venerdì 31 maggio 2024

Un'auto finisce fuori strada sulla provinciale di Mongardino


Sembra rientrato l'allarme 'dissesto' su via Mongardino nel versante che porta al piano dell'Olivetta. Il transito non è quindi compromesso e si percorre la provinciale senza interruzioni. 

Nello stesso tratto, intorno alle 17, si è però  registrato un incidente: un veicolo  è uscito di strada poco dopo aver percorso il primo tornante della discesa. L'auto ha sbandato finendo prima per sbattere nel lato a monte, poi si è girata su se stessa  fermandosi sul ciglio dalla parte opposta. 

All'origine dell'incidente vi sarebbero, secondo quanto riferito dall'autista dell'auto,  il fondo bagnato e l'asfalto deteriorato. A portare il primo aiuto all'incidentanto, l'uomo alla guida del mezzo che seguiva l'auto uscita di strada e che, stupito,  ha assistito all'inattesa  carambola. 

Fortunatamente nessuno ha avuto conseguenze fisiche 

Si teme un dissesto su via Mongardino

 

Foto d'archivio

Allarme sui social, non  verificato, su un possibile cedimento, causato dal temporale di oggi,  su via Mongardino, all'altezza di Ponte delle Lepri nelle vicinanze del Torrente Olivetta. 

La speranza è che l'allarme rientri e che la notizia sia stata motivata dal solo invito alla prudenza per chi transita in quel tratto di strada.

Di ferite la viabilità collinare ne ha già abbastanza. 

 

Incidente a Sasso Marconi: muore un infermiere 59enne, grave il figlio

 



Incidente mortale, ieri sera intorno alle 21.30, sul raccordo autostradale di Sasso Marconi.

In base a una prima ricostruzione della polizia stradale, che ha eseguito i rilievi, un'automobile, una C4 Picasso, a bordo della quale viaggiavano un uomo di 59 anni e suo figlio di 8, per cause da chiarire, ha sbandato urtando, prima, il guard rail e poi ha invaso la carreggiata opposta, andandosi a schiantare contro con un suv, un Suzuki Vitara.

    Feriti anche i due occupanti, un uomo e una donna di 66 e 63 anni.
    Nell'impatto è morto il 59enne, Davide Moccia, infermiere al Policlinico di Modena, grave il figlio, ora ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell'Ospedale Maggiore.

 Ancora in corso gli accertamenti per capire la dinamica esatta dell'accaduto. (ANSA)

 

A Medicina una discussione in classe è degenerata in scazzottata. A Vergato un ragazzino ha manganellato uno studente.

 L’attività repressiva e preventiva dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna per contrastare la criminalità minorile.



I Carabinieri di Medicina stanno indagando  per individuare il ragazzino che ha sferrato un pugno a un compagno di classe nel corso di una discussione avvenuta nella mensa scolastica. Raggiunto dalla madre e soccorso dai sanitari del 118, il ragazzino colpito dal pugno è stato medicato e dimesso con una prognosi di venti giorni: ‘Trauma facciale con frattura scomposta ossa nasali’.

Un15enne, invece, è stato denunciato dai Carabinieri  di Vergato nel corso di un’indagine avviata per risalire all’identità del ragazzino che ha sferrato una violenta manganellata sulla tempia a un altro studente 17enne con cui aveva avuto una discussione davanti alla Stazione Ferroviaria di Vergato.

Per frenare queste azioni di violenza minorile, purtroppo all’ordine del giorno, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno incentivato gli incontri con i ragazzi delle scuole bolognesi, nell’ambito dei contributi dell’Arma alla formazione della cultura della legalità. L’ultimo incontro è stato svolto dai Carabinieri della Stazione Bologna Indipendenza nel Liceo Ginnasio Statale Marco Minghetti di via Nazario Sauro. I ragazzi hanno ascoltato i consigli dei Carabinieri, incentrati sull’uso consapevole dei social network, della normativa ad essi legata, dei danni provocati dalle sostanze stupefacenti e soprattutto, per restare in tema con i fatti di cronaca, sul rispetto verso il prossimo. Una liceale particolarmente interessata alla legalità ha manifestato la volontà di arruolarsi nell’Arma dei Carabinieri.

Amministrative di Marzabotto: 40043 ALTERNATIVA incontra gli elettori


Riceviamo:

 

Questa sera, venerdì 31 maggio,  la lista 40043 ALTERNATIVA sarà al centro sportivo ricreativo di Lama di Reno come tappa di avvicinamento alle elezioni dell'8 e 9 giugno. Si terrà un incontro informativo sorseggiando spritz e gustando le tigelline di Valentina .
Sabato, banchetto al Despar di Pian di Venola e domenica in Piazza a Marzabotto.


