C’è in atto
una rivoluzione culturale regressiva più che allarmante e procede con la
velocità della luce. Ciò che pochi anni fa era, non solo inammissibile, ma al di fuori di ogni p
previsione, pare divenuta la triste realtà. Otto giovanissimi ragazzi hanno
pestato un ‘novantatreenne’ e stiamo procedendo di gran carriera verso ‘il
fondo ’. C’è veramente da preoccuparsi.
Nel
pomeriggio del 18 settembre scorso, un 93enne italiano residente a San Giovanni
in Persiceto, mentre passeggiava , fu fatto oggetto di azioni di scherno ed
insulti da parte di un gruppo di ragazzini, che infine lo colpirono con pugni al gomito ed alla schiena. Una violenza
gratuita che costò al 93enne, costretto a farsi accompagnare al Pronto
Soccorso, 10 giorni di prognosi per: ‘Trauma contusivo regione lombare e
trauma distrattivo gomito e braccio sinistro’. I Carabinieri di San
Giovanni in Persiceto hanno individuato gli autori del deplorevole gesto grazie
alla testimonianza della vittima e di alcuni passanti che avevano assistito ai
fatti. Si tratta di otto minorenni che adesso dovranno rispondere di lesioni
personali e ingiurie in concorso.
Dal Comando
Provinciale Carabinieri di Bologna
3 commenti:
chi ha abolito l'educazione civica dalle scuole?
che modello educativo educono i genitori verso i figli?
lo stesso appreso dai loro genitori?
io vedo molte lavagne non scritte nelle persone.
Ma cosa vogliamo aspettarci dalle nuove generazioni? I genitori suppongono che ogni attività educativa sia compito della scuola; la scuola viene sempre più impoverita di contenuti; le TV ci presentano modelli di successo dove il forte deve prevalere sul debole e dove conta l'apparenza non la sostanza; chi ci governa a qualsiasi livello è il primo a dare l'esempio sbagliato; le prospettive future per chi entra nel mondo adesso non sono proprio entusiasmanti... e abbiamo pretese che i giovani percepiscano i corretti valori di civiltà e convivenza?
E anche un tot di posteriori che non hanno mai avuto il salutare "contatto" con il battipanni.
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