venerdì 27 settembre 2024

Sasso Marconi: La viabilità continua a essere un problema senza soluzioni all'orizzonte

 


Le strade di Sasso Marconi continueranno a essere trascurate, con condizioni che rischiano di peggiorare ulteriormente la già difficile transitabilità nell'Appennino. Questo il verdetto emerso dal Consiglio comunale di martedì 24 settembre, durante il quale il sindaco Roberto Parmeggiani ha annunciato che non esistono “le condizioni e le risorse” per affrontare il problema. Il tono con cui il primo cittadino ha dato la notizia lascia poco spazio a speranze per una possibile soluzione.

La viabilità locale, quindi, resta affidata alla buona sorte, che però sembra mancare, soprattutto dopo i disastri del 2023. La mancata manutenzione delle strade, e in particolare la cattiva gestione delle acque piovane, è stata identificata come una delle principali cause delle frane che hanno devastato la viabilità appenninica. Nonostante ciò, il responso delle istituzioni rimane fermo: non si può fare nulla. Un messaggio che, secondo molti, risuonerà presto anche in altri comuni dell'Appennino.

Per chi vive e lavora in queste zone, il futuro si presenta incerto, con alcuni che vedono nelle scelte politiche locali un tentativo deliberato di scoraggiare la residenzialità e le attività operative nelle aree collinari e montane.

Durante il Consiglio comunale, il sindaco Parmeggiani ha inoltre illustrato le linee programmatiche del suo mandato 2024-2029, ponendo al centro la persona e i servizi a essa dedicati. Tra i punti chiave: la promozione di comunità più sicure attraverso forme di aggregazione, una "città educante" con spazi pubblici salubri e sicuri, e uno sviluppo sostenibile. Ha sottolineato l'importanza di migliorare il trasporto pubblico, con particolare attenzione alla realizzazione del secondo binario ferroviario, e ha parlato del nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG), incentrato sul consumo zero di territorio vergine e sul recupero dell'esistente.

Tra i progetti in corso, Parmeggiani ha ricordato la costruzione della nuova Scuola Media del capoluogo, il nuovo condominio per consentire una vita autonoma ricavato negli spazi dell’ex Alfa Wasserman e il Bed & Bike di Pontecchio, oltre alla riqualificazione degli impianti sportivi e della piazza del capoluogo. Ha infine invitato l'opposizione a confrontarsi su come utilizzare al meglio gli spazi che si libereranno con la demolizione dell'attuale scuola media.

Tuttavia, la proposta programmatica non ha convinto l'opposizione. Il capogruppo di minoranza, Stefano Pedrelli, ha criticato il piano, definendolo un semplice "copia e incolla" del programma elettorale, e lamentando la mancanza di concretezza, dettagli operativi con dati e investimenti "A tre mesi dall'insediamento, ci aspettavamo di più, soprattutto in termini di interventi preventivi contro le alluvioni," ha dichiarato, annunciando il voto contrario del suo gruppo.

 

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Del secondo binario è da almeno cinquantanni che se ne parla !
E mi sa che si continuerà a parlarne !

Anonimo ha detto...

ORA UNA RIFLESSIONE PER I PERBENISTI DEL DISSENSO.
SIETE ANCORA CONVINTI DI VINCERE QUESTA GUERRA CON LE DENUNCE, LE RACCOLTE FIRME E LA VOSTRA TANTO "RECLAMATA" LEGALITÀ DEL CAZZO?

NON VOLETE PROPRIO FICCARVELO IN QUELLA TESTA VUOTA E PERBENISTA CHE NON ESISTE PIÙ ORMAI DA TEMPO UNO STATO DI DIRITTO CHE VI TUTELA MA SOLO NAZICOMGLOBALISTI CHE VOGLIONO SPAZZARVI VIA COME SCARAFAGGI E LO FARANNO PRIMA CON LE "BUONE", E POI....