Foto della latitante |
Ennesima
denuncia per furto con strappo di un anziano sulla che, dopo
essere stato avvicinato dalla nota ventinovenne rumena
(v. foto allegata e comunicati stampa annessi), è stato derubato. È
successo ieri pomeriggio, all’interno dell’automobile che la
vittima aveva parcheggiato per stare con una donna che gli si era
avvicinata con la scusa di fargli compagnia. Quando l’anziano si è
reso conto che le attenzioni della donna non erano rivolte a lui, ma
alla collana d’oro che portava al collo, era ormai troppo tardi per
difendersi e chiedere aiuto. La donna, dopo avergli sfilato la
collana, era repentinamente fuggita indisturbata in compagnia di un
paio di complici che si trovavano alla guida di un’auto di colore
blu parcheggiata nelle vicinanze. La testimonianza del derubato ha
consentito ai Carabinieri di risalire all’identità della ladra: si
tratta della ben nota ventinovenne rumena già denunciata per vari
furti commessi con analoga tecnica e che attualmente risulta
latitante poiché evasa dagli arresti domiciliari a cui era
sottoposta.
Eventuali
avvistamenti della ventinovenne rumena possono essere segnalati a
qualsiasi ora telefonando al 112.
Da
Casalecchio di Reno a Modena, Parma, Reggio Emilia, Ferrara, Ravenna
e Rimini, 30 luglio 2018 – Altri guai in arrivo per la ventinovenne
rumena arrestata la scorsa settimana dai Carabinieri.
A seguito della
divulgazione fotografica della ventinovenne rumena (v. foto
allegata), arrestata la scorsa settimana (v. comunicato stampa
annesso), decine di persone hanno telefonato ai Carabinieri di
Casalecchio di Reno dicendo di averla riconosciuta nella donna che li
aveva derubati con la tecnica dell’abbraccio. Per il
momento, sette anziani, di età compresa tra i
sessantacinque e gli ottanta anni, residenti tra Castel San Pietro
Terme, San Lazzaro di Savena, Loiano, Castel Maggiore, Bologna,
Casalecchio di Reno e Monte San Pietro, hanno sporto denuncia (reati
che vanno dal furto con destrezza alla rapina aggravata), ma gli
investigatori dell’Arma non escludono che la ventinovenne rumena
abbia colpito anche le province di Modena, Parma,
Reggio Emilia, Ferrara, Ravenna e Rimini.
E’ per questo motivo che è necessario continuare a divulgare la
fotografia della donna (scarcerata e sottoposta alla misura cautelare
degli arresti domiciliari), così da permettere ad altre persone
anziane, residenti nelle province menzionate, di riconoscerla, se
responsabile di analoghi reati, e di chiamare i Carabinieri di
Casalecchio di Reno al numero di telefono 051/570199 per avere
ulteriori dettagli.
Casalecchio
di Reno, 23 luglio 2018 – Tecnica dell’abbraccio: ventinovenne
rumena arrestata dai Carabinieri.
I Carabinieri della
Stazione di Casalecchio di Reno hanno arrestato una ventinovenne
rumena per tentata rapina. E’ successo ieri mattina nei
presi della Chiesa di Santa Lucia, quando una pattuglia dei
Carabinieri, impegnata in un servizio di controllo del territorio, ha
sorpreso la rumena mentre stava tentando di sfilare l’orologio
d’oro a un ottantanovenne del luogo che stava andando ad assistere
alla santa messa domenicale assieme alla moglie che si trovava nelle
vicinanze. Alla vista dei militari, la giovane ladra ha tentato la
fuga, ma non ci è riuscita ed è finita in manette. Su disposizione
della Procura della Repubblica di Bologna, la ventinovenne rumena,
gravata da precedenti di polizia specifici, anche recenti (v.
comunicato stampa annesso) è stata trasferita nel carcere di
Bologna.
Eventuali
vittime di analoghi reati perpetrati dalla donna arrestata, possono
telefonare ai Carabinieri di Casalecchio di Reno al numero di
telefono 051/570199 o recarsi in caserma, situata in via Don Carlo
Marzocchi n. 6 a Casalecchio di Reno.
San
Giovanni in Persiceto, 3 maggio 2018 – Tre rumeni denunciati dai
Carabinieri per furto con destrezza in concorso.
I Carabinieri della
Stazione di San Giovanni in Persiceto hanno denunciato tre rumeni per
furto con destrezza in concorso. E’ successo martedì
mattina, quando un sessantaduenne italiano si è presentato nella
caserma dei Carabinieri di San Giovanni in Persiceto per denunciare
il furto del suo orologio. Il malcapitato riferiva che camminando in
via Castelfranco, era stato avvicinato da due donne che dopo averlo
abbindolato con la scusa di avere delle informazioni stradali e la
proposta di una prestazione sessuale, gli avevano sfilato il suo
“Rolex Submarine” e si erano allontanate a bordo di un’Audi A3
di colore scuro condotta da una terza persona di sesso maschile. Le
indagini dei Carabinieri hanno permesso di risalire all’identità
dei tre malviventi, due donne di ventinove e trentaquattro anni
e un uomo di trentuno, tutti con precedenti di polizia
specifici.
Dal
Comando Provinciale Carabinieri Bologna
io la foto non la riesco a vedere
RispondiEliminacontrordine
RispondiEliminaadesso la vedo
Ma chiuderla in galera e buttare la chiave no?
RispondiEliminaPossibile che questa feccia possa continuare a delinquere indisturbata?
Poi qualche "buonista" difende anche questi rifiuti.
Il tribunale di Milano scarcera un irregolare gambiano pluripregiudicato perché "Vendere droga è la sua sola fonte di sostentamento". Ormai siamo oltre.
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/news/politica/pusher-rimesso-libert-si-mantiene-spaccio-1569138.html
E' un bel fighino
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