mercoledì 5 dicembre 2012

Castello di Serravalle. Volevano fare l’idromassaggio, ma i Carabinieri glie l’hanno impedito.

“Per pitturare una parete grande, ci vuole un pennello grande e per fare un ‘idromassaggio grande’ ci vuole una vasca grande”, avranno risposto i ladri  di Seravalle ai Carabinieri che li hanno colti con le ‘mani nella vasca’ , parafrasando la nota pubblicità per pennelli.  

Sabato scorso, i Carabinieri di Castello di Serravalle, sono stati allertati da un cittadino,  che aveva visto alcune persone sospette introdursi nello stabilimento di una ditta in liquidazione fallimentare.
I Carabinieri, temendo un tentativo di furto, hanno chiamato subito la centrale operativa e sono andati sul posto per un sopralluogo.  Hanno notato che la recinzione dello stabilimento  era stata forzata in più parti, sono entrati dentro e, dopo qualche istante, sono riusciti a scovare tre persone che si erano nascoste. Nessuno di loro ha tentato la fuga.
Il sopralluogo ha poi evidenziato che i tre  stavano tentando di rubare una grossa vasca da bagno per idromassaggi che, a causa del peso, avevano già smontato in tre parti.
Uno dei responsabili della ditta ha sporto denuncia per  il danneggiamento della recinzione e la forzatura della porta interna dei locali dove era collocata la vasca da bagno.
Gli arrestati, tre moldavi di 20, 21 e 25 anni, senza fissa dimora, sono stato denunciati  per tentato furto aggravato in concorso. Sono stati, fra l’altro,  trovati in possesso di arnesi da scasso: cacciaviti, tenaglia, pinza, chiave inglese e una torcia. Su disposizione del Magistrato di turno, dr.ssa Gabriella Tavano, della Procura della Repubblica di Bologna, i tre sono stati trasferiti  presso le camere di sicurezza delle Stazioni dell’Arma di San Giovanni in Persiceto e Bologna Bertalia, in attesa del processo per direttissima.

Foto e notizia, dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna.

2 commenti:

Anonimo ha detto...


Volevano solo ... ripulire il denaro sporco :) !

Anonimo ha detto...

bravi i carabinieri .
Ma scontata la pena questi individui andrebbero riaccompagnati al paese di origine.