martedì 11 febbraio 2025

Quasi 300 nuovi Carabinieri per la sicurezza in Emilia-Romagna

 

Tre nuovi Carabinieri giunti a Bologna



Sono entrati ufficialmente in servizio i quasi 300 Carabinieri assegnati dal Comando Generale dell’Arma alla Legione Carabinieri Emilia-Romagna. I militari, provenienti dal 143° corso intitolato al Carabiniere M.O.V.M. Domenico Bondi, sono stati distribuiti nelle nove province della regione per potenziare le Stazioni territoriali e garantire maggiore sicurezza e prossimità ai cittadini.

I nuovi Carabinieri, giovani e altamente motivati, poco più che ventenni, con percorsi di studio e formazione diversificati, rafforzeranno la presenza dell’Arma sul territorio, assicurando interventi tempestivi in risposta alle crescenti esigenze di sicurezza delle comunità locali.


Il Generale di Brigata Enrico Scandone( nella foto), Comandante della Legione Carabinieri Emilia-Romagna, ha accolto i nuovi arrivati sottolineando l’importanza del loro ingresso: “Siamo orgogliosi di accogliere questi giovani Carabinieri, che ci consentiranno di intensificare le attività quotidiane di prevenzione e contrasto alla criminalità. Il loro contributo sarà fondamentale per rafforzare la sicurezza percepita e favorire la collaborazione con i cittadini, incentivandoli a sentirsi parte attiva del territorio. L’obiettivo principale è garantire una maggiore presenza dell’Arma, soprattutto nelle aree più critiche delle città e delle province”.

Il modello organizzativo dell’Arma dei Carabinieri si fonda sulla rete capillare delle Stazioni, presidi di legalità e ascolto che operano in stretta sinergia con le comunità locali. Grazie a queste strutture, l’Arma è in grado di intercettare le esigenze del territorio e di rispondere con interventi mirati e tempestivi. Le Stazioni Carabinieri rappresentano un punto di riferimento per i cittadini, assicurando servizi di prevenzione e indagine, e svolgendo un insostituibile ruolo sociale.

Fondamentale il ruolo dei Comandanti di Stazione, figure di riferimento per i cittadini, e dei Carabinieri di Quartiere, operativi nei capoluoghi di provincia e in numerosi centri urbani. La loro missione è quella di ascoltare, rassicurare e favorire un dialogo costruttivo con la comunità, contribuendo a rafforzare il legame tra l’Arma e il territorio. 

1 commento:

Anonimo ha detto...

Motivatissimi...l'ufficio stampa dei cc è una macchina da guerra