domenica 18 novembre 2012

Inceneritore 'fai da te ' a Sasso Marconi.



‘Inceneritore fai da te’  per risolvere alla radice il problema delle selezione necessaria per una corretta raccolta differenziata , pare la nuova frontiera del problema rifiuti solidi urbani .
La raccolta ‘porta porta’ istituita ormai da due anni nel comune di Sasso Marconi è, a detta degli amministratori, ormai assimilata dai cittadini e addirittura ha portato  questo comune  ai vertici della classifica regionale per la quantità di differenziato e per la costante diminuzione del volume dei rifiuti conferiti in modo indifferenziato.

Ora questa novità andrebbe forse analizzata in modo più approfondito in quanto le denunce di ‘scorretto’ comportamento nello smaltimento dei rifiuti sono numerose. E’ di poche settimane fa la segnalazione pervenuta a questo blog e divulgata anche in rete si facebook  da parte di un cittadino che si è accorto di alcuni fuochi appiccati al fine di disfarsi di rifiuti dalla collocazione incerta. Costui ha fotografato il ‘luogo del delitto’ con le evidenti tracce dell’inceneritura dei rifiuti.
Se il Comune sta cercando di contenere il fenomeno degli abbandoni indiscriminati di rifiuti mediante una opportuna segnaletica , anche con la novità del ‘test dello zozzone’,  evidentemente nessuno si è accorto di questo altro problema non meno pericoloso per la salute dell’ambiente.
L’educazione al conferimento dei rifiuti pare ancora abbastanza lacunosa.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

quando si esagera con le regole...ricordate il proibizionismo in America?

Anonimo ha detto...

Sarà una mia impressione, ma il linguaggio usato nell'articolo sembra suggerire più critiche al Comune (che cerca di ottemperare ai suoi doveri civili) che non al cittadino (che commette un atto gravissimo nei confronti della colletività).

Secondo ogni comune dovrebbe smaltire a casa propria i propri rifiuti e pagare di tasca propria le spese per tumori dei propri cittadini.

E forse diventeremmo più accaniti sostenitori di chi cerca di differenziare e meno teneri verso certi assassini...

Franco Zappia

Anonimo ha detto...

Non mi esprimo senza esaminare cosa è stato bruciato,vorrei vedere bene i resti, una cosa è bruciare plastica, altra cosa è bruciare foglie secche, carta e resti di legno.

Anonimo ha detto...

Nelle foto si distinguono perfettamente almeno due contenitori in Tetrapak
Inoltre alcuni residui sembrano plastici.

E comunque, sarebbe da evitare anche la carta inchiostrata...

Franco Zappia

Anonimo ha detto...

posso affermare che non sono foglie secche e carta ci abito vicino al luogo del inceneritore fai da te! ma la risposta che abbiamo ottenuto è che è molto più nocivo il fumo provocato dalla carne alla griglia di quello della plastica!