mercoledì 25 settembre 2024

Le celebrazioni dell’80°anniversario dell’eccidio di Monte Sole

Domenica 29 settembre Marzabotto ricorda le vittime civili del nazifascismo del settembre-ottobre ‘44

Il programma:

 9.30 S. Messa per i caduti nella Chiesa di Marzabotto

10.30 deposizione corone al Sacrario

11.45 interventi di Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana

e Frank-Walter Steinmeier, Presidente della Repubblica Federale Tedesca.

I presidenti della Repubblica italiana e tedesca, Sergio Mattarella e Frank-Walter Steinmeier, domenica prossima, 29 settembre, saranno a Marzabotto per la ricorrenza dell'80°anniversario degli eccidi di Monte Sole.

L’ultima volta che un presidente della Repubblica italiana si è recato ufficialmente nei luoghi della strage nazifascista assieme ad un presidente tedesco era il 2002:  qualche giorno prima del 25 aprile, Johannes Rau, il presidente tedesco, decise di salire a Monte Sole insieme a Carlo Azeglio Ciampi, allora Presidente della Repubblica italiana. 

Dopo oltre cinquant’anni dall’eccidio veniva fatto in loco un gesto di riconciliazione del popolo tedesco con il popolo italiano: in tale occasione Rau chiese scusa alle vittime e ai loro famigliari, presenti numerosi all’evento.

A distanza di 22 anni da questa visita storica, l’evento si ripete: il prossimo 29 settembre i Presidenti Sergio Mattarella insieme a Frank-Walter Steinmeier presenzieranno alla cerimonia ufficiale nella piazza di Marzabotto.

Fu la strage più efferata compiuta dalle SS naziste in Europa, nel corso della guerra del 1939-45, quella compiuta a Monte Sole, nei territori di Marzabotto, Grizzana Morandi e Monzuno, comunemente definita la "strage di Marzabotto".

Il feldmaresciallo Albert Kesselring aveva scoperto che a Marzabotto agiva con successo la Brigata Stella Rossa e voleva dare un duro colpo a questa organizzazione e ai civili che la appoggiavano. Il compito fi assegnato al maggiore Walter Reder, comandante del 16° battaglione corazzato ricognitori della 16. SS-Panzergrenadier-Division Reichsführer SS.

La mattina del 29 settembre quattro reparti delle truppe naziste, comprendenti sia SS che soldati della Wehrmacht, accerchiarono e rastrellarono una vasta area di territorio compresa tra le valli del Setta e del Reno, utilizzando anche armamenti pesanti. Quindi  dalle frazioni di Panico, di Vado, di Quercia, di Grizzana, di Pioppe di Salvaro e della periferia del capoluogo le truppe si mossero all’assalto delle abitazioni, delle cascine, delle scuole e fecero terra bruciata di tutto e di tutti.

2 commenti:

Anonimo ha detto...


La Memoria è la sostanza della Costituzione Italiana, soprattutto espressa nella sua Prima Parte.

La Costituzione Italiana, nel suo Articolo 11, afferma e sostiene non il rifiuto ma il RIPUDIO della guerra.

Oggi, da questo Luogo, dovrebbe alzarsi il grido di ripudio di tutte le guerre; in particolare di quella che imperversa e Federazione Russa, nel cuore dell’Europa, conflitto che mette a repentaglio la sicurezza e la sopravvivenza del Continente e del mondo.

Da questo Luogo dovrebbe alzarsi la denuncia del genocidio, perpetrato in faccia al mondo, a Gaza e ora anche nei territori occupati della Cisgiordania, da parte dello Stato di Israele.


Invitiamo il Presidente Steinmeier a rileggere la Costituzione Italiana e il Presidente Mattarella a rispettarla, a salvaguardarla!

Anonimo ha detto...

ANONIMO, GRANDIOSO.