martedì 7 marzo 2023

Costruiamo Case della Comunità… digitale in incontri gratuiti

 Supporto digitale a chi ha meno dimestichezza con la tecnologia lo danno gli studenti del Belluzzi Fioravanti

Comunicato congiunto Azienda USL di Bologna e Centro Antartide 

SmartPhone, SPID, Fascicolo Sanitario elettronico, una parte sempre più importante delle nostre vite, dei nostri contatti, dei servizi che ci vengono offerti e proposti anche dall’amministrazione si svolge online: eppure passare dallo smartphone o dal PC può diventare motivo di grande stress, e in alcuni casi rappresentare anche una vera e propria barriera, per chi ha meno dimestichezza con la tecnologia o qualche anno in più sulle spalle. 

Per risolvere problemi, dubbi, curiosità e piccole “grane” quotidiane, nel mese di marzo arrivano in città 20 giovanissimi tutor digitali: sono gli studenti della classe 3AI del IIS O. Belluzzi – Fioravanti di Bologna che stanno partecipando al progetto “Costruiamo Case della Comunità … Digitali” dell’Azienda USL e del Centro Antartide di Bologna, proprio rivolto a sostenere in diversi luoghi della città - tra Case della Salute e Case di Quartiere - chi ha più fragilità sul fronte digitale, a partire dagli over 65. Incontri gratuiti e a aperti a tutti in città in cui chi ha necessità si potrà recare per cercare consiglio e supporto, trovando a propria disposizione uno o due tutor “personali”. 

I ragazzi saranno presenti:

- Tutti i lunedì di marzo dalle 9 alle 13 presso la Casa della Salute di Porto Saragozza in via Sant’Isaia 60 

- Tutti i lunedì di marzo dalle 15 alle 17.30 presso la Casa di Quartiere Due Agosto 

- Al Quartiere San Donato San Vitale giovedì 9 marzo, venerdì 17 marzo e giovedì 23 marzo dalle 10 alle 13 presso il GRAF in Piazza Spadolini e mercoledì 29 marzo dalle 10 alle 13 Sala Consiliare Vinka Kitarovic. Date succesive sono in fase di definizione 

Gli studenti “tutor” stanno partecipando a un “PCTO”, un percorso didattico (quello comunemente noto come alternanza scuola lavoro) proposto dall’Azienda USL e dal Centro Antartide finalizzato a sviluppare, nell’ambito delle attività scolastiche, alcune competenze trasversali, come la capacità di mettersi in gioco a supporto di persone fragili fuori dalla scuola. Per questo nelle scorse settimane i ragazzi hanno seguito una formazione, condotta dal Centro Antartide, dedicata a indicazioni relazionali per fare formazione digitale a chi magari non ha le loro stesse basi in termini di linguaggio e competenze, ma anche all’accesso ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione, tra SPID e Fascicolo Sanitario Elettronico. 

“Costruiamo Case della Comunità… digitale” nasce dall’omonimo percorso partecipativo promosso dal Centro Antartide e dall’Azienda USL nel 2022 grazie al Bando Partecipazione della Regione Emilia-Romagna con la finalità di coinvolgere gruppi di attori sensibili al tema del digital divide per attivare azioni partecipate di supporto digitale attorno alle Case della Salute Cittadine. L’azione in corso raccoglie e mette a terra sul territorio quanto proposto e sperimentato nell’ambito di quel percorso e, accanto alle iniziative che vedono protagonisti gli studenti, vedrà nei prossimi mesi accendersi altri sportelli di supporto o gruppi di pratica digitale sulle Case della Salute di Borgo Reno, Porto Saragozza, Navile e San Donato San Vitale.

Costruiamo Case della Comunità … Digitale è promosso dal Centro Antartide di Bologna e dell’Azienda ULS di Bologna con la partnership di Associazione Antigòna, SPI CGIL Bologna, Auser Bologna, Informatici senza Frontiere e con il finanziamento della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. 

Le attività di supporto digitale vengono realizzate attraverso un coordinamento e in collaborazione con gli uffici rete dei quartieri cittadini, in sinergia con le altre iniziative di supporto digitale presenti in città a cura delle associazioni territoriali e dei ragazzi e ragazze del Servizio Civile Digitale, ora attivi in diverse biblioteche di Bologna.

1 commento:

  1. se i servizi che vi vengono offerti delle amministrazioni (del Gregge)sono solo online o digitali, RIFIUTATELI, come ad esempio la carta di identità elettronica, pretendiate la carta di identità cartacea, non possono rifiutarvela, se aderite a tutti i sistemi di schiavizzazione, sarete schiavi. Nel servizio leggerete "i servizi che le amministrazioni offrono,(altrimenti che ci stanno a fare, vadano tranquillamente a casa) qua non offre niente a nessuno, i servizi sono già pagati dalle tasse, voi non dovete niente a nessuno, altrimenti le amministrazioni presto si faranno pagare tutto perchè si stancheranno di OFFRIRE servizi a gente ingrata, e brutta, e cattiva.Io dagli amministratori del gregge non mi faccio OFFRIRE, neanche un caffè.

    RispondiElimina