False raccomandate online TNotice: è l’ultimo tentativo di phishing

 Nuovo alert con invito a non aprire allegati di e-mail sospette e a non cliccare sui link riportati se non dopo essersi assicurati dell’affidabilità del mittente 


L’Agenzia delle entrate segnala l’ennesima campagna di phishing in circolazione in questi giorni. Destinatari sono, indistintamente, imprese private e pubbliche amministrazioni, il mezzo utilizzato sono false comunicazioni del servizio di raccomandata  online TNotice, ingannevolmente inviate dal Fisco, relative a falsi avvisi di giacenza di raccomandate elettroniche.

Come di consueto, l’Agenzia indica anche le caratteristiche delle e-mail truffa. In questo caso i messaggi sono individuabili perché:

  • il mittente ha un indirizzo estraneo all’Agenzia delle entrate
  • hanno come oggetto “Avviso di giacenza posta raccomandata #XXXXXXXXXX” (il numero di raccomandata è variabile)
  • fanno riferimento a una fantomatica raccomandata elettronica, alla quale si potrebbe accedere tramite un link malevolo dal testo “Ritira la raccomandata
  • i riferimenti nel corpo del messaggio sono l’“Agenzia delle Entrate” come mittente della raccomandata elettronica e l’oggetto della raccomandata stessa è “Pignoramento conto terzi”
  • specificano il senso d’urgenza generale.

Eccone un esempio:

 


L’Amministrazione finanziaria raccomanda ancora una volta ai cittadini di prestare la massima attenzione e, qualora ricevessero comunicazioni simili a quella sopra riportata, di cestinarle senza aprire allegati né tantomeno cliccare sui link in esse presenti.

L’Agenzia disconosce questa tipologia di comunicazioni, rispetto alle quali si dichiara totalmente estranea e ribadisce che in caso di dubbi sulla veridicità di comunicazioni inviate dal Fisco è sempre preferibile verificare se si tratta di una casistica di phishing nota, consultando la pagina “Focus sul phishing” del sito dell’Agenzia delle entrate, rivolgersi ai contatti reperibili sul portale dell’Agenzia o direttamente all’ufficio territorialmente competente.

(Segnalato  da Dubbio)

Sabato 1 giugno fa tappa a Bologna il Giro d'Italia delle Cure Palliative Pediatriche

 



I professionisti della rete bolognese partiranno in bicicletta alle  15 dall’Ospedale Bellaria per fare tappa al Policlinico ed arrivare in Piazza Dalla alle 16, dove prenderanno avvio giochi e attività promosse in collaborazione con le Associazioni. 

“Ognuno a suo nodo, insieme siamo Rete”. È questo lo slogan della tappa bolognese del Giro d'Italia delle Cure Palliative Pediatriche, giunto alla sua 3° edizione. Un evento promosso da Azienda USL di Bologna e Policlinico di Sant'Orsola in collaborazione con le associazioni pediatriche ospedaliere e territoriali, con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Fondazione Hospice Seràgnoli e Federazione Italiana Medici Pediatri.

Dopo il grande successo delle prime due edizioni che ha visto la presenza di circa 35 mila partecipanti, con più di 100 eventi in 17 Regioni italiane e il coinvolgimento di oltre 200 associazioni, grazie all’impegno di Fondazione Maruzza prende il via la terza edizione del Giro d'Italia delle Cure Palliative Pediatriche con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo delle Reti di Cure Palliative Pediatriche (CPP), coinvolgendo la società civile e sensibilizzando i professionisti e le istituzioni di tutta Italia.

Le Cure Palliative Pediatriche sono un approccio assistenziale in grado di garantire ai minori affetti da malattie inguaribili e alle loro famiglie la miglior qualità̀ di vita possibile, attraverso il lavoro di professionisti specializzati che si prendono cura dei bambini, preferibilmente a domicilio, sostenendo le famiglie in tutte le fasi della malattia, alleviando sofferenze fisiche, psicologiche, emotive e spirituali.

Sabato 1 giugno dalle 16 alle 19 in Piazza Lucio Dalla a Bologna sarà allestito un villaggio, dove i volontari delle associazioni intratterranno i bambini con giochi e attività, mentre gli operatori delle aziende saranno a disposizione delle famiglie per rispondere a dubbi e curiosità. Sarà una giornata di gioco e festa aperta a  bambini, famiglie, professionisti e tutti i cittadini interessati al tema. La manifestazione sarà preceduta da una biciclettata a cui parteciperanno i professionisti dei diversi nodi della Rete, simbolo del percorso terapeutico-assistenziale svolto insieme, a favore di piccoli pazienti e famiglie del bolognese.

