Marzabotto: confronto politico a suon di comunicati.

Guerra di comunicati in consiglio comunale a Marzabotto provocata dalle recenti ‘spulciature’ sull’operato della maggioranza del gruppo consiliare ‘ Uniti per Cambiare Marzabotto’ . Le accuse hanno  indotto il gruppo di maggioranza a precisare la propria opinione e a condannare un atteggiamento giudicato da ‘caccia alle streghe’. Immediata la replica risentita dei consiglieri di 'Uniti per Cambiare Marzabotto.

Nel comunicato del gruppo di  maggioranza ‘Romano Franchi Sindaco per Marzabotto’ si legge:

Con il presente comunicato siamo a manifestare il nostro più profondo rammarico per la modalità con la quale i Consiglieri del Gruppo Uniti per cambiare Marzabotto stanno portando avanti il loro ruolo di opposizione. 

Comprendiamo bene come rientri fra i compiti della Minoranza

svolgere attività di stimolo e di vigilanza sulle azioni dell'Amministrazione, nonostante questo siamo  costretti a prendere atto del loro continuo superare i confini del buon senso e del rispetto per le persone e le Istituzioni.

I comunicati di UCM presentano contenuti che alterano la verità dei fatti ed utilizzano toni decisamente polemici e accusatori, spesso al limite della calunnia, nei confronti dell'operato dell' Amministrazione tutta, in particolare mettono in dubbio l'onestà e la professionalità del Sindaco.

Stiamo amaramente constatando come sia molto facile per i suddetti sig.ri Consiglieri elevarsi a "paladini della giustizia" e "smascheratori di inganni", tanto più che neanche la lampante verità dei fatti viene accolta (verità che emerge dalle puntuali risposte istituzionali del Sindaco e che loro vorrebbero etichettare e macchiare come bugia), ma diviene motivo per lanciare ulteriori

ed insensate accuse di "malafede".

Appare evidente come l'atteggiamento che i sig.ri Consiglieri del Gruppo Uniti per cambiare Marzabotto si sono "cuciti addosso" rappresenti un ruolo di "comodo" che ha ben poco a che vedere con l'obiettivo che essi stessi si sono dati, fin dal nome stesso del loro Gruppo, ovvero cambiare.

Agire un cambiamento o un miglioramento presuppone il rimboccarsi le maniche, la collaborazione a 360 gradi e, soprattutto, la predisposizione a dialogare civilmente con gli altri soggetti. 

Elementi che purtroppo non stiamo riscontrando nel suddetto Gruppo di Minoranza, se non in rarissime occasioni.

Riteniamo, con rassegnazione, che il proseguirsi di questo atteggiamento, che appare fine a se stesso e ridicolo, sia poco utile (anzi proprio deleterio) per la costruzione di un dialogo serio e produttivo tra Maggioranza e Minoranza. Invitiamo tutti i Consiglieri (come già fatto fin dal primo Consiglio Comunale del 14/06/2014) a promuovere un clima di dialogo sereno tra le parti,

rispettoso dei ruoli, delle persone e delle Istituzioni, al fine di collaborare per costruire e non per demonizzare a prescindere.

La replica non poteva mancare e recita:

Ancora una volta siamo costretti a dover risponde, perdendo tempo (nel vero senso della parola) onde evitare di lasciar spazio alle insensate parole del Capo Gruppo Belluzzi e dei suoi colleghi Consiglieri.

La presente non vuole essere, a vostro dire, l'ennesima polemica, ma una precisazione necessaria: purtroppo il rammarico del vs. gruppo è lo stesso rammarico del gruppo UCM nel verificare, per l'ennesima volta, la distanza che ci divide.

L'assurdità di tale comunicato è disarmante: un'amministrazione che non comprende fino in fondo l'importanza di un gruppo di minoranza, che non tollera la sua presenza, le iniziative e la sua puntuale e giusta polemica, non ha ragione di stare in piedi e di governare Marzabotto!!

Qui, qualcuno sta cercando di mischiare le carte in tavola: si grida all’assenza di buon senso, al rispetto per le persone e per le istituzioni. Frasi che se non fosse per chi le firma, si direbbero proprio cucite addosso alla Maggioranza.

