martedì 30 aprile 2019
E' già in Emilia l'uomo con croce su spalle, diretto a Roma.
'Genny' in marcia lungo Via Emilia. Ha creato centro ex detenuti
Da
ANSA
Sta
attraversando l'Emilia-Romagna, in questi giorni, un uomo
'misterioso' che, a piedi, percorre la via Emilia portando sulle
spalle una enorme croce di legno di 40 chili. Si tratta di Gennaro
Speria, noto come Genny, un campano trapiantato a Rozzano, nel
Milanese che, dopo una vita dissoluta e un po' di carcere, ha deciso
di cambiare rotta. La sua impresa consiste nel giungere entro un mese
a Roma, a piedi con la sua croce per essere ricevuto dal Papa e
portare il messaggio degli ospiti del centro di accoglienza per ex
detenuti 'Area 51' che Genny ha creato qualche tempo fa.
Dopo aver attraversato il Po a Piacenza, l'uomo con la croce sta ora puntando dritto verso il Bolognese.: "All'inizio erano tutti menefreghisti, poi mi hanno preso in giro dicendo 'guarda lo scemo con la croce'. Ma in questi paesini emiliani lungo il tragitto sto trovato tanto affetto da parte della gente. Mi dicono che sto facendo qualcosa di buono perché ne capiscono il significato".
Dopo aver attraversato il Po a Piacenza, l'uomo con la croce sta ora puntando dritto verso il Bolognese.: "All'inizio erano tutti menefreghisti, poi mi hanno preso in giro dicendo 'guarda lo scemo con la croce'. Ma in questi paesini emiliani lungo il tragitto sto trovato tanto affetto da parte della gente. Mi dicono che sto facendo qualcosa di buono perché ne capiscono il significato".
Sasso Marconi. Presentazione dei candidati per la lista DIMMI di Mastacchi
Domenica
scorsa al centro sociale di Borgonuovo, pranzo di presentazione
della lista dei candidati che sosterranno Marco Mastacchi sindaco
alle amministrative del prossimo maggio a Sasso Marconi. Folta la
partecipazione. Mastacchi (nella foto al centro) ha introdotto l'incontro conviviale
illustrando i punti salienti del programma. Al termine, dopo aver
ringraziato e lodato i cuochi e i volontari del centro per la buona
riuscita del pranzo, ha presentato la squadra formata dei 6 donne e
10 uomini. A chiusura è stata portata e distribuita la torta
augurale con scritto 'Mastacchi Sindaco'.
Lista
Dimmi: Lorenzo Biagioni, Claudio Bignami, Enrica Calzolari, Claudio
Cervellati, Achille Chillari, Sara Cruciani, Francesco Fabbriani,
Massimiliano Fares, Paola Ferri, Luca Giannerini, Luciano
Macchiavelli, Debora Marzaduri, Ermanno Montanari, Isabella Rizzi,
Elisa Sandri, Marco Veronesi.
Questo
blog d'ora in poi, per motivi di opportunità in quanto anche io sono
un candidato, non tratterà più fino al 26 maggio temi di politica
riferita a Sasso Marconi. Darà solamente notizie di appuntamenti ed
eventi delle varie liste, qualora ne venga informato. Il blog
pubblicherà inoltre tre post di presentazione con intervista a
ciascuno dei tre candidati di Sasso Marconi se saranno disponibili.
Rimarrà
il banner di Marco Mastacchi in quanto in uno spazio pubblicitario a
richiesta. E' possibile inserire pubblicità permanenti di altre
liste alle stesse condizioni, se ne viene fatta richiesta.
Per
i pezzi di carattere politico su Sasso Marconi rimando alla mia
pagina facebook.
A Bologna Aptis, bus 100% elettrico
Prodotto da Alstom, circolerà una settimana per test gratuiti
Da
ANSA
Per
una settimana, a partire da oggi e fino al 5 maggio, per le strade di
Bologna circolerà Aptis, il bus progettato da Alstom totalmente
elettrico, già proiettato in un futuro dove il trasporto sarà
'green'. Aptis è sbarcato in città per farsi conoscere dal pubblico
italiano, dopo aver visitato Spagna, Francia, Belgio, Olanda e
Germania.
L'e-bus viaggerà in test drive completamento gratuito, operato da Tper, seguendo la linea 28: da via Indipendenza alla Fiera. "Bologna è una città attenta alla mobilità sostenibile e siamo onorati che abbia accettato l'invito ad ospitare il nostro tour, che ha toccato già Firenze e Genova", ha detto l'ad di Alstom Ferroviaria, Michele Viale, che ha partecipato alla presentazione insieme al presidente di Tper, Giuseppina Gualtieri e all'assessore comunale alla Mobilità, Irene Priolo.