A garanzia del diritto definito dalla legge 38 del 15 marzo 2010, la Rete delle Cure Palliative Pediatriche della Regione Emilia-Romagna è stata istituita con una Delibera regionale nel 2019 ed è costituita da 3 nodi integrati: Ospedale, Territorio, Hospice.

“Ognuno a suo modo”, ma in sinergia tra loro, i diversi nodi della rete hanno l'obiettivo di garantire una presa in carico globale e attiva del bambino e della sua famiglia, attraverso il coinvolgimento di diversi professionisti e figure socio-sanitarie che partecipano alla presa in cura e all'assistenza, a partire dai vari specialisti medici, infermieri, OSS, fisioterapisti, logopedisti e psicologi, ma anche assistenti sociali, educatori e mediatori culturali.

Il servizio offerto dalla Rete Metropolitana di Bologna comprende infatti alcune attività ospedaliere ed altre territoriali: in caso di necessità di approfondimenti diagnostici, di terapie specifiche e di riacutizzazioni severe è necessario ricorrere al ricovero o ai sevizi ambulatoriali specialistici, mentre nell’ordinarietà i servizi territoriali garantiscono l'assistenza infermieristica, le visite mediche a domicilio, i percorsi riabilitativi fisio-logopedici, il supporto sociale e la continuità scolastica.

Una profonda relazione di cura – quella instaurata tra professionisti, piccoli pazienti e famiglie – alimentata anche da momenti di convivialità e di relazione con la città. Proprio con l’obiettivo di aprirsi alla città, professionisti e associazioni saranno in Piazza Dalla sabato 1 giugno dalle ore 16 alle ore 19 per condividere storie, percorsi, giocare con i più piccoli e informare e sensibilizzare i cittadini sulle Cure Palliative Pediatriche.  

giovedì 30 maggio 2024

Tragedia di Suviana: il Presidente della Croce Rossa Italiana Rosario Valastro a Castel di Casio per ringraziare i volontari

La consegna del diploma di benemerenza: “Sarete sempre un esempio per i volontari della CRI”



E’ stata una breve visita, ma davvero significativa e toccante, quella del Presidente della Croce Rossa Italiana Rosario Valastro che, dopo essere venuto a conoscenza di una lettera pubblicata dalla delegata CRI di Castel di Casio Elisa Berti, scritta con il cuore dopo la tragedia accaduta alla centrale Enel di Suviana, ha espresso il desiderio di incontrare i volontari di Castel di Casio e della montagna.

Dopo essersi congratulato di cuore a nome di tutta la CRI, ha consegnato ai volontari un pensiero simbolico: una pergamena, il Diploma di Benemerenza a ricordo di quello che hanno fatto, che resti da esempio anche per chi verrà nei prossimi anni a popolare la sede di Castel di Casio, che ha 30 anni, all’interno della Croce Rossa Italia a che ha 160 anni.

A ricevere il riconoscimento erano presenti i volontari delle delegazioni CRI della montagna bolognese con il presidente della CRI di Bologna Marco Gamberini e l’ex presidente Marco Migliorini.

“Quando ho letto la lettera mi è nato il desiderio di venire - le parole del Presidente Valastro ai volontari - nonostante la meta sia lontana. La CRI è formata da tante piccole realtà, da tutti. Ci tenevo ad essere presente per rappresentare l’orgoglio della Croce Rossa per quello che abbiamo fatto per la centrale. Mi dispiace che questa sede sia venuta alla luce per la tragedia, ma conosco l’attività che fate abitualmente. Tanta stima e apprezzamento per donare il proprio tempo per rendere la comunità sicura, dovuta all’amore per questi luoghi. Sappiate che quello che avete fatto sarà d’esempio per tutti i volontari della CRI, dall’aver allestito la camera ardente e aver dato conforto psicologico ai parenti e agli operatori, con sangue freddo.

Tornando a casa pensate che siete entrati in CRI per servire il territorio, e che da oggi sia d’esempio per tutta Italia. Sono parole queste che mi vengono dal cuore e dalla ragione”.

La frase della lettera scritta dalla volontaria Elisa Berti che più ha colpito il presidente Valastro è stata: “Ci siete voi, adesso ci sentiamo al sicuro”. La fiducia, la cura, la dignità è un ombrello che copre. “La più bella soddisfazione è essere ORGOGLIOSI di quello che facciamo ogni giorno”.

