sabato 8 dicembre 2012

Con le festività in arrivo le Coop sono sotto assedio. Cinque persone sono finite in manette per furto..




Con l’arrivo delle festività natalizie, il fenomeno dei ‘furti tra gli scaffali’ comincia a farsi sentire, In soli due giorni, i Carabinieri infatti arrestato ben 5 persone per furti da loro commessi nei supermercati.
Ecco alcuni casi:
A Castel San Pietro Terme, una rumena di 21 anni, senza fissa dimora, è stata arrestata per aver rubato 5 bottiglie di whisky e averle occultate dentro una borsa in pelle, opportunamente modificata internamente per contenere una schermatura in alluminio. La giovane, nonostante tutte le ‘precauzioni del caso’, è stata notata da alcuni clienti che hanno chiamata il 112. Pochi minuti dopo i Carabinieri hanno raggiunto il supermercato, intercettato e bloccato la donna, prima che potesse darsi alla fuga. La malvivente è stata così tratta in arresto per furto aggravato.
Un 32enne bolognese  incensurato, è stata arrestata all’interno della Coop Adriatica di via Villanova 29 di Castenaso. Il giovane aveva studiato un piano semplice ma che gli avrebbe fruttato un bottino da 1.500 euro: ha portato alle casse salva-tempo due carrelli della spesa, passando al lettore ottico solo una minima parte dei prodotti preso dagli scaffali. Fra la merce non pagata anche due televisori 32 pollici, del valore di 379 euro ciascuno. Anche lui però è stato tradito dagli altri  dei clienti che hanno avvisato il personale della sicurezza ed il 112. I Carabinieri di Castenaso, prontamente intervenuti, lo hanno colto con le mani nel sacco e lo hanno arrestato con l’accusa di tentato furto aggravato.  Il giudice  ha poi convalidato l’arresto e ha condannato l’uomo a due mesi e venti giorni di reclusione con sospensione della pena.
Tre  rumene, due di 36 e una di 46 anni, sono state arrestate per furto aggravato dai Carabinieri di Medicina . Intorno alle 13 di ieri,  alla Coop di via Licurgo Fava, le tre hanno tentato di mettere in atto la tecnica di furto del 32enne bolognese. Prima hanno selezionato la merce da rubare (tranci di tonno, filetti di manzo e salmone pregiato, per un totale di 308 euro), l’hanno ordinata all’interno di due borse, poi si sono presentate alle casse pagandone una minima parte e conservando con cura lo scontrino per dimostrare la loro ‘buona fede’, ma nel tentativo di fuggire sono state bloccate e arrestate dai Carabinieri di Medicina.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Arrestano anche quelli che rubano milioni di euri?
Penso sia impossibile, dovremmo affittare le carceri (vuote perchè i bricconcelli sono in Italia)di Bulgaria, Albania e via dicendo.
A san propri apost