la questione dei minori non accompagnati. L’obiettivo è definire un piano d’azione condiviso e tempestivo.

"Siamo fiduciosi – dichiarano i promotori dell’iniziativa – di poter suggellare un patto politico per il bene della comunità. Perché la sicurezza e il contrasto alla violenza non hanno colore politico".


4 commenti:

Anonimo ha detto...

La società di oggi sta vivendo un declino progressivo per la mancanza di valori fondamentali che un tempo erano ben inculcati nelle generazioni dei più giovani ma che ora sono assenti. Persino il valore della vita, propria ed altrui, è venuto meno. Non sono esperto di questi temi che coinvolgono il sociale ma mi piace pensare che tutte queste reti televisive con i loro palinsesti scriteriati giochino un ruolo non secondario. La qualità dei programmi è scesa sotto i tacchi e non sono di buon esempio per una sana educazione civica ma soprattutto morale ed etica.

Anonimo ha detto...

Ha perfettamente ragione. Manca completamente l'educazione.

Anonimo ha detto...

Andiamo al sinistro vietato vietare e si capisce la sparizione di ogni norma di convivenza civile e la realizzazione della giungla del più forte e violento (i cretini sinistri sono riusciti ad ottenere ciò cui blaterano di odiare, il fasciofascismo dei violenti).

Anonimo ha detto...

“…Di fronte a questa escalation di violenza, alcune forze moderate lanciano un appello alla responsabilità collettiva, invocando un "patto di unità territoriale" che coinvolga tutte le forze politiche, senza distinzione di colore, per rispondere alle richieste di sicurezza della cittadinanza”
Interessante, molto interessante questo passaggio…ma i politici dove vivono? Perché non dicono o scrivono: “ per la nostra sicurezza e quella della cittadinanza”?