La lettera della volontaria Elisa Berti da cui è partito tutto:



Foto e video sono scaricabili qui: https://we.tl/t-ZuHY2MrqaB 

I candidati sindaco di Sasso Marconi a confronto

Domani, venerdì 31 maggio, alle 20.30, nel teatro comunale di Sasso Marconi, il sindaco uscente e ricanditato alla guida amministrativa del Comune di Sasso Marconi, Roberto Pemeggiani e lo sfidante Stefano Pedrelli, si confronteranno sulle proposte operative delle due formazioni per il prossimo mandato, in un incontro pubblico.  



Sequestrati 2 milioni di euro a un imprenditore

 Provvedimento di custodia cautelare in carcere per reati di usura, estorsione e intestazione fittizia di attività commerciali.


La Guardia di Finanza informa:

 

I finanzieri stanno dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare personale in carcere a carico di un imprenditore, originario della provincia di Salerno e residente nel capoluogo felsineo, indagato per più delitti a lui contestati in concorso con altre 15 persone, anch’esse indagate.

Le indagini hanno permesso di ricostruire il reticolato e l’operatività di un complesso di società e ditte individuali - per lo più operanti nel settore della ristorazione - formalmente intestate a soggetti prestanome, ma di fatto “gestite” dal destinatario della misura cautelare.

Il principale indagato, già gravato da rilevanti pregiudizi penali e di prevenzione - tra i quali la misura della Sorveglianza Speciale di P.S. emessa dal Tribunale di Nocera Inferiore, poiché indiziato di appartenere a organizzazione mafiose di tipo camorristico - al fine di eludere l’applicazione delle leggi in materia di normativa antimafia, aveva nel tempo intestato fittiziamente a familiari e terzi compiacenti, beni e utilità riconducibili, invero, alla sua persona.

Le indagine dei finanzieri del Nucleo polizia economico finanziaria di Bologna, oltre all’ipotesi di trasferimento fraudolento di valori, hanno permesso di documentare numerose altre condotte antigiuridiche: dalla indebita percezione di erogazioni pubbliche, a episodi di usura ed estorsione perpetrati in danno di soggetti in evidenti difficoltà economiche.

 Al fine di assicurare trasversalità, completezza ed efficacia all’attività di servizio, è stata anche ricostruita la posizione patrimoniale di tutti gli indagati, rivelatasi sproporzionata rispetto alle dichiarate fonti reddituali degli stessi, procedendo, di conseguenza, al sequestro finalizzato alla confisca di quote sociali, compendi aziendali, immobili e altre utilità per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro.

Tra i beni in sequestro anche i redditi derivanti dall’affitto d’azienda relativo a un’attività di pizza al taglio e d’asporto esercitata in un locale nel centro di Bologna


Il no di Fratelli D’Italia al calendario venatorio

Manca la certezza di attuazione

Marta Evangelisti, capogruppo FDI in Regione e Lorenzo Biagioni, responsabile territoriale caccia FDI, scrivono: 

 

Riteniamo che la priorità, ancor prima di approvare il calendario venatorio, dove essere fornire ai cacciatori la certezza che ciò che verrà approvato si tradurrà  poi in fatti certi. 

Ovvero sarebbe legittimo sapere che il periodo di caccia  non sarà più decurtato di 5 giorni prima dell’apertura oppure chiuso anticipatamente, a maggior ragione soprattutto dopo che i cacciatori hanno già  provveduto a versare le tasse nelle casse della Regione. Occorre poi assumersi la responsabilità di dire che qualora il documento fosse impugnato, la Regione  si troverà preparata ad agire dando comunque la possibilità ai cacciatori di poter svolgere la propria attività.

Non abbiamo potuto quindi condividere la semplice approvazione, avvalorando un copione già scritto perché così si rischia mettere di nuovo in difficoltà l’attività dei cacciatori e per questo il voto del gruppo è stato negativo. 

A Marzabotto la prima edizione di Fuoripista, il circo-villaggio itinerante

Parate, spettacoli e concerti per tutte le età. Tra i tanti artisti, anche Ginevra Di Marco e Franco Arminio.


Si chiama Fuoripista il nuovo festival  che da fine maggio a metà agosto compirà un viaggio in sette luoghi dell’Appennino emiliano romagnolo, insediando in ciascuna un piccolo villaggio temporaneo a tema circense: una tre giorni di spettacoli tra circo contemporaneo, concerti, parate, attrazioni speciali. 

Ed è proprio da Marzabotto che il Festival prende il via per la prima volta, il circo-villaggio si animerà al Parco Peppino Impastato da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno. 