L'e-bus viaggerà in test drive completamento gratuito, operato da Tper, seguendo la linea 28: da via Indipendenza alla Fiera. "Bologna è una città attenta alla mobilità sostenibile e siamo onorati che abbia accettato l'invito ad ospitare il nostro tour, che ha toccato già Firenze e Genova", ha detto l'ad di Alstom Ferroviaria, Michele Viale, che ha partecipato alla presentazione insieme al presidente di Tper, Giuseppina Gualtieri e all'assessore comunale alla Mobilità, Irene Priolo.
Monzuno. La frana di Gardeletta cambia il percorso del Giro d’Italia
Dopo
lo smottamento lungo la provinciale 325, la tappa del 12 maggio da
Bologna a Fucecchio è stata dirottata sulla viabilità alternativa
di via Gardeletta
Da Marco
La
frana che lunedì scorso ha interessato la Provinciale 325 ha di
fatto portato con sé un pezzo del percorso del Giro d’Italia. La
strada, chiusa dallo scorso 6 aprile a seguito delle prime avvisaglie
di un aggravamento dei fenomeni di dissesto idrogeologico che da
sempre interessano l’area, avrebbe visto il passaggio della tappa
del 12 maggio da Bologna a Fucecchio.
L’organizzazione ha così dovuto pianificare una viabilità
alternativa. L’ipotesi valutata in un primo momento prevedeva un
passaggio a Monzuno per poi scendere a Rioveggio, ma il nuovo
tragitto avrebbe modificato troppo le tappe successive.
Così la
scelta è ricaduta su via
Gardeletta,
una strada comunale a bassa percorrenza, che proprio a causa della
recente deviazione e del traffico pesante che ha accolto, dovrà
essere sottoposta a revisioni e a eventuale manutenzione
straordinaria.
Sotto
la lente d’ingrandimento sono finiti i dossi rallentatori,
cinque in tutto,: rimuoverli, livellare l’asfalto e rimontarli dopo
la tappa, costerebbe circa 15mila euro, ma lo staff del Giro ha già
detto che non sarà necessario. Sarà invece sottoposto a
manutenzione l’impianto di illuminazione delle due gallerie di Via
Gardeletta, due gli interventi: uno a carico del Comune di Monzuno
che provvederà a integrare l’impianto fisso, l’altro messo in
campo dall’organizzazione del Giro che fornirà materiale
provvisorio.
A SASSO MARCONI; OMAGGIO ACUSTICO A FRANCESCO DE GREGORI
di
Danilo Malferrari
Un
viaggio acustico nelle canzoni del 'Principe' Francesco De Gregori,
il cantautore italiano che più ha saputo fare incontrare la poesia
con la musica e il popolare con il colto. I suoi testi, a volte
capolavori di ermetismo, altri vere e proprie poesie cantate, hanno
il dono della profondità e della lettura oggettiva della realtà
italiana. Scorrendo, suonando e ascoltando le canzoni più
significative di De Gregori, si può rileggere in modo originale e
profondo la storia italiana degli ultimi 40 anni.
Il concerto, in programma oggi, martedì 30 aprile, alle 21.15, nella sala Giorgi di Sasso Marconi, propone
una rilettura in acustico dei suoi principali successi, alternati ad
alcune chicche meno conosciute del suo straordinario repertorio.
“Con
il mio amico Culo di gomma, famoso meccanico / Seduti sul ciglio
della strada a contemplare l’America” (Francesco De Gregori,
“Buffalo Bill”)
I Culi di Gomma, ovvero Alberto Padovani, voce,
chitarra, armonica Michele Manfredi, basso, voce, Enrico Fava ,
tastiera.
lunedì 29 aprile 2019
Rientro al freddo per gli scolari di Sasso Marconi.
Foto di repertorio |
Diverse
segnalazioni e messaggi hanno denunciato un rientro difficile sui
banchi di scuola a Sasso Marconi questa mattina dopo la parentesi di
vacanza Pasqua – 25 Aprile. A villa Marini, nelle aule sono stati
registrati 15 gradi. Le maestre hanno avvisato le famiglie e
qualcuno, potendo farlo, è andato a riprendere i figli. Per diverse
ore, come si legge in uno dei messaggi, alunni, insegnanti e bidelli
hanno dovuto state con i cappotti addosso. “Tutto questo è
accettabile ? “, si chiede uno dei genitori rivolto ai
responsabili.
