I genitori dei bambini che frequentano le quinte A e
B di Borgonuovo, classe in cui si sarebbero verificati atti di bullismo, in una
comunicazione all’assessore all’Istruzione di Sasso Marconi Marilena Lenzi,
prendono le distanze dalla denuncia di tale situazione e condannano con
decisione chi ha utilizzato ha riferito l’accaduto alla stampa.
Una signora, preoccupata per il vistoso disagio della
figlia creato dal timore di divenire vittima dei compagni prepotenti, ha
pubblicamente denunciato la situazione e , con l’aiuto dei media, puntava a un
intervento deciso delle istituzioni.
Stando alla lettera firmata dai rappresentanti dei
genitori delle due classi e resa pubblica dagli uffici del Comune, la
situazione ‘sarebbe sotto controllo ’.
Si legge
infatti :
“Noi genitori della classi quinte A e B della scuola primaria di
Borgonuovo e i nostri rappresentanti, nel pieno rispetto degli accordi di
collaborazione assunti nei confronti delle istituzioni scolastiche durante l’assemblea
di classe tramite votazione ad alzata di mano e dell’associazione ‘Le Querce di
Mamre’ con la quale stiamo sviluppando un articolato progetto di sostegno sulle
dinamiche di relazione, intendiamo dissociarci apertamente dalle modalità di
diffusione delle problematiche in essere attraverso gli organi di stampa
oggetto delle comunicazioni recentemente fatte.
La diffusione non rappresenta la volontà della maggioranza dei
genitori delle due classi.
La diffusione tramite stampa e le eventuale strumentalizzazione
politica può arrecare un danno, oltre che ai nostri figli, anche all’istituzione
scolastica che continueremo a supportare nel seguire il progetto in essere con
le ‘Querce di Mamre’” .
5 commenti:
La signora in questione aveva tutto il diritto di denunciare i problemi riscontrati, che evidentemente riteneva seri, nel modo legalmente lecito che credeva piu' opportuno.
Non c'e' alcun bisogno di "alzata di mano" per questo. Di fronte a problemi di relazione in ambienti circoscritti, anzi, la negazione puo' essere una via d'uscita di grande attrazione. Spero che Le querce di Mamre o qualunque altro soggetto capace di trattare questi temi sia in grado di capire perche' le modalita' sono state queste, e spiegarlo alle signore dell'"alzata di mano".
Poveri bambini!!! Che si ritrovano genitori che invece di proteggerli difendono i prepotenti!! Cosa possono dedurre? Che la prepotenza e l’arroganza è un comportamento non denunciabile né punibile.
Noooo! Anzi, facciamoci un bel progettino, chiamiamo ‘esperti’, paghiamoli pure per spiegare a tutti i bambini che i bulletti in fondo non sono da punire, vanno recuperati, col tempo…., con pazienza…. Con tante chiacchiere… E intanto questi possono continuare a sopraffare i più deboli in attesa che il PROGETTO vada a compimento. Forse fra mesi, o anni.
Anche qui finiamo come a Scampia.
E i genitori alzano la manina per paura di strumentalizzazioni politiche. Mi sa che sono LORO a essere stati strumentalizzati. COMPLIMENTI !!
Questo è il modo migliore per distruggere la scuola pubblica.
Mi meraviglio sempre dell'ignoranza della gente... Ma avete letto bene cosa c'è scritto? Non hanno detto che non ci sono problemi, ma che non vogliono stampa e politica a strumentalizzare la cosa. Non invidio i genitori di queste classi, mi sa che in questo periodo sono accerchiati da gente che non vuole risolvere niente, solo fare propaganda politica perchè ci sono le elezioni vicine. Non mollate e tenete duro per i vostri figli!!!!!!!!!!!!!!
E' così che si difendono i nostri bambini? è così che si tutelano quando noi non siamo con loro?? Allora tappiamoci gli occhi, chiudiamo la bocca, tappiamo le orecchie. Aspettiamo. Aspettiamo che qualcuno si faccia male, SUL SERIO. Io sono una mamma, che tutela sua figlia, nel modo che io ritengo migliore. La situazione va avanti da molto più di qualche mese, e se DOCENTI E PRESIDE avessero aperto gli occhi prima e agito in maniera diversa, NON SAREI ASSOLUTAMENTE ARRIVATA FINO A QUESTO. Perchè le numerose mamme, che scrivono, che dicono di dissociarsi, non capiscono o forse nn vogliono capire. Perchè proprio tra queste mamme ci sono quelle che tutelano i bambini che hanno reso le due classi non civilmente vivibili. Vogliamo fare come nella giungla? vogliamo vivere come animali? E allora, farò in modo che mia figlia metta da parte l educazione che io MINUZIOSAMENTE E SCRUPOLOSAMENTE le ho insegnato in questi dieci anni. E ALLORA DENTE X DENTE. Tu dai un pugno a me? io te ne do indietro 2. tu dai una spinta a me? io te ne do due. Facciamo si che i nostri bambini si facciano del male, PERCHè ALCUNE MAMME CREDONO BENE CHE DIFFONDERE LA NOTIZIA A CHI PUò FARLA ARRIVARE OVUNQUE SIA DANNOSO A DISCAPITO DEI NOSTRI BAMBINI. Bambini che nn leggono i giornali, non seguono attentamente quello che è scritto sulle pagine di un quotidiano. Vi preoccupate tanto che gli unici a rimetterci siano i nostri bambini, ma come fanno a sapere di ciò che è stato scritto su un giornale? o su un blog? Perchè voi genitori, vi preoccupate più di darvi addosso e in questo caso dare addosso a me, invece di prendere davvero in considerazione le cose che sn state pubblicate e spiegare al bambino in questione che ciò che sta succedendo non è affatto bello. NON IN UNA CLASSE DI 5 ELEMENTARE. Perchè invece di preoccuparvi a fare un botta e risposta non vi fate delle domande? PERCHè PRESIDE E DOCENTI HANNO APERTO GLI OCCHI, INIZIATO A FARE DOMANDE AI BAMBINI STESSI SULL'ANDAMENTO IN CLASSE SOLAMENTE DOPO L USCITA DELL'ARTICOLO?? Vogliamo fare finta di niente? Agiamo menandoci l un l'altro. Come in branco, come cani randagi che lottano per la sopravvivenza. Mi hanno sempre insegnato ad essere civile ad usare le parole, le buone maniere. Questo è quello che ho insegnato alle mie figlie. E allora da adesso in poi diamo il via libera alla violenza. Perchè come li chiamate pugni, calci, spintoni, schiaffi, pizzicotti? Come li definite atteggiamenti del genere tra bambini coetanei? IO TUTELO MIA FIGLIA. se si fossero presi provvedimenti molto ma molto tempo fa non saremmo qui a discuterne su un blog. Continuate a darmi addosso, ma fino alla fine dell'anno scolastico, finchè non saprò che mia figlia va a scuola tranquilla ed è sorvegliata da insegnanti che fanno il loro lavoro come dovrebbero, non mi fermerò. La scuola DEVE essere un luogo sicuro, dove i bambini GIOCANO, IMPARANO A VIVERE, IMPARANO AD ESSERSI D'AIUTO TRA DI LORO. Non lo imparano stando in un ambiente che non è affatto quello che ci si aspetta.
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