Si inizia domani, venerdì 31 maggio, alle  18:30 con “Don Chisciotte” del Teatro dei Venti, uno spettacolo teatrale altamente scenografico con trampolieri e fuochi in forma di parata che si snoderà tra le vie della città. Seguono gli spettacoli del Teatro Necessario presso il Parco Peppino Impastato, il primo alle  21:30 è “Nuova Barberia Carloni”, spazio a clownerie, giocoleria, musica e comicità; alle ore 22:45 il concerto “Attacchi di manouche” chiude la prima serata di eventi, il duo formato dal clarinettista Alessandro Mori e dal chitarrista Corrado Caruana si esibirà in un concerto dallo spirito gypsy jazz. 

Gli eventi riprendono sabato 1° giugno, alle 18:30 in cartellone vi è “Clown in libertà” spettacolo cult di circo contemporaneo di Teatro Necessario, sul palco tre buffi, simpatici e talentuosi clown, che paiono colti da un’eccitazione infantile all’idea di avere una scena ed un pubblico a loro completa disposizione. 

Molto atteso il concerto a seguire, alle  21:30 la voce inconfondibile di Ginevra Di Marco fonde il proprio universo interpretativo con le poesie di Franco Arminio in uno spettacolo tutto nuovo “È stato un tempo il mondo”. Un mix di musica e parole che nel suo titolo riprende il verso di una canzone dei CSI e attraverso canzoni e poesie popolari, canzoni d’autore, momenti intimisti e di festa
vuole ricordarci cosa è stato il mondo e cosa sta diventando.

Il villaggio si chiude domenica 2 giugno con due divertenti momenti di circo contemporaneo. Alle 18:30 appuntamento con “Paccottiglia Deluxe” del Circo Pacco, una dissacrante e irriverente Visual Comedy in cui il mondo del circo rivive in chiave parodistica; in chiusura di manifestazione la clownerie, la musica e la comicità di “Nuova Barberia Carloni” alle ore 21:30, tre clown senza lavoro rilevano una antica barberia, determinati a restituirla ai fasti di un tempo. 

Ma in Fuoripista non ci sono solo spettacoli: nel villaggio-circo di Marzabotto sono previste anche attrazioni e progetti speciali, a disposizione del pubblico ad ingresso gratuito, a partire dalle o19 del venerdì e dalle or 18 del sabato e della domenica. 

Nello specifico, ci sarà la “Bottega Schmidlap” con i suoi Rimedi letterari, una bottega itinerante che spaccia un menù letterario come “cura” sintomatica per i più svariati malanni.  E il “Veroscopio”, dispositivo di invenzione del drammaturgo circense Giacomo Costantini che immerge lo spettatore in una dimensione intima, e “Il tavolino periodico di Mademoiselle Lenormand” a cura dell’Associazione Ottotipi Spaccio D’arte, con Silvia Scotti in veste della famosa cartomante con il suo mazzo di Tarocchi. E infine “Nautilus” del Collettivo Lambe Lambe, una performance originale che prevede l’installazione di un insieme di teatri in miniatura, gli spettatori, a piccoli gruppi, entrano nello spazio della performance e attraverso la visione di un micro-spettacolo. 



Vendita biglietti online su www.vivaticket.com e in loco un’ora prima dell’inizio del primo spettacolo.  

 

Per informazioni

carolina@teatronecessario.it

giulia@teatronecessario.it

www.teatronecessario.it

www.ater.emr.it

Burattini e teatro di figura a Sasso Marconi

Laboratori e spettacoli per tutta la famiglia dal 31 maggio al 9 giugno

 


Il Comune informa:


Burattini protagonisti a Sasso Marconi: nel fine settimana parte "Piccoli Teatri", la rassegna che, alternando spettacoli e laboratori, intende svelare a grandi e piccini la potenza comunicativa del teatro di figura.  

Giunta alla XXV edizione, la rassegna propone cinque spettacoli serali portati in scena con l'ausilio di burattini, marionette e pupazzi. Cinque divertenti storie che tra viaggi immaginari, personaggi spaventosi, animali immaginifici e le immancabili avventure di Arlecchino, porteranno il pubblico alla scoperta del magico mondo dei burattini. In più, tre laboratori pomeridiani per liberare la propria creatività costruendo maschere, oggetti e personaggi.


Si comincia domani, venerdì 31 maggio , alle 21 con "L'acqua miracolosa", spettacolo dell'associazione "I burattini della Commedia". La rassegna prosegue sabato 1 giugno con "Piccola collezione di animali fantastici", spettacolo della Compagnia Barbariccia proposto a intervalli di mezz'ora, tra le 19 e le 21, mentre domenica 2 è la volta del laboratorio "Il treno dei desideri".

