Lo storico
strumento proviene dal Museo della Comunicazione
Il
Museo della Comunicazione di Pelagalli ha rinnovato la
convenzione stipulata con il Comune di Sasso Marconi per il
prestito in comodato di un importante cimelio marconiano da esporre
nella Sala Consiliare del Municipio.
Si
tratta di un amplificatore di segnale in bassa frequenza, prodotto
nel 1924 dalla BBC inglese su licenza Marconi e marchiato
Marconiphone: un piccolo assaggio dei tesori conservati
nel museo bolognese.
“Credo
molto nella collaborazione tra Istituzioni – ha commentato
Roberto Parmeggiani ) a sinistra nella foto) , primo cittadino di Sasso Marconi - e,
a maggior ragione, su grandi temi come la promozione di Marconi e
delle sue intuizioni, che trovano oggi una precisa e diffusa
applicazione nella rete degli smartphone. Dato il peso quotidiano che
gli strumenti di comunicazione hanno nella nostra vita ritengo che su
questi temi sia importante riflettere con competenza per dare ai
cittadini, e soprattutto ai giovani, gli strumenti utili per
orientarsi e per non essere manipolati. Tra gli strumenti di cui
disponiamo a questo scopo il Museo Pelagalli è senz’altro uno dei
più efficaci e dunque rinnovo volentieri la storica convenzione con
il nostro Comune”.
“Esporre
uno dei cimeli del museo nel più importante spazio istituzionale di
Sasso Marconi è per me un onore – ha aggiunto Gianni
Pelagalli ( a destra nella foto) , fondatore e direttore del museo - e suggella una
collaborazione di antica data. Oltre ad essere un elemento di
richiamo turistico per la città di Bologna, il Museo della
Comunicazione che ho fondato è visitato ogni anno da migliaia di
ragazzi delle scuole italiane. Ci occupiamo di Comunicazione e ne
raccontiamo gli ultimi 200 anni di storia, per questo motivo il
legame con Marconi è imprescindibile e con grande piacere lascio un
piccolo assaggio nel Comune che del grande scienziato-imprenditore
porta il nome e il gravoso impegno di promuoverne la grandezza”.
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