E'
vero che per legge i termosifoni andavano spenti da diversi giorni ed
è altrettanto vero che questa coda di inverno ha portato un freddo
particolarmente intenso e sgradevole. Ma è altrettanto vero che le
previsioni avevano già da alcuni giorni informato del brusco calo di
temperatura. Interpellato sul fatto, la vicesindaca Marilena Lenzi,
dopo aver sottolineato che l'argomento non era di sua competenza, ha
risposto: “Le aule erano particolarmente fredde per la lunga
chiusura della scuola. I tecnici sono comunque partiti con
immediatezza e alla 10 della mattina in tutte le scuole del Comune si
era giunti alla normalità. Abbiamo poi provveduto a rendere
possibile la riattivazione dei riscaldamento con una seconda proroga
che permette l'accensione fino al prossimo 6 maggio” conclude la
Lenzi. “Questa proroga segue una prima che aveva permesso di non
chiudere le centrali termiche fino al 28 di aprile”.
Croci coperte per il rispetto dei laici? La ridicola autofobia dell'Occidente
Lampi
del pensiero di Diego Fusaro/ La distruzione di tutte le identità
sostituite dal vuoto assoluto, humus ideale per lo scorrimento
illimitato delle merci
di
Diego Fusaro
Ecco nuove scene di ordinaria
oikofobia, ossia di paura di sé e della propria identità. "Cimitero
Pieve di Cento, PD copre croci e simboli sacri per rispetto dei
laici". Ecco la ridicola autofobia dell'occidente, che ha paura
di se stesso. E che cancella i propri simboli, la propria identità,
le proprie tracce. Il falso teorema è sempre il medesimo: rinunziate
alla vostra identità per aprirvi alle altre e rispettarle, dice la
suadente voce del capitalista.
Inviato
da Marco
Tutto bene, siamo i più bravi, ma la Città Metropolitana descrive una montagna in grande difficoltà
di
Marta Evangelisti
consigliera
della Città Metropolitana
La
Città Metropolitana pubblica il Rapporto Appennino 2019 e i dati
sono agghiaccianti.
La imprese in Appennino sono diminuite del 8,5% nell’ultimo decennio, - 6,49% gli addetti nelle imprese
Sono 7 i Comuni in cui il reddito è inferiore della media nazionale
Sono 10 i Comuni in cui oltre il 40% del reddito deriva da pensioni
Non è un’isola felice quella ritratta da Palazzo Malvezzi dove, tranne Monte San Pietro e Valsamoggia, i dati descrivono una realtà Montana veramente preoccupante. Nel decennio post 2008 risultano peggiorati tutti gli indicatori economici.
* Gli spostamenti risultano costosi
* I giovani ricercano maggiori interazioni sociali, Università, connessioni veloci
❌ Proporrò un’interrogazione in Città Metropolitana per comprendere come questi dati si giustificano a fronte dei dati e dei numeri enunciati dalla Regione anche in relazione alla Montagna
❌ Chiederò quali misure si intendano adottare, stanchi dei proclami da campagna elettorale che dicono “tutto bene, siamo i più bravi”
La imprese in Appennino sono diminuite del 8,5% nell’ultimo decennio, - 6,49% gli addetti nelle imprese
Sono 7 i Comuni in cui il reddito è inferiore della media nazionale
Sono 10 i Comuni in cui oltre il 40% del reddito deriva da pensioni
Non è un’isola felice quella ritratta da Palazzo Malvezzi dove, tranne Monte San Pietro e Valsamoggia, i dati descrivono una realtà Montana veramente preoccupante. Nel decennio post 2008 risultano peggiorati tutti gli indicatori economici.
* Gli spostamenti risultano costosi
* I giovani ricercano maggiori interazioni sociali, Università, connessioni veloci
❌ Proporrò un’interrogazione in Città Metropolitana per comprendere come questi dati si giustificano a fronte dei dati e dei numeri enunciati dalla Regione anche in relazione alla Montagna
❌ Chiederò quali misure si intendano adottare, stanchi dei proclami da campagna elettorale che dicono “tutto bene, siamo i più bravi”
Inviato da Marco
domenica 28 aprile 2019
In 1.600 alla Dieci Colli sotto l'acqua
Vince Fabio Cini nella Gran Fondo, tra le donne trionfa Landuzzi
Oltre
1.600 cicloamatori hanno dato vita alla 35/a edizione della Dieci
Colli-GP Assicoop, classica gran fondo bolognese organizzata dal
Circolo Dozza, partita alle 8 da Villa Pallavicini. La corsa (135
chilometri in collina, con il percorso della Medio Fondo di 84),
patrocinata da Acsi (Associazione Centri Sportivi Italiani), è stata
sferzata dalla pioggia per buona parte.