"Piccoli Teatri" osserverà poi una pausa per riprendere venerdì 7 giugno con altri appuntamenti distribuiti nell'arco del week-end. Domenica 9 alle 18.30, a conclusione del laboratorio "Il treno dei desideri", grande parata in Piazza dei Martiri per festeggiare insieme i 25 anni della rassegna.

mercoledì 29 maggio 2024

Il festival dell’ambiente e del consumo critico dell’Appennino bolognese

 


di Letizia Rostagno

 

Inaugurazione, sabato 1 giugno, del percorso Bologna Montana Art Trail, 97 km di cammino ad anello la cui particolarità, rispetto ad altri cammini, è il fatto che sarà costellato di opere di Land Art, circa una cinquantina, che daranno vita a una galleria d’arte a cielo aperto. Il cammino è rivolto ad escursionisti di ogni tipo -a piedi, in bike, a cavallo - ma il desiderio è di coinvolgere un pubblico più ampio, attirato dall’arte e da tutti gli eventi che intorno alle opere verranno creati. 

La Sindaca di Monghidoro  Barbara Panzacchi commenta:  Questo progetto è la scommessa del “fare rete” che Daniele Ravaglia  ci ha stimolato ad affrontare, mettendoci insieme e unendo le forze per promuovere il nostro territorio.  Siamo partiti in quattro Comuni, oggi siamo in sette e ogni anno il Festival si arricchisce di nuovi elementi.”

Credo sia una potenzialità straordinaria” aggiunge Marco Mastacchi “anche se è vero che le cose sono difficili da realizzare se non si può contare su fonti di finanziamenti certe. Questo è stato un po' il mio compito e sono contento di poter confermare la volontà della Regione per tramite dell’Assessore alla Montagna Taruffi, di finanziare corposamente e in tempi brevi, questo progetto e di conseguenza il territorio montano.”


Il Festival si tiene quest’anno in concomitanza con il Festival Zighinì,
Festival del lavoro dignitoso e del consumo critico. Sono due realtà distinte e con obiettivi dichiarati diversi, che quest’anno si incontrano e collaborano per la promozione dei territori dell’Appennino e di una consapevolezza ambientale e sociale che li vede entrambi impegnati.

Il nutrito programma a cui ha dato vita questa collaborazione propone eventi a tuttotondo. Nei Comuni coinvolti si terranno presentazioni di libri, attività per la salvaguardia dell’ambiente, pulizia dei territori, mercati di prodotti biologici, laboratori per ragazzi, attività esperienziali, mostre, convegni, conferenze e concerti. L’attenzione alle pratiche di lavoro dignitoso si esprime attraverso il coinvolgimento in diversi momenti del Festival di produttori con filiere etiche e sostenibili che contribuiscono significativamente al benessere economico e sociale delle comunità coinvolte; questa componente vuole valorizzare i prodotti tradizionali locali promuovendo il consumo responsabile di cibo di qualità con l’obiettivo di stimolare le persone a diventare consumatori critici, attenti alla sostenibilità del processo produttivo e distributivo e alla correttezza delle condizioni di lavoro. 

A caratterizzare in modo significativo tutto il percorso sarà la Rassegna Bologna Montana Land Art, che vedrà la presenza di artisti invitati a realizzare opere di Land Art in luoghi panoramici lungo i sentieri dell’itinerario. Dopo le prime 5 opere, realizzate nel 2023, il progetto prevede la realizzazione di più di 50 opere nell’arco dei prossimi 3-4 anni, per dar vita a una galleria d’arte permanente e a cielo aperto lungo il tracciato dell’Art Trail.

  

Sasso Marconi cerca rilevatori per il censimento della popolazione, anno 2024

 


Il Comune informa: 


 

A ottobre 2024 prenderà il via la nuova edizione del Censimento Permanente della popolazione e delle abitazioni. Tra i 24 Comuni dell'area metropolitana bolognese coinvolti nelle operazioni di censimento, c'è anche Sasso Marconi.

