venerdì 31 maggio 2024

Sabato 1 giugno fa tappa a Bologna il Giro d'Italia delle Cure Palliative Pediatriche

 



I professionisti della rete bolognese partiranno in bicicletta alle  15 dall’Ospedale Bellaria per fare tappa al Policlinico ed arrivare in Piazza Dalla alle 16, dove prenderanno avvio giochi e attività promosse in collaborazione con le Associazioni. 

“Ognuno a suo nodo, insieme siamo Rete”. È questo lo slogan della tappa bolognese del Giro d'Italia delle Cure Palliative Pediatriche, giunto alla sua 3° edizione. Un evento promosso da Azienda USL di Bologna e Policlinico di Sant'Orsola in collaborazione con le associazioni pediatriche ospedaliere e territoriali, con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Fondazione Hospice Seràgnoli e Federazione Italiana Medici Pediatri.

Dopo il grande successo delle prime due edizioni che ha visto la presenza di circa 35 mila partecipanti, con più di 100 eventi in 17 Regioni italiane e il coinvolgimento di oltre 200 associazioni, grazie all’impegno di Fondazione Maruzza prende il via la terza edizione del Giro d'Italia delle Cure Palliative Pediatriche con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo delle Reti di Cure Palliative Pediatriche (CPP), coinvolgendo la società civile e sensibilizzando i professionisti e le istituzioni di tutta Italia.

Le Cure Palliative Pediatriche sono un approccio assistenziale in grado di garantire ai minori affetti da malattie inguaribili e alle loro famiglie la miglior qualità̀ di vita possibile, attraverso il lavoro di professionisti specializzati che si prendono cura dei bambini, preferibilmente a domicilio, sostenendo le famiglie in tutte le fasi della malattia, alleviando sofferenze fisiche, psicologiche, emotive e spirituali.

Sabato 1 giugno dalle 16 alle 19 in Piazza Lucio Dalla a Bologna sarà allestito un villaggio, dove i volontari delle associazioni intratterranno i bambini con giochi e attività, mentre gli operatori delle aziende saranno a disposizione delle famiglie per rispondere a dubbi e curiosità. Sarà una giornata di gioco e festa aperta a  bambini, famiglie, professionisti e tutti i cittadini interessati al tema. La manifestazione sarà preceduta da una biciclettata a cui parteciperanno i professionisti dei diversi nodi della Rete, simbolo del percorso terapeutico-assistenziale svolto insieme, a favore di piccoli pazienti e famiglie del bolognese.

A garanzia del diritto definito dalla legge 38 del 15 marzo 2010, la Rete delle Cure Palliative Pediatriche della Regione Emilia-Romagna è stata istituita con una Delibera regionale nel 2019 ed è costituita da 3 nodi integrati: Ospedale, Territorio, Hospice.

“Ognuno a suo modo”, ma in sinergia tra loro, i diversi nodi della rete hanno l'obiettivo di garantire una presa in carico globale e attiva del bambino e della sua famiglia, attraverso il coinvolgimento di diversi professionisti e figure socio-sanitarie che partecipano alla presa in cura e all'assistenza, a partire dai vari specialisti medici, infermieri, OSS, fisioterapisti, logopedisti e psicologi, ma anche assistenti sociali, educatori e mediatori culturali.

Il servizio offerto dalla Rete Metropolitana di Bologna comprende infatti alcune attività ospedaliere ed altre territoriali: in caso di necessità di approfondimenti diagnostici, di terapie specifiche e di riacutizzazioni severe è necessario ricorrere al ricovero o ai sevizi ambulatoriali specialistici, mentre nell’ordinarietà i servizi territoriali garantiscono l'assistenza infermieristica, le visite mediche a domicilio, i percorsi riabilitativi fisio-logopedici, il supporto sociale e la continuità scolastica.

Una profonda relazione di cura – quella instaurata tra professionisti, piccoli pazienti e famiglie – alimentata anche da momenti di convivialità e di relazione con la città. Proprio con l’obiettivo di aprirsi alla città, professionisti e associazioni saranno in Piazza Dalla sabato 1 giugno dalle ore 16 alle ore 19 per condividere storie, percorsi, giocare con i più piccoli e informare e sensibilizzare i cittadini sulle Cure Palliative Pediatriche.  

Nessun commento:

Posta un commento