Una trentatreenne è deceduta e i suoi due figli sono stati ricoverati in ospedale, uno in condizioni gravi. Anche il conducente e i tre passeggeri del secondo mezzo coinvolto nello scontro sono ricorsi alle cure mediche.
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| Foto d'archivio |
Incidente
mortale oggi pomeriggio sulla statale 61 a Pian di Lama di Monzuno.
Una donna alla
guida di una Honda Jazz stava percorrendo la statale in direzione San Benedetto Val di
Sambro, quando, giunta al chilometro 4, si è scontrata frontalmente con una
Citroen C4.
La donna è deceduta sul colpo, mentre i due figli che erano in auto con lei sono rimasti feriti e sono stati trasportati a Bologna in ospedale in condizioni molto gravi: la figlia di 18 anni è stata ricoverata in rianimazioni e la prognosi riservata, il figlio minorenne è stato ricoverato in pronto soccorso ma non sarebbe in condizioni critiche.
Anche i 3 passeggeri dell'altra auto sono finiti in pronto soccorso in codice uno e il conducente è stato direttamente ricoverato in ospedale.
Ancora da chiarire le
cause dell’incidente.
Sul posto, oltre alla polizia locale e agli operatori del 118, si sono portate due ambulanze, un'automedica e l'elissoccorso.
Il traffico è stato organizzato dai carabinieri della stazione di Vergato, cui è assegnato il compito di risalire alla esatta dinamica dell’accaduto.
Di oggi la precisazione che la mamma di 33 anni deceduta ieri pomeriggio intorno alle 16 nello scontro tra due auto a Monzuno, si chiamava Debora Natali e, contrariamente a quanto appreso in un primo momento, la ragazza di 18 anni che viaggiava con lei era la sorella e non sua figlia. Con loro il figlio 13enne di Debora
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