Per supportare i Comuni nel reperimento di persone disponibili allo svolgimento delle funzioni di rilevatore, secondo quanto previsto dal Piano Generale del Censimento (PGC), la Città metropolitana di Bologna ha emanato un Avviso pubblico per soli titoli ai fini della costituzione dell’Albo metropolitano dei rilevatori per il Censimento Permanente della popolazione e delle abitazioni.
QUI allegato l'Avviso con tutte le informazioni


Le domande per partecipare alla selezione per essere inseriti nell'Albo metropolitano dei rilevatori vanno compilate in modalità online entro le ore 13 di lunedì 3 giugno (clicca QUI per accedere al modulo di domanda)

Maggiori informazioni nella pagina dedicata sul portale della Città metropolitana dove, a conclusione dell’istruttoria, sarà possibile consultare l’Albo dei rilevatori: https://www.cittametropolitana.bo.it/statistica/Home/censimento_permanente_2024


A Monzuno la musica è di casa

Domani, giovedì 30 maggio, alle21, nella Sala Ivo Teglia, il primo incontro musicale della ' Tre Giorni in Appennino'. 




Finanzieri in classe per lezioni sulla legalità economico finanziaria


 La Guardia di Finanza di Bologna informa:


Negli ultimi mesi, la Guardia di Finanza di Bologna, in sinergia con l’Ufficio Scolastico di Bologna, ha incontrato oltre quattrocento studenti, delle classi quarte e quinte delle scuole secondarie di II grado “L. da Vinci” di Casalecchio di Reno, “E. Majorana” di San Lazzaro di Savena, “J.M. Keynes” di Castel Maggiore, “Manfredi-Tanari” e “Aldini-Valeriani” di Bologna, allo scopo di promuovere la cultura della legalità economico-finanziaria. L’iniziativa, che ha avuto luogo tanto presso la caserma “A. Vaiani”, sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, quanto presso gli istituti scolastici, ha consentito agli studenti di accrescere la propria consapevolezza circa l’importanza dell’attività svolta dal Corpo a contrasto degli illeciti economicofinanziari e dei relativi benefici sociali in termini di convenienza collettiva. I relatori, infatti, hanno descritto gli obiettivi perseguiti dalla Guardia di Finanza, quindi le attività di servizio a contrasto dell’evasione, dell’elusione e delle frodi fiscali, degli illeciti in materia di spesa pubblica e della criminalità economico-finanziaria nonché i compiti di “polizia del mare” affidati al comparto aeronavale del Corpo. Nel corso degli incontri, inoltre, in occasione della ricorrenza del 250° anniversario dalla fondazione della Guardia di Finanza, è stato tratteggiato il significato del motto celebrativo “Nella tradizione il futuro”, rappresentativo dell’essenza e dei valori propri del Corpo, che, sempre ancorato alle tradizioni, tende verso l’innovazione, coerentemente con il contesto socio-economico nazionale ed internazionale in costante mutamento. Gli incontri, caratterizzati da una didattica prevalentemente interattiva e supportata da kit multimediali, hanno ottenuto il pieno coinvolgimento dei docenti e soprattutto degli studenti, che si sono mostrati incuriositi dalle tematiche trattate, con particolare riguardo alle misure di aggressione patrimoniale attuate dal Corpo verso i patrimoni illecitamente accumulati dalla criminalità organizzata; inoltre, dato l’imminente termine del percorso scolastico, gli studenti hanno manifestato vivo interesse rispetto alle opportunità di arruolamento che la Guardia di Finanza offre ai neo-diplomati e ai vari percorsi formativi previsti in relazione agli specifici comparti di impiego.

martedì 28 maggio 2024

Chiusa la paratia sommersa alla centrale di Suviana

 Il lavoro dei sommozzatori, al via l'iter per lo svuotamento

È stata chiusa dal lavoro dei sommozzatori la paratia sommersa rimasta aperta nella centrale Enel Green Power di Bargi, sul lago di Suviana, Appennino bolognese, dove il 9 aprile in un incidente sono morte sette persone nel corso di un collaudo sotterraneo alla turbina e altri sei lavoratori sono rimasti feriti da uno scoppio e dai crolli conseguenti.

    La paratia rimasta aperta, all'altezza del gruppo 2, quello dove stava avvenendo il collaudo, era una delle cause dell'ingresso dell'acqua e della conseguente difficoltà a svuotare i locali allagati.

Le operazioni sono state condotte dai sommozzatori di un'agenzia specializzata, individuata dai vigili del fuoco. È in corso un iter autorizzativo, con diversi soggetti coinvolti, per dare il via allo svuotamento. (ANSA)

Carabinieri speronati da un'automobilista in fuga su auto rubata

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 24enne italo-serbo, nato a Bologna, per resistenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento aggravato e ricettazione.