La gran fondo di 135.6 km. è stata vinta da Fabio Cini della Cicli Copparo, già secondo un anno fa, che ha chiuso la sua prova sotto le quattro ore (3:59:52, alla media di 34.02 kmh), che ha regolato allo sprint Lorenzo Fanelli, del Team MP Filtri e Luigi Salimbeni del Team Scott. Tra le donne, successo della bolognese Valentina Landuzzi, alla seconda gran fondo in carriera, che ha corso in 4:43:34, precedendo Odette Bertolin e Michela Bergozza. Il veterano Giuseppe Corsello e Marina Lari hanno scritto il loro nome nell'albo d'oro della Medio Fondo. (ANSA)
La gran fondo di 135.6 km. è stata vinta da Fabio Cini della Cicli Copparo, già secondo un anno fa, che ha chiuso la sua prova sotto le quattro ore (3:59:52, alla media di 34.02 kmh), che ha regolato allo sprint Lorenzo Fanelli, del Team MP Filtri e Luigi Salimbeni del Team Scott. Tra le donne, successo della bolognese Valentina Landuzzi, alla seconda gran fondo in carriera, che ha corso in 4:43:34, precedendo Odette Bertolin e Michela Bergozza. Il veterano Giuseppe Corsello e Marina Lari hanno scritto il loro nome nell'albo d'oro della Medio Fondo. (ANSA)
I mercoledì del Cometa a Sasso Marconi
Ancora
una volta la Cometa del centro sociale Casa dei Campi di Sasso
Marconi ha registrato il pieno. Oltre duecento amanti del liscio,
provenienti da tutta l'Emilia, hanno affrontato un viaggio, anche
lungo, per essere presenti alla bella serata accompagnata delle due
formazioni musicali di Pietro Galassi e Tiziano Ghinazzi, due
eccellenze nel panorama del liscio emiliano.
Fra i presenti anche uno
dei candidati sindaci di Sasso Marconi, Marco Mastacchi che si è
intrattenuto con gli orchestrali per due chiacchiere e uno scambio di
battute Gli amanti del polka e del valzer hanno potuto prima
rifocillarsi con i piatti del menù preparato dalle brave cuoche del
centro sociale le quali, seguendo la più tradizionale cucina
collinare con alcune ' licenze culinarie' che hanno dato ai
condimenti un apprezzato sapore aggiunto, si sono confermate sempre
all'altezza della loro fama. Poi, sparecchiati i tavoli, i
musicisti sono saliti sul palco, hanno provato gli strumenti e hanno
dato modo agli impazienti seguaci della Filuzzi di dare sfogo alla
loro perizia.
In un attimo la pista si è riempita e la platea ha
seguito con attenzione le performances dei musicisti. Per tutti è
stato un tradizionale modo di passare la serata, molto qualificato
per la qualità delle esecuzione dei brani. Per qualcuno anche il
ricordo di quando i balli si facevano nell'aia o nelle spaziose
cucine dei casolari agresti. Il boom economico ha cambiato il 'modo
di vivere', ma non ha tolto, ne' può cambiare il sapore e
l'atmosfera che regala il ballo alla Filuzzi. Intramontabile. “
Sasso Marconi è uno dei luoghi in cui ci fa piacere venire perchè
il paese apprezza la musica che proponiamo” hanno detto Pietro e
Tiziano, i due titolari delle orchestre. “Qui ci fermiamo ogni
volta che ci troviamo a passare e siamo accolti sempre con grande
simpatia”
Concerto a Monzuno della star internazionale Sofya Gulyak
Per
la rassegna “Musica in bianco e nero” domenica 28 aprile si
terrà uno dei concerti di musica classica più attesi della
stagione: a esibirsi Sofya Gulyak, una pianista di fama
internazionale
L'Unione
dei Comuni dell'Appennino Bolognese informa:
Sofya
Gulyak ( nella foto) , una delle più acclamate pianiste a livello internazionale
aprirà ufficialmente la stagione 2019 della rassegna 'Musica in
bianco e nero' con un concerto in programma oggi, domenica 28
aprile alle 20.30, nella sala della biblioteca M. Marri di Monzuno.
L'ingresso
è libero e gratuito: un'occasione unica per ascoltare
un'interprete eccezionale.
