domenica 2 dicembre 2012

Le 'pungolate' di Pietro Fortuzzi.



Pietro Fortuzzi.

Sono diversi gli argomenti sui quali il consigliere comunale di Sasso Marconi Pietro Fortuzzi chiede alla amministrazione di rendere conto.

A più riprese ha messo queste sue osservazioni su volantini che distribuisce nei locali pubblici del paese per rendere partecipe la cittadinanza e, come un continuo pungolo, sollecitare la maggioranza a intervenire.
Il consigliere, eletto nelle liste che esprimono l’attuale governo del paese, da tempo è uscito dalla maggioranza ed è ora capogruppo del Terzo Polo.

Nella lista delle sue richieste di intervento l’ultimo in ordine di tempo è il recente problema degli episodi di bullismo denunciati  da una mamma e riportati dai mezzi di informazione.  A tal proposito scrive: ” Richiedo l’immediata convocazione dei Capi Gruppo consiliari per poter essere messi a conoscenza di tutta la pericolosa e  delicata criticità scolastica .Chiedo che questi gravissimi  fatti siano affrontati immediatamente da tutti gli organi preposti ,scuola , genitori,   amministrazione comunale  ecc . Ritengo non sia giusto lasciare le famiglie nella solitudine ad affrontare il complicato problema del bullismo nelle scuole”.

Altra scottante emergenza sulla quale egli chiede un attivo intervento al sindaco e alla giunta è quello dell’auto medica del 118, attualmente a Lama di Setta, in servizio alla cittadinanza della valle del Setta e di parte della valle del Reno, il cui trasferimento in altro presidio pare purtroppo una realtà che si potrebbe presto concretizzare. Rivolgendosi direttamente al sindaco di Sasso Marconi, scrive: “Gent. Sindaco, voglio sapere, perché lei (quale massimo responsabile della salute) non ha preso ancora posizione sul mantenimento nella nostra zona dell’ambulanza 118 che tanto bene ha operato verso i nostri concittadini bisognosi di interventi urgenti ed efficaci”. A questa domanda il sindaco Stefano Mazzetti ha già dato una risposta ricordando al consigliere che il tema è stato affrontato in Consiglio Comunale e che l’assessorato competente sta seguendo attentamente la vicenda perché si giunga a una soluzione soddisfacente e tale da non deludere le comprensibili aspettative della cittadinanza.

Riguardo al tema della salute pubblica, Fortuzzi ha da alcuni giorni distribuito il volantino sulla mancata apertura della Casa della Salute che avrebbe dovuto essere già in funzione, in via Bertacchi, da diversi mesi ma che molti contrattempi imprevisti hanno ritardato. Su questo delicato tasto, sul quale peraltro tutta la cittadinanza si sta interrogando da tempo, il sindaco ha voluto tranquillizzare assicurando una rapida soluzione: l’assessore alla sanità Massimo Masetti ha già annunciato che l’apertura avverrà il 2 gennaio 2013 con la entrata dei medici di base nei nuovi ambulatori; subito dopo seguirà il trasferimento delle attrezzature e degli arredi del poliambulatorio dell’ASL attualmente nel Palazzo Grimaldi. Non è ancora stata annunciata ufficialmente la data dell’inaugurazione, …. forse per scaramanzia visto che le due precedenti date hanno dovuto essere rinviate.

Pietro Fortuzzi non ha poi trascurato di occuparsi anche della polemica che è seguita al diniego dei consiglieri di rendere   pubbliche le loro denunce dei redditi. Nella seduta dell’ultimo Consiglio Comunale, al quale Fortuzzi non era presente per problemi di salute, infatti è stato votato che tale pubblicazione potrà avvenire solo su base volontaria. La decisione è stata presa all’unanimità, minoranza compresa. Il consigliere Fortuzzi ha già formalizzato e reso pubblico con l’ennesimo volantino, l’assenso alla pubblicazione dei suoi redditi.
A questo proposito, informiamo che anche 4 su 5 consiglieri PDL-Lega hanno preannunciato che daranno l’assenso alla pubblicazione.

Oltre alle notizie dei quotidiani presenti nei locali pubblici, i clienti sono già abituati a trovare le ultime ‘pungolate’ al sindaco di Pietro Fortuzzi negli ormai consueti volantini. Vedremo quali saranno le prossime…



2 commenti:

Anonimo ha detto...

I volantini li leggo sempre. Grazie Fortuzzi per tenerci informati.

Anonimo ha detto...

Il metodo dei volantini distribuiti in locali pubblici mi ricorda i pamphlets che ebbero grande successo in Francia e Inghilterra a partire dal secolo XVII. Il pamphlet infatti era un breve scritto di solito critico, dedicato a un argomento di attualità. Ebbe un vasto impiego nel mondo politico e si rivolgeva a tutti per “chiacchierare” con il popolo.
Complimenti per l’idea.