Anche
nella mattinata, i residenti di Cinque Cerri sono tornati all'opera armati di
badili. In loro supporto sono intervenuti gli operatori comunali e gli agenti
della Polizia locale, che hanno regolato il traffico a senso unico alternato
per consentire alle macchine movimento terra di sgomberare le strade dal fango
e ripristinare i fossi ostruiti dai detriti.
Nel
frattempo, si susseguono i comunicati degli esponenti di Fratelli d’Italia, che
puntano il dito contro presunte negligenze. Tra questi, il senatore Marco Lisei
afferma:
"Quanto
sta accadendo, con allagamenti ed esondazioni, era ampiamente prevedibile. La
Regione, nonostante le esperienze passate, non ha fatto nulla per mettere in
sicurezza gli alvei già compromessi. E questo nonostante fossero disponibili
risorse governative per la ricostruzione. Il Governo ha stanziato 94 milioni di
euro per le somme urgenze, ma la Regione ne ha spesi solo 49. Inoltre, sono
stati destinati 102 milioni per la sicurezza idrica, di cui non è stato speso
nulla."
Il deputato PD Andrea De Maria replica:
"In queste ore in cui l' Emilia-Romagna è
colpita di nuovo da fenomeni atmosferici, così rilevanti, il mio sostegno e la
mia solidarietà vanno ai cittadini colpiti, agli amministratori, ai volontari,
alla Protezione Civile, alle Forze dell' Ordine, a tutti coloro che sono
impegnati nei soccorsi. A chi, da Destra, ancora una volta, fa affermazioni non
suffragate dai fatti e mette in campo polemiche inutili dico che è vergognoso
strumentalizzare quanto sta accadendo. Piuttosto garantiscano che il Governo
faccia finalmente, questa volta, la sua
parte."
9 commenti:
Comincia lo scarica barile !
Per il PD è sempre colpa del governo. Loro, che non hanno fatto una cippa pur avendo le risorse, si sentono immacolati e dispensano critiche. Non conoscono vergogna.
Ci siamo! I contribuenti colpiti dagli ultimi eventi meteo sono disperati e incolpano gli amministratori locali di non avere fatto nulla sul fronte sicurezza idrogeologica. Gli amministratori locali incolpano quelli regionali che non hanno speso abbastanza soldi per le urgenze/emergenze e nulla per i progetti di messa in sicurezza del territorio. La Regione, coi suoi sostenitori, si arrocca e dice che il Governo deve fare la sua parte.
Ora mi aspetto che i signori dei palazzi romani incolpino i residenti dei vari centri abitati che non si sono dati da fare per ripulire i fossi e le caditoie prima dei temporali e prima di andare a letto! Ad maiora
Ma ancora li votano? Si perciò questo è il mondo che vogliono-
Sarebbe ora che ognuno facesse la sua parte
Se si poteva pensare che nelle alluvioni dello scorso anno ci fosse una responsabilità della regione, per quella appena avvenuta gli sciacalli devono stare attenti nell'additare i colpevoli, perchè uno di questi è colui che orgogliosamente l'attuale governo ha voluto mettere come commissario straordinario per la RICOSTRUZIONE... nel documento del governo di cui trovate il link, sono descritte dettagliatamente le responsabilità del commissario Figliuolo. Una volta lette, se si è intellettualmente onesti, non si può pensare che anche questa volta la colpa sia solo e tutta della regione...
https://commissari.gov.it/alluvionecentronord2023/il-commissario/funzioni/#:~:text=%E2%A6%81%20coordina%20la%20realizzazione%20degli,conseguenza%20degli%20eventi%20dagli%20eventi
A Sasso Marconi ci sono tutti i tombini stradali murati, mai puliti. Certo è colpa di Figliuolo......
Quando Sasso sarà sommersa dal fango ne parleremo. Ora concentriamoci su quello che è successo dove si sono rotti gli argini. I tombini intasati in quel caso non c'entrano nulla... Appare evidente che il SUPER COMMISSARIO non abbia fatto bene il suo dovere... Il governo lo ha nominato in pompa magna evitando che il commissario fosse Bonaccini e mi pare che questa cosa stia tornando indietro al governo come un boomerang... Ahhh il karma...
Vai a quel paese te bonaccini, Figliuolo e tutti quelli che hanno il paraocchi con visibilità limitata, siete uno scandalo, non capite quanto è seria la situazione, quei due dovrebbero già essere in galera.
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