Il
referente locale del Circolo Legambiente SettaSamoggiaReno, Ubaldo Radicchi,
denuncia una situazione critica in località Scaletto, lungo la SP37 Via Vizzano
tra il fiume Reno e la strada, sul rettilineo che precede la salita verso
Ganzole.
Le
immagini allegate, scattate in due occasioni (30 ottobre e 12 novembre 2024),
documentano come, in seguito all’apertura di una barriera New Jersey,
effettuata probabilmente per facilitare lo scarico di terra, fango e ramaglie a
seguito dei recenti fenomeni di dissesto idrogeologico nel comune di Sasso
Marconi, l’area si stia trasformando in una discarica a cielo aperto. Questa
zona, spiega Radicchi, è già stata in passato teatro di abbandono
indiscriminato di rifiuti di ogni tipo, da parte di privati e attività. Un fenomeno
ripetutamente segnalato alle precedenti amministrazioni.
La
pratica dell’abbandono illegale di rifiuti è, purtroppo, ancora frequente, come
dimostrano anche le condizioni dell’area attorno all’isola ecologica, situata
poco distante da Scaletto. Sebbene vi siano esigenze logistiche legate al
dissesto idrogeologico, Radicchi sollecita l’amministrazione a prendere
provvedimenti di monitoraggio e controllo, al fine di evitare che l’area
continui a essere oggetto di comportamenti incivili e dannosi per la comunità.
"Se
non si adottano misure di sorveglianza e sanzione adeguate – sottolinea
Radicchi – questa zona rischia di diventare nuovamente simbolo di degrado, con
gravi ricadute sull’ambiente e la vivibilità del territorio."
Radicchi
aggiunge un ulteriore allarme, ricordando la vicinanza dell’area al fiume Reno,
un aspetto da non sottovalutare dato il peggioramento degli eventi climatici.
La
comunità di Sasso Marconi, conclude, merita di sapere quali azioni intenda
intraprendere l’amministrazione comunale per fermare il degrado ambientale e
garantire un territorio sano e fruibile. Radicchi resta a disposizione per
ulteriori chiarimenti e auspica una risposta pubblica da parte
dell’amministrazione comunale.
Nessun commento:
Posta un commento