Sofya
Gulyak, originaria di Kazan in Russia, è stata insignita nel 2009
del primo premio e Medaglia d’Oro Principessa Mary al XVI Concorso
Pianistico Internazionale di Leeds, prima donna in assoluto a
ottenere simili riconoscimenti. Da allora si è esibita in tutto il
mondo con grande successo come solista in recital e con prestigiose
orchestre; elogiata per la sua «incredibile precisione e la squisita
delicatezza del suono», è vincitrice di premi nei più prestigiosi
concorsi internazionali. Docente di pianoforte al Royal College of
Music di Londra, viene chiamata regolarmente a tenere mastercalss in
tutto il mondo ed è direttore artistico del Concorso Pianistico
Internazionale “Roberta Gallinari” a Pieve di Cento, partner
della rassegna di Monzuno dal 2017. Questo concerto è infatti frutto
della collaborazione con Associazione Alessio, la cui anima è
Annamaria Cevolani, promotrice di progetti umanitari e
culturali con grande sensibilità ed energia.
A
Monzuno la Gulyak proporrà un programma che ne mette in luce la
raffinata musicalità, le sfaccettature sonore e la straordinaria
tecnica con brani di Haydn, Brahms, Chopin e Wagner/Liszt.
«Sono
entusiasta e profondamente grata per questa occasione speciale»
ha affermato la direttrice artistica della rassegna Francesca
Rambaldi. «Musica in bianco e nero è nata nel 2011 con
l'obiettivo di divulgare musica privilegiando i giovani accanto ad
affermati professionisti. Per noi è un onore avere una solista del
calibro di Sofya Gulyak: grazie ad artisti come lei è possibile
trasmettere la vera essenza della musica. Con i nostri concerti
teniamo a ricordare che musica è scambio, educazione al rispetto e
all'empatia; non è per pochi eletti ma parla a tutti con linguaggio
universale: basta solo lasciarsi andare all'ascolto».
La
rassegna proseguirà domenica 2 giugno alle 17 con la classe di
pianoforte di Victoria Pontecorboli, docente al Conservatorio di
Bologna; a seguire domenica 30 giugno alle 20.30 concerto della
soprano parigina Bénédicte Hilbert. La rassegna continuerà poi in
estate e autunno,
Musica: al via 'Corti, chiese e cortili'. Primo appuntamento a Casalecchio di Reno
Dialogo tra generi,apertura con Marc Ribot-Jazz in'it orchestra
da ANSA
Il concerto del chitarrista Marc Ribot con la
Jazz in'it orchestra aprirà il 29 aprile al teatro Laura Betti di
Casalecchio di Reno, 'Corti, chiese e cortili', la rassegna di
ventinove appuntamenti - in gran parte gratuiti - in programma fino
al 15 settembre a Monte San Pietro, Sasso Marconi, Zola Predosa,
Valsamoggia e S.Giovanni in Persiceto.
Il dialogo tra musica antica e contemporanea, musicisti e danzatori, tra affermati e giovani autori è il filo conduttore della 33/a edizione. Diversi musicisti presenteranno i loro nuovo dischi, come Carlo Maver, bandoneon, la band Massimo Volume, gli scozzesi Dallahan, il duo As Madalenas, la cantante Lisa Manara, oltre a concerti con brani inediti grazie al lavoro delle compositrici in residenza Maria Irene Calamosca e Alicia Galli. 'Excuse me while I disappear' è la nuova produzione del Paplam Ensemble e della compagna di danza contemporanea Dna.
Previsti anche i concerti del Parto delle Nuvole Pesanti e di Cristina Zavalloni con il progetto 'Special moon'.
Il dialogo tra musica antica e contemporanea, musicisti e danzatori, tra affermati e giovani autori è il filo conduttore della 33/a edizione. Diversi musicisti presenteranno i loro nuovo dischi, come Carlo Maver, bandoneon, la band Massimo Volume, gli scozzesi Dallahan, il duo As Madalenas, la cantante Lisa Manara, oltre a concerti con brani inediti grazie al lavoro delle compositrici in residenza Maria Irene Calamosca e Alicia Galli. 'Excuse me while I disappear' è la nuova produzione del Paplam Ensemble e della compagna di danza contemporanea Dna.