I nostri comunicati, altro non sono che un “MERO RACCONTO DELLA REALTA”,  cosa che spesso non possiamo dire di aver letto nei comunicati della maggioranza.
Il Sig. Sindaco avrà pure vinto 2 mandati ma di politica purtroppo ne ha vista poca, se non sa che i consigli comunali, da che mondo e mondo, sono animati da una verve energica.

Ed ancora, l'art. n. 19 della Dichiarazione Universale dei dritti dell'uomo prevede espressamente: “Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere", diritto anche Costituzionalmente Garantito.
Pertanto il gruppo UCM continuerà a seguire questa linea, a nulla serviranno le minacce velate della maggioranza.

Se poi quest'ultima ravvisasse nel nostro gruppo un comportamento passibile di querela, saremo ben lieti di affrontarle e sapremo serenamente accettare qualsiasi conseguenza delle nostre parole, perché scendere in politica sottintende tale rischio, ma ciò dovrà avvenire nelle opportune sedi, dove sicuramente non lasceremo libero spazio all’interpretazione della maggioranza.

Sarà un giudice "super partes" a valutare l'accezione intrisa nelle nostre parole, non certo il Sig. Massimiliano Belluzzi, né tanto meno il gruppo che rappresenta, o ancor peggio  il Sig. Sindaco.

Non accettiamo più minacce velate e forzature tra le righe e invitiamo vivamente tutti voi a smetterla di paventare questa finta democrazia e collaborazione e soprattutto a capire, una volta per tutte, che noi rispettiamo  serenamente i ruoli e le istituzioni, ma che ciò non vuol dire necessariamente condividere le

idee e i modi.

Se ad oggi siamo costretti ad analizzare ogni cosa in modo dettagliato e con il continuo dubbio che tutto sia avvenuto in maniera corretta e trasparente, lo dobbiamo solo a ciò che abbiamo potuto vedere in questi 5 anni e mezzo di amministrazione Franchi.

Le offese del Sig. Belluzzi, che non sono mancate nemmeno in Consiglio Comunale, in cui siamo stati direttamente additati e paragonati a casi disagiati, lasciano il tempo che trovano, e riteniamo si commentino da sole, come del resto la politica che sta portando avanti in maniera univoca.

Cambiare, è esattamente la priorità che ci siamo posti come obiettivo finale, cambiare il vostro modus operandi, cambiare la vostra politica da “padre padrone”, cambiare l’atteggiamento di chi pretende collaborazione ma poi e' il primo ad agire in maniera autoritaria.

Ad oggi l’unica certezza che ci rasserena è sapere, che al termine del nostro mandato sicuramente non saremo costretti ad assistere ad altri 5 anni di condotta Franchiana.

Ribadiamo, e ci auguriamo per l’ultima volta, l’immediata cessazione di modalità con cui la maggioranza si sta rivolgendo allo scrivente Gruppo, tranquillizzandoli che da noi non riceveranno mai un silenzio assenso, che da noi non vedranno mai improvvise alzate di mani di “comodità”, che da noi riceveranno solo un opposizione rigida e ferma che col fiato sul collo vigilerà ogni loro mossa ed ogni loro decisione, denunciando a tutta la comunità qualsiasi cosa non risulti conforme o nelle regole.

Ciò' nonostante, continueremo ad avvallare buone idee e iniziative costruttive, come del resto abbiamo sempre fatto.

Chiudiamo questa missiva, col sorriso sulla bocca, nella certezza che la finta TRASPARENZA e COLLABORAZIONE che il Sindaco professa, sia una favola alla quale solo il suo gruppo può credere.

Vogliamo quindi richiamare l’attenzione dei cittadini circa l’inesattezza e la diffamazione intrisa nel comunicato del Gruppo di Maggioranza, invitando tutti i cittadini a seguire personalmente e con attenzione il lavoro di quest’ultima, che tanto sbandiera l’interesse per la comunità di Marzabotto, in modo da constatarne l'operato.

Con questi toni saremo pronti anche noi ad intentare querela nei confronti di chi vorrà continuare sulla strada del fango gratuito ...