giovedì 7 novembre 2019

Esposto nel Municipio di Sasso Marconi un cimelio marconiano del 1924

Lo storico strumento proviene dal Museo della Comunicazione

Il Museo della Comunicazione di Pelagalli ha rinnovato la convenzione stipulata con il Comune di Sasso Marconi per il prestito in comodato di un importante cimelio marconiano da esporre nella Sala Consiliare del Municipio.

Si tratta di un amplificatore di segnale in bassa frequenza, prodotto nel 1924 dalla BBC inglese su licenza Marconi e marchiato Marconiphone: un piccolo assaggio dei tesori conservati nel museo bolognese.


Credo molto nella collaborazione tra Istituzioni – ha commentato Roberto Parmeggiani ) a sinistra nella foto) , primo cittadino di Sasso Marconi - e, a maggior ragione, su grandi temi come la promozione di Marconi e delle sue intuizioni, che trovano oggi una precisa e diffusa applicazione nella rete degli smartphone. Dato il peso quotidiano che gli strumenti di comunicazione hanno nella nostra vita ritengo che su questi temi sia importante riflettere con competenza per dare ai cittadini, e soprattutto ai giovani, gli strumenti utili per orientarsi e per non essere manipolati. Tra gli strumenti di cui disponiamo a questo scopo il Museo Pelagalli è senz’altro uno dei più efficaci e dunque rinnovo volentieri la storica convenzione con il nostro Comune”.

Esporre uno dei cimeli del museo nel più importante spazio istituzionale di Sasso Marconi è per me un onore – ha aggiunto Gianni Pelagalli ( a destra nella foto) , fondatore e direttore del museo - e suggella una collaborazione di antica data. Oltre ad essere un elemento di richiamo turistico per la città di Bologna, il Museo della Comunicazione che ho fondato è visitato ogni anno da migliaia di ragazzi delle scuole italiane. Ci occupiamo di Comunicazione e ne raccontiamo gli ultimi 200 anni di storia, per questo motivo il legame con Marconi è imprescindibile e con grande piacere lascio un piccolo assaggio nel Comune che del grande scienziato-imprenditore porta il nome e il gravoso impegno di promuoverne la grandezza”.  

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