 

Foto d'archivio


Alle  2 e 30 della scorsa notte  i Carabinieri di Bologna hanno notato una Fiat Panda in transito su via Di Vittorio la cui targa  risultava di un veicolo rubato due giorni prima a un 74enne di Casalecchio di Reno. I Carabinieri si sono messi all’inseguimento del veicolo, azionando i dispositivi luminosi ed acustici, intimando l’alt al conducente che però, ha accelerato, proseguendo la marcia a folle velocità, con improvvisi cambi di direzione e pericolose immissioni “alla cieca” agli incroci, anche su strade ad alto scorrimento, mettendo in pericolo sé stesso, i Carabinieri che lo stavano inseguendo e gli altri utenti della strada, tra cui il conducente di una Tesla, che ha evitato l’incidente frenando bruscamente e sterzando nella direzione opposta.

All’altezza di Viale Palmiro Togliatti, il conducente in fuga ha tentato di mandare fuori strada due autoradio dei Carabinieri speronandole sulla fiancata e frenando di colpo per farsi tamponare.

Dopo numerose intimazioni, i militari sono riusciti a costringere il malvivente a fermarsi in via Emilia Ponente all’altezza di via del Faggiolo. Invece di arrendersi il conducente è sceso di corsa dal veicolo e ha aggredito i Carabinieri, che sono infine riusciti ad ammanettarlo. Su disposizione della Procura della Repubblica il 24enne è stato trattenuto in attesa dell’udienza di convalida e del giudizio per direttissima. L’arresto è stato convalidato e il giovane è stato posto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.


Gli appuntamente della candata sindaca di Marzabotto, Francesca Carbonaro


Domani sera, mercoledì 29 maggio,  la candidata sindaca per Marzabotto Maria Francesca Carbonaro sarà a Gardelletta, giovedì prossimo nel capoluogo e sabato 1 giugno a Luminasio. La festa di fine campagna elettorale è stata fissata per giovedì 6 giugno, alle 18.30, al parco Bottonelli nel capoluogo. 




A Monzuno si festeggia la Repubblica andando a caccia di tesori


Divertente caccia al tesoro organizzata dal Comune di Monzuno per commemorare la Festa della Repubblica.

Per iscriversi, inviare una mail all'indirizzo: pophistory.ph@gmail.com



La riorganizzazione del trasporto ferroviario allarma e ci sono ancora punti oscuri

 

Il vicesegretario provinciale della Lega Matteo Di Benedetto : “ Città Metropolitana e Regione chiariscano dubbi” 

Di Benedetto scrive:

“A pochi giorni dall’entrata in vigore del nuovo servizio ferroviario, permangono i dubbi sollevati da tempo da  sindaci e amministratori locali: non è stata data risposta alle domande sulla puntualità dei treni, non è stata data risposta all’osservazione relativa allo slittamento dell’orario delle prime tratte, che significherà per molti e abbandonare il trasporto su ferro per spostarsi diversamente, non risulta che Tper abbia armonizzato gli orari del trasporto su gomma, cosa che porterà tanti a scegliere nuovamente l’auto. Anche sul cambio di binario d’arrivo in stazione centrale il silenzio è stata l’unica replica. Non è stata data risposta al comitato dei pendolari alle ulteriori osservazioni proposte a tutela degli utenti e da parte dell’utenza stessa. 

Chiediamo alla Città Metropolitane alla Regione di dare risposte prima che il servizio entri in vigore, per porre rimedio ove necessario invece che dover rincorrere le mancanze. I cittadini dell’Appennino, a oggi, infatti, sono stati trattati come persone di serie B. Ci aspettiamo una risposta chiara sui futuri incontri che dovranno avvenire necessariamente nei prossimi giorni. I cittadini non sono da ignorare e meritano un ascolto reale.”

Gli organi dell'Appennino in ricordo di Giorgio Piombini


Torna la rassegna di concerti organistici dedicati al musicista Giorgio Piombini con numerosi appuntamenti organizzati nelle chiese di varie località che ospitano organi storici restaurati e riportati alla piena loro musicalità. 
I restauri sono iniziati alcuni decenni fa grazie all'interessamento del musicista bolognese che ne volle preservare la preziosa presenza in un momento in cui versavano nel più completo abbandono. Si è riusciti così a ridonare all'Appennino la voce di questi strumenti, così suggestiva e ricca di atmosfere religiose e classiche. 
La moglie di Piombini, Ida Zanini, organizza nel secondo semestre di ogni anno la rassegna che è giunta quest'anno alla settima edizione. 

Gli appuntamenti di Maggio si terranno il 29, 30 e 31,  a Vado, a Monzuno, Loino, Calderino, Monte San Giovanni, Oliveto e Bologna  secondo il calendario qui sotto riportato.