Previsti anche i concerti del Parto delle Nuvole Pesanti e di Cristina Zavalloni con il progetto 'Special moon'.
sabato 27 aprile 2019
Mihajlovic, Bologna deve battere Milan
Tifosi gli chiedono di restare e lui, 'prima l'aritmetica"
Da
ANSA
Bologna
praticamente salvo, a più otto sull'Empoli e con lo scontro diretto
favorevole: "E chi l'avrebbe detto, due mesi fa: era
inimmaginabile. Abbiamo ripreso alcune squadre e altre possiamo
raggiungerle e superarle. Dobbiamo continuare così", racconta
Mihajlovic, che incassa l'amore e la preghiera di riconferma da parte
del pubblico, che al 90' intona il coro 'Resta con noi, Sinisa resta
con noi'. Mihajlovic rilancia - "Non siamo ancora
aritmeticamente salvi, dobbiamo vincere a San Siro col Milan" -
e alla richiesta di restare non se la sente ancora di dare risposte
certe: "Prima la salvezza aritmetica, poi affronteremo ogni
discorso. Prima parlo con la mia società".
Puliamo il Parco Faianello di Casalecchio
Domenica
28 aprile , dalle 10, assieme alle CPGEV
Dal Comune
di Casalecchio di Reno
Il
gruppo casalecchiese del Corpo provinciale Guardie Ecologiche
Volontarie organizza per domani, domenica 28 aprile, dalle 10, una
mattinata di pulizia collettiva del Parco Faianello, nella zona di
San Biagio, per raccogliere carte, lattine, plastica e altri rifiuti
impropriamente lasciati sul territorio.
I
volontari saranno dotati di guanti, pinze, sacchi di plastica forniti
dall'Amministrazione comunale. Per l'occasione verrà data a ciascuno
l'apposita pettorina di riconoscimento.
Si
invitano tutti i partecipanti ad indossare scarpe da trekking ed
abiti adeguati.
Appuntamento
all'Arena in mezzo al Parco Faianello.
Info:
CPGEV, tel. 051 6132805, cell. 347 1616161
La lista 'Franco Rubini Sindaco di Grizzana Morandi' si presenta.
L'elenco
dei gruppo che affiancherà l'ex vice di Graziella Leoni e il
programma di "Qualità e Futuro per Grizzana Morandi "
saranno resi pubblici in un incontro a Villa Mingarelli
Sergio
Salsedo rende noto che oggi, sabato 27 aprile, alle 16.30, presso
Villa Mingarelli a Grizzana Morandi, saranno presentate le
candidature ed il programma della 'lista di centrosinistra' che
affronterà la tornata elettorale del 26 maggio. Il candidato sindaco
è Franco Rubini, braccio destro del sindaco Leoni nel mandato che si
è appena concluso.
Alla Rocchetta manca un custode
Marco
segnala.
L'Unione
dei Comuni dell'Appennino Bolognese ha pubblicato l'avviso di
selezione pubblica per test e colloquio finalizzata alla assunzione a
tempo determinato di un “Addetto manuntentore custode” di
supporto alla gestione del complesso museale denominato "La
Rocchetta"
La
domanda di ammissione al concorso potrà essere presentata
esclusivamente in modalità telematica seguendo le indicazioni
riportate nel sito http://www.unioneappennino.bo.it/ nell’area
dedicata ai “Bandi di concorso”. La domanda dovrà essere inviata
attraverso la procedura on-line entro le ore 24,00 di LUNEDI' 13
MAGGIO 2019.
Informazioni,
copia dell’avviso o dello schema di domanda, possono essere
richiesti al Servizio Associato per la gestione del personale presso
l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese: telefono
051/911056 – e-mail: personale@unioneappennino.bo.it
venerdì 26 aprile 2019
Le immagini della frana di Gardeletta
Ci sono pervenute altre foto che testimoniano la gravità della situazione in Val di Setta che ha portato alla chiusura della provinciale.
La soluzione purtroppo non sarà immediata in qunto i tecnici stanno valutando l'entità della massa in movimento per il timore che sia addirittura una slavina proveniente dal monte che sovrasta la strada. Attualmente il traffico è stato deviato lungo la comunale di Gardeletta.
La soluzione purtroppo non sarà immediata in qunto i tecnici stanno valutando l'entità della massa in movimento per il timore che sia addirittura una slavina proveniente dal monte che sovrasta la strada. Attualmente il traffico è stato deviato lungo la comunale di Gardeletta.
31° anniversario dell’eccidio dei carabinieri Umberto Erriu e Cataldo Stasi trucidati dalla “banda della uno bianca”
Il
Comando Provinciale Carabinieri Bologna informa:
Alle
10.30 di domani, sabato 27 aprile, presso la Chiesa di
Sant’Andrea di Castel Maggiore, sarà celebrata una Santa
Messa, alla presenza delle autorità civili e militari, in suffragio
dei Carabinieri Uberto Erriu e Cataldo Stasi, Medaglie d’Oro al
Valor Civile, trucidati il 20 aprile 1988 dalla “Banda della Uno
bianca”. La cerimonia di commemorazione proseguirà con la
deposizione di una corona d’alloro presso il cippo di via Antonio
Gramsci, eretto alla Memoria dei due valorosi Carabinieri.
