Come annunciato, le campane di Sperticano, che per
mano di don Fornasini annunciarono alla valle del Reno la sfiducia a Mussolini
del Gran Consiglio del Fascismo il 25 luglio del 1943, hanno di nuovo lanciato i loro rintocchi per ricordare nella
stessa data il 71esimo anniversario di quell’avvenimento. Gian Paolo Frabboni,
organizzatore dell’iniziativa, ha voluto
che ognuno dei presenti azionasse la campana aiutando gli aspiranti campanari a
trovare la giusta cadenza al tiro della corda.
Qualche inevitabile
stonatura che certamente don Fornasini,
sepolto nella sua chiesa di Sperticano, avrà scusato e forse ascoltato
divertito.
Don Aldemo mostra la tomba di don Fornasini |
Il giorno dopo sabato 26 luglio, al podere Faggiolo di Malfolle, è stata invece celebrata la prima strage tedesca a Marzabotto, avvenuta il 23 luglio del 1944. Il sindaco Romano Franchi, dopo aver sottolineato, perché non vengano dimenticati, i tristi avvenimenti che ‘marchiarono in modo tanto crudele’ la vita della comunità di Marzabotto, è entrato nei problemi di attualità di cui Marzabotto, anche per l’impegno che la storia gli ha affidato, non può non guardare con preoccupazione.
Il discorso di Franchi |
Nella stessa giornata a Lagune di Sasso Marconi è stato invece ringraziato per la sua benevolenza san Padre Pio con una funzione religiosa e con una ricca parentesi conviviale. Anche questa è ormai una ricorrenza di cui la Famiglia Bendini si fa carico perché fu beneficiata dal santo e che in tanti apprezzano per la valenza religiosa e comunitaria. Nonostante la pioggia erano in tantissimi i devoti del santo che, che quasi a voler aiutare i Bendini, ha dato una parentesi di quasi sereno proprio nel breve periodo della Messa e della cena all’aperto. Certamente un segno di apprezzamento per l’incontro organizzato nel suo nome.
2 commenti:
Pare che il primo cittadino tema realmente certe persone che si sono messe di traverso, tanto da voler trovare giustificazioni e metter le mani avanti in ogni incontro pubblico che ha! Mossa poca scaltra, farebbe bene ad ammettere che alcuni punti forti se li è lasciati sfuggire regalandoli alla concorrenza politica. Sicuramente se avesse punto su altri cavalli di battaglia forse oggi avrebbe tutt'altra rilevanza! Il pd è alla fine!!!
Franchi blatera pure che se veramente metteranno De Maria alla presidenza della regione tu sarai spacciato! L'ombra che ritorna, e Franchi dovrà obbedire!
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