Si
è concluso il 2024, anno delle celebrazioni per il 150esimo anniversario della
nascita di Guglielmo Marconi, il celebre scienziato che, da Villa Griffone di
Sasso Marconi, lanciò il primo segnale di comunicazione via etere, aprendo la
strada alla nascita della radio. Oggi, proprio ai piedi della sua storica
residenza, Marconi riposa nel mausoleo a lui dedicato.
Nonostante la fama internazionale e l'impegno scientifico che lo portarono spesso lontano, Marconi aveva un legame profondo con la sua terra natale. Era solito farvi ritorno in incognito, spesso di notte, per evitare l'attenzione dei media dell'epoca e poter godere della quiete delle colline marconiane. Tuttavia, a un anno dalla chiusura delle celebrazioni, la città di Sasso Marconi non ha ancora ottenuto quel ritorno turistico tanto atteso.
Abbiamo
incontrato il sindaco di Sasso Marconi, Roberto Parmeggiani, il quale, pur
essendo stato attivo nella programmazione e promozione degli eventi dedicati
alla ricorrenza, esprime una certa delusione per il mancato riscontro pratico a
favore del Comune.
Un bilancio delle celebrazioni
"Rispetto
agli altri anni, le celebrazioni hanno avuto una visibilità nazionale, con
eventi di grande rilievo, come la mostra a Roma del 25 aprile, giorno del
compleanno di Marconi, che ha avuto una valenza superiore. Il Comitato
nazionale per le celebrazioni sta facendo un consuntivo e l'esito è più che
soddisfacente", afferma Parmeggiani.
Tuttavia,
in un recente incontro pubblico, il sindaco ha espresso preoccupazione: "A
mio avviso, non si è riusciti a fare quel salto di qualità che avrebbe
garantito benefici duraturi per Sasso Marconi".
Marconi e il turismo: un'opportunità ancora da cogliere
Alla
domanda su quando Marconi diventerà anche una risorsa turistica per la Valle
del Reno, il sindaco risponde: "Stiamo organizzando un seminario proprio
su questo tema, coinvolgendo enti locali, Fondazione Marconi e Ministero.
L'obiettivo è comprendere perché non siamo riusciti a ottenere ciò che altri
territori hanno saputo valorizzare".
Il ruolo della Fondazione Marconi
Parmeggiani
riconosce l'importanza della Fondazione Marconi ma sottolinea una criticità: "Il
suo ruolo è inevitabilmente legato al Ministero. Il problema è di natura
economica: servono risorse. Inoltre, Sasso Marconi non fa parte del Direttivo
della Fondazione, ma sarebbe importante che la nostra città avesse voce in
capitolo".
Il progetto per il mausoleo: un piano da rilanciare
L'ex
sindaca Marilena Fabbri ha ricordato l'esistenza di un progetto per la
riqualificazione dell'area del mausoleo, pensato per migliorarne l'accoglienza
turistica. Sebbene il Ministero lo avesse apprezzato, alcune difficoltà ne
hanno bloccato l'iter approvativo e attuativo.
"Abbiamo
già ripreso il discorso con la Sovrintendenza", conferma Parmeggiani.
"Il progetto, seppur costoso, merita di essere sostenuto. Prevede un ampio
parcheggio e un importante sottopasso attrezzato sotto la statale, in modo da
rendere il sito più accogliente e adeguato al suo valore storico".
Le iniziative per il 2025
Guardando
al futuro, il sindaco annuncia le prossime iniziative: "Continueremo con
il Marconi Days, un contenitore di eventi che include mostre, concerti e
presentazioni di libri. Inoltre, il seminario sul turismo e il sostegno alle
associazioni che lavorano per mantenere viva la memoria di Marconi rimarranno
al centro della nostra agenda".
Resta da vedere se, nei prossimi anni, Sasso Marconi riuscirà a trasformare il proprio legame con Marconi in un'opportunità di sviluppo turistico e culturale, consolidando il ruolo del suo illustre cittadino nel patrimonio nazionale.
1 commento:
Sasso Marconi non ha mai celebrato degnamente i vari anniversari di Guglielmo specialmente negli anni passati. Visibilità? ma per favore.
Posta un commento