lunedì 29 ottobre 2012

Quattro mani d'oro e un pianoforte hanno incantato Sasso Marconi.


Roberto Metro e Elvira Foti

Un concerto davvero di eccellente qualità quello offerto ieri nella Sala delle Decorazioni di Colle Ameno dai due pianisti siciliani Roberto Metro e Elvira Foti che hanno eseguito a quattro mani (e che mani!) un repertorio di celebri valzer, polke e marce della famiglia Strauss e hanno fatto vivere agli estasiati spettatori le atmosfere della Vienna di fine ottocento.




I due musicisti hanno stupito per l’esecuzione, intensa e  ricca di virtuosismi, dei celebri brani, trascritti per pianoforte a quattro mani dallo stesso maestro Metro che in apertura ha raccontato di essere rimasto affascinato dalle musiche degli Strauss fin da giovanissimo quando ebbe la fortuna di assistere a Vienna al Concerto di Capodanno e di essersi poi, da pianista, sentito penalizzato per non poter eseguire al piano queste arie scritte per orchestra. Così, un po’ per scherzo e un po’ per passione, ha cominciato a trascrivere per pianoforte prima ‘Il bel Danubio blu’, poi, constatando che l’esecuzione riscuoteva i favori del pubblico, anche gli altri più celebri pezzi della famiglia Strauss.
Insieme a Elvira Foti  ha poi portato in tutto il mondo questa esperienza, risultata sempre molto gradita.



Anche ieri il pubblico ha a lungo applaudito l’esecuzione, conclusasi, come da tradizione, con la Marcia di Radetzky sottolineata dal battimani ritmico della platea. Per gratificare gli intervenuti il duo ha poi eseguito la più celebre delle Rapsodie Ungheresi di Liszt, trascritte dallo stesso Roberto Metro per pianoforte a quattro mani.



Paola Matarrese
Il concerto concludeva la serie di ‘Concerti al tramonto’ della rassegna ‘A passo di musica’, ideata da Paola Matarrese in collaborazione con Luigi Ropa Esposti per coniugare la musica con l’escursionismo ambientale e culturale e far conoscere oltre a eccellenti interpreti che si esibiscono dal vivo, luoghi di indiscusso valore naturalistico,  storico e artistico presenti a Sasso Marconi.




 L’organizzazione è stata curata dal Gruppo di Studi Progetto 10 righe e ha il patrocinio del Comune. L’assessore alla Cultura Adriano Dallea, presente alla serata, ha giudicato molto positiva l’esperienza e ha promesso il suo massimo impegno per promuovere, nonostante la crisi, il progetto anche per il prossimo anno.


3 commenti:

a/b ha detto...

La musica è un linguaggio globale, la magica chiave che apre i cuori della gente al di là delle differenze

di nazionalità, etnìa e religione. La musica è un grande catalizzatore che porta l'armonia nel cuore,

nella mente delle persone, unendo l'umanità in una sola cosa. La musica è la melodia dell'avanzare

della vita che trasmette gioia, coraggio e speranza. E' il suono dell'attività dinamica, della creatività e del progresso.

A/B ha detto...

La musica è il sospiro dei popoli oppressi. E' il cuore in un mondo senza cuore. La nostra vita deve essere piena di musica in modo che la melodia pervada tutte le nostre azioni.

idem ha detto...

Bravissimi !!
La musica è innalzamento dell'anima.