sabato 30 agosto 2025

Grizzana Morandi, al via il bando per la gestione della nuova “Casa delle Arti” al Palagio




Il Comune di Grizzana Morandi ha pubblicato un avviso per l’affidamento della gestione della “Casa delle Arti”, il nuovo polo culturale in fase di realizzazione presso il complesso del Palagio, adiacente alla Rocchetta Mattei. L’iniziativa rientra nel progetto pilota “Da Campolo l’arte fa scola”, finanziato con fondi PNRR nell’ambito della misura dedicata alla rigenerazione dei borghi storici.

L’avviso pubblico, indetto con procedura di dialogo competitivo ai sensi dell’art.74 del D.Lgs. 36/2023, punta a individuare un soggetto qualificato che sappia valorizzare gli spazi e le funzioni della nuova struttura, pensata come luogo di produzione artistica permanente, con particolare attenzione ai settori musicale e letterario.

La Casa delle Arti sarà dotata di aule, sale prova, studi di registrazione, laboratori di scrittura creativa e spazi per la formazione, rivolti sia a professionisti che a scuole, studenti e appassionati. Previsti corsi, summer school, attività di ricerca e collaborazioni con istituzioni ed enti culturali. Accanto alla dimensione artistica, il progetto prevede anche forme di sostegno a studenti (borse di studio) e imprese locali (incubatore di iniziative creative).

Il complesso del Palagio, oggetto di restauro e riqualificazione, comprenderà inoltre spazi di accoglienza, un auditorium e ambienti destinati a servizi culturali e didattici. L’obiettivo è farne un hub capace di rilanciare il borgo di Campolo e l’area circostante come nuovo distretto culturale e turistico dell’Appennino bolognese.

Gli operatori interessati potranno presentare domanda di partecipazione alla Fase I della procedura entro le ore 23:59 del 18 settembre 2025, esclusivamente tramite la piattaforma telematica SATER. Tutta la documentazione è disponibile sui siti istituzionali del Comune di Grizzana Morandi, dell’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese e sulla piattaforma IntercentER della Regione Emilia-Romagna.

 (Segnalato da Dubbio) 

3 commenti:

Anonimo ha detto...

I denari del PNRR sono soldi che che la UE ci ha prestato, sono denari che devono essere restituiti, ringraziate questi sindaci quando ci chiederanno di portare l'IVA al 40% per restituire il debito alla UE. Il PNRR è un prestito capestro per legare con i debiti i cittadini italiani alla banca europea. UN DEBITO CAPESTRE CHE VEDE LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI COMPLICI DELLA UE, CONTRO I SUOI CITTADINI.

Anonimo ha detto...

pnnr a fondo perduto..almeno si spera.

Anonimo ha detto...

No non è a fondo perduto, Grizzana, si sta indebitando e il debito lo pagheremo tutti.