Casalecchio di Reno – Il dibattito sulle grandi opere infrastrutturali del territorio torna a scaldare il confronto politico.
Il capogruppo di Rete
Civica Centrodestra, Andrea
Tonelli (nella foto), accusa il sindaco Massimo
Ruggeri di aver «rotto il patto dichiarato per la città» che, negli
anni, aveva visto tutte le forze politiche collaborare sulle grandi
infrastrutture pubbliche, dalla Nuova Porrettana all’interramento della linea
ferroviaria e all’eliminazione del passaggio a livello di via Marconi, in pieno
centro cittadino.
Secondo Tonelli, l’inserimento da
parte di Ruggeri dell’interramento ferroviario e del raddoppio della linea tra
le “opere urgenti” per l’Appennino risponde a «ragioni politiche di parte»,
legate al Pd:
«È un vero peccato strumentalizzare politicamente necessità di crescita del
territorio – afferma – mosse che sembrano più un’arma contro il Governo di
centrodestra che una reale risposta alle esigenze dei cittadini, i quali si
aspettano fatti concreti, non parole».
Sulla stessa linea critica interviene
anche Erika Seta ( nella foto), coordinatrice
regionale di Azzurro Donna – Forza Italia,
che sottolinea come «dopo quarant’anni in cui si evidenziano le criticità della
Porrettana e del passaggio della Rupe, i sindaci Pd dell’Appennino abbiano
deciso di unirsi per fare pressing sul Governo».
Seta ricorda anche le posizioni non
sempre univoche espresse in passato sulla Reno-Setta, e lega la rinnovata
mobilitazione alla prospettiva di Bologna
2027:
«Gli incerti risultati di quella scadenza rendono urgente far passare la destra
come chi parla ma non agisce. Bene che si accenda finalmente un focus su
quell’area e sulla viabilità – conclude – ma ci auguriamo che non sia la luce
di una lanterna cinese che, dopo le urne, si spegne per sempre».
2 commenti:
Seta bastaaaaaa! Capiamo la tua frustrazione per aver perso qualsiasi carica elettiva e dirigenziale nel partito vero di FI, ma non puoi strumentalizzare ogni cosa per avere 5 minuti di gloria. E ora pure Tonelli si fa tirare in mezzo! Cosa ne pensa il suo capo Mastacchi, visto che il doc sull’appello lo ha firmato anche il suo sindaco di Monzuno?
Ok, ebbravi: 15 secondi di notorietà li avete avuti anche questa settimana, potete tornare nel limbo.
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