Ancora pericolo in Val di Setta
Pare
aggravarsi la situazione sulla provinciale Val di Setta dove
all'altezza di Gardeletta una vasta frana ha eroso in larghezza
ormai quasi tutta la carreggiata. Si teme che il movimento franoso
sia generato dalla spinta di una notevole massa in scorrimento a
monte della strada. Se la spinta continuasse la frana potrebbe
interessare anche la parte a monte della strada e
la massa distaccata potrebbe essere tale da deviare il corso del
fiume e creare un invaso proprio a ridosso del centro abitato.
Per
questo si sta provvedendo al taglio degli alberi sul letto del fiume
per agevolare, se questa malaugurata circostanza si verificasse, il
deflusso delle acque del fiume.
Castiglione dei Pepoli. I "Non solo ragionieri" hanno una nuova sede
Una
nuova sede per la compagnia teatrale "Non solo ragionieri"
di Castiglione, proprio vicino al teatro polivalente dove i lavori di
ristrutturazione sono iniziati e dovrebbero concludersi entro
l’autunno.
L'Unione
dei Comuni dell'Appennino bolognese informa:
Domani,
sabato 27 aprile alle 17, a Castiglione dei Pepoli, sarà
inaugurata la nuova sede teatrale per i “Non solo ragionieri”,
la compagnia che da
trent’anni opera in Appennino con un repertorio principalmente
fatto di commedie brillanti.
«Finalmente
la nostra compagnia ha una sede operativa» commenta
Giuseppe Beccaglia, presidente della compagnia filodrammatica. «Siamo molto
soddisfatti di questo obiettivo che arriva proprio in concomitanza
con l'inizio dei lavori di ristrutturazione del teatro cinema.»
La
sede che ospiterà la compagnia è all’interno dell’immobile
comunale che in passato era occupato dagli uffici postali, concesso per cinque anni (rinnovabili per altri cinque) per creare punti
di aggregazione sociale. Gli assegnatari sono stati appunto la
compagnia teatrale “Non solo ragionieri”. Altri locali pubblici
assegnati sono stati quelli presso l'ex centro Arcobaleno, diventati
una scuola di musica popolare con la gestione associata della banda
Sisto Predieri e del Coro
Castiglionese , mentre il rifugio Ranuzzi-Segni è stato
recentemente preso in gestione dai soci della sede locale del CAI.
La
compagnia si è impegnata a rigenerare i locali e adesso potrà
promuovere i suoi corsi e le sue attività di scrittura e messa in
scena di spettacoli teatrali. Nei locali ci sarà uno spazio di
accoglienza nel quale si prevede un’apertura al pubblico
settimanale per chi volesse avvicinarsi al teatro e saperne di più;
sarà poi possibile conservare le scenografie, i costumi, gli
attrezzi di scena e tutto ciò che serve ad una compagnia per
allestire uno spettacolo di alto livello. Nell’attesa di poter
esibirsi nel rinnovato teatro polivalente, per il quale il Comune ha
investito 285 mila e che si conta di riaprire nell’autunno di
quest’anno.
La pioppicoltura ha un futuro
Filiera
foresta-legno, Confagricoltura Emilia Romagna: «Rilanciare la
pioppicoltura: è eco-friendly, la domanda cresce e negli ultimi due
anni i prezzi sono raddoppiati; bene il via libera da parte
dell’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po alla
coltivazione nelle aree golenali demaniali» Pronto
il nuovo bando del Psr regionale per incentivare gli investimenti,
domande a partire da luglio
Da
Confagricoltura
Bisogna
contrastare un paradosso tutto nostrano: l'Italia utilizza quasi 40
milioni di metri cubi di prodotti legnosi e ne importa dall'estero
l'80% per soddisfare il proprio fabbisogno. Manca una politica di
sviluppo della filiera foresta-legno.
