I funerali,oggi, venerdì 4ottobre, alle 15, nella chiesa di Montorio
I volontari e i dipendenti della Pubblica di Vado ricordano la carissima amica scomparsa:
Esempio di ‘volontariato a 360 gradi ’, Franca Calzolari ha fatto dell’impegno per il prossimo una vera missione e ragione di vita, impegnandosi sia nel sociale che nella Pubblica Assistenza di Vado. Componente attiva del Comitato Soci di Emil Banca Rioveggio e promotrice del gruppo ‘Amici di Valle’, ha organizzato feste e pranzi sociali. Sempre attenta alle esigenze del territorio, è stata un punto di riferimento per i consigli di frazione, pronta a confrontarsi con le istituzioni per ottenere miglioramenti concreti.
Oltre al volontariato, un’altra grande
passione di Franca era la ceramica, che aveva studiato e praticava nel suo
laboratorio.
Le sue mani trasformavano l'argilla in piatti, statuette e altre opere, molte delle quali esposte in mostre. Creava anche splendide opere con cui caratterizzava avvenimenti in Pubblica Assistenza, decorandole a mano con cura e dedizione.
Franca ha fatto parte della Pubblica Assistenza per circa 15 anni,
sin dall’inizio spiccando per il suo desiderio di essere utile a chiunque
avesse bisogno. Ha frequentato con passione vari corsi per diventare operativa
sia sulle ambulanze che sui mezzi sociali. Negli anni, ha partecipato a
numerosi interventi, in emergenza, in servizi prenotati e di Protezione
Civile , sempre disponibile anche con poche ore di sonno.
La sua dedizione non si fermava solo all’aspetto operativo: è entrata nei consigli direttivi dell’associazione, occupandosi con attenzione e responsabilità della gestione dei turni di volontari e dipendenti, in stretto contatto con la centrale operativa del 118. Supportata da colleghi come Paola , Loris e, più recentemente, Luana che ha ereditato il suo compito. Franca ha gestito con grande professionalità e cuore i numerosi incarichi che le venivano affidati.
Tanti i progetti nel cassetto e uno di
quelli che si è concretizzato e stato il recupero di un sentiero a Valle, e con
l’aiuto di altre associazioni del luogo, hanno piantato diversi alberi da
frutto e ornamentali, ognuno con una targhetta dell’associazione.
All'inaugurazione del "Sentiero dei Volontari", Franca era
visibilmente commossa, circondata da tante persone e dal sindaco, soddisfatta
per la realizzazione di questo importante progetto. Tra gli alberi piantati,
uno è stato dedicato ai volontari della Pubblica Assistenza, e chissà che un
giorno non ne pianteremo uno anche in suo onore, con fiori colorati e
profumati, proprio come quelli che amava tanto.
Franca lascia un vuoto profondo tra di
noi, volontari, dipendenti e membri del consiglio direttivo della Pubblica
Assistenza, dove ha sempre dato un contributo insostituibile. Il suo impegno,
la sua passione e il suo sorriso rimarranno impressi nella nostra memoria, così
come l'amore che nutriva per i suoi nipoti Giorgio e Chiara, che erano per lei
una fonte di gioia e ricarica quotidiana.
Guardando crescere un albero piantato in suo onore, penseremo sempre a lei, a ‘Franchina’, che ora ci sorride dall'alto, accanto agli altri volontari che tanto hanno dato alla comunità.
Il laboratorio di Franca:
1 commento:
sentite condoglianze.
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