«In questo quadro, la
pioppicoltura assume un ruolo interessante: i
prezzi sono raddoppiati negli ultimi due anni, passando da una media
di 40-45 a 85-90 euro a pianta;
la domanda
dell’industria è in aumento
a fronte, però, di una scarsa disponibilità interna; in più –
spiega Eugenia
Bergamaschi,
presidente di Confagricoltura Emilia Romagna, e promotrice del
convegno sul tema svoltosi oggi a Parma -
il
pioppo, che viene coltivato prevalentemente in pianura a ridosso dei
fiumi, vive ora un nuovo Rinascimento anche per via dei suoi
benefici ambientali
(sottrae carbonio all’atmosfera, mitigando l’effetto serra oltre
a preservare la pulizia e la stabilità dell’alveo del fiume,
favorendone il normale deflusso). In tale direzione vanno parte delle
risorse stanziate per il comparto nell’ambito del Psr regionale,
destinate all’impianto di cloni a maggiore sostenibilità
ambientale.
Bene,
infine, il via libera da parte dell’Autorità di bacino
distrettuale del fiume Po alla coltivazione nelle aree golenali
demaniali».
Le
superfici a pioppo investite in
Emilia Romagna si attestano sui
4.700 ettari
su un totale nazionale di oltre 46mila ha. La
regione è terza per ettari coltivati (dopo
Lombardia e Piemonte) e seconda per
volume di produzione, mentre il
business complessivo del comparto italiano ruota attorno a 70 milioni
di euro annui. «Da tempo Confagricoltura sostiene la pioppicoltura;
ora vogliamo incoraggiare l’aumento delle superfici coltivate e una
maggior integrazione tra attività forestali e industria del
legno. Per fare questo, però, abbiamo
bisogno che si creino le condizioni affinché la coltura, come
sottolineato anche dall’Autorità di bacino distrettuale del fiume
Po, non venga più penalizzata.
Occorrono agevolazioni fiscali e
normative, il giusto
riconoscimento all’interno della politica agricola comunitaria
e che sia ampiamente riconosciuta
alla pioppicoltura
la sua funzione ecologica, connotata
da una forte valenza territoriale», ha detto la presidente
Bergamaschi agli agricoltori
presenti in sala. Attualmente, infatti,
la
domanda dell’industria italiana (in particolare le filiere dei
compensati, degli imballaggi, della carta e di mobili e
componentistica per caravan), è pari a due milioni di metri cubi per
anno, quando invece la disponibilità non si avvicina neanche a un
milione di metri cubi.
I relatori |
Serve
un approccio condiviso a livello nazionale. È stato evidenziato da
Fabio Boccalari, presidente dell’Associazione pioppicoltori
italiani: «L’obiettivo è dare uniformità ai Psr regionali
nell’ambito della nuova programmazione europea della politica
rurale (Pac post 2020) e sviluppare la certificazione Gfs-gestione
forestale sostenibile dei pioppeti perché in grado di
garantire la tracciabilità e quindi anche una migliore
valorizzazione sul mercato».
Così
Meuccio Berselli,
segretario
generale dell’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po: «Nella
nostra attività di pianificazione appena avviata, viene rivolta
particolare attenzione alla diffusione della pioppicoltura anche
nelle aree golenali demaniali proprio per i suoi benefici idraulici e
ambientali, tanto che vicino alle arginature dei fiumi migliora la
resilienza del territorio. Dal punto di vista identitario,
riconosciamo inoltre un valore evocativo del paesaggio senza
dimenticare le immagini epiche della cinematografia italiana».
Il
convegno “La
pioppicoltura si incontra: opportunità e sviluppo”
è stato introdotto dal presidente di Confagricoltura Parma, Mario
Marini, che
ha rimarcato «la straordinarietà della coltura in termini di
assorbimento di anidride carbonica, mettendo in evidenza che un
ettaro di pioppeto di 300 piante cattura 18 tonnellate di CO2
all’anno». Con lui il presidente dell’Associazione dei
pioppicoltori dell’Emilia-Romagna, Romeo
Azzali: «Ci
sono prospettive incoraggianti e margini di crescita. Fino a ieri ha
regnato l’incertezza sui prezzi e sul rinnovo delle concessioni».
Il
responsabile dell’ufficio forestazione della Regione
Emilia-Romagna,
Giovanni Pancaldi,
si è soffermato «sul nuovo bando del Psr a sostegno della
pioppicoltura ordinaria (622mila euro di budget – presentazione
delle domande da luglio), che riconosce un punteggio di priorità a
chi investe in cloni ecocompatibili, ma tuttavia lascia al produttore
la scelta delle varietà a seconda delle esigenze del mercato». La
Regione attraverso gli ultimi stanziamenti (bandi Psr del 2016 e
2017) ha incrementato il numero di ettari interessati e di
beneficiari rispetto alla programmazione 2007-2013.