Per
la rassegna “Musica in bianco e nero” domenica 28 aprile si
terrà uno dei concerti di musica classica più attesi della
stagione: a esibirsi Sofya Gulyak, una pianista di fama
internazionale
L'Unione
dei Comuni dell'Appennino Bolognese informa:
Sofya
Gulyak ( nella foto) , una delle più acclamate pianiste a livello internazionale
aprirà ufficialmente la stagione 2019 della rassegna 'Musica in
bianco e nero' con un concerto in programma oggi, domenica 28
aprile alle 20.30, nella sala della biblioteca M. Marri di Monzuno.
L'ingresso
è libero e gratuito: un'occasione unica per ascoltare
un'interprete eccezionale.
Sofya
Gulyak, originaria di Kazan in Russia, è stata insignita nel 2009
del primo premio e Medaglia d’Oro Principessa Mary al XVI Concorso
Pianistico Internazionale di Leeds, prima donna in assoluto a
ottenere simili riconoscimenti. Da allora si è esibita in tutto il
mondo con grande successo come solista in recital e con prestigiose
orchestre; elogiata per la sua «incredibile precisione e la squisita
delicatezza del suono», è vincitrice di premi nei più prestigiosi
concorsi internazionali. Docente di pianoforte al Royal College of
Music di Londra, viene chiamata regolarmente a tenere mastercalss in
tutto il mondo ed è direttore artistico del Concorso Pianistico
Internazionale “Roberta Gallinari” a Pieve di Cento, partner
della rassegna di Monzuno dal 2017. Questo concerto è infatti frutto
della collaborazione con Associazione Alessio, la cui anima è
Annamaria Cevolani, promotrice di progetti umanitari e
culturali con grande sensibilità ed energia.
A
Monzuno la Gulyak proporrà un programma che ne mette in luce la
raffinata musicalità, le sfaccettature sonore e la straordinaria
tecnica con brani di Haydn, Brahms, Chopin e Wagner/Liszt.
«Sono
entusiasta e profondamente grata per questa occasione speciale»
ha affermato la direttrice artistica della rassegna Francesca
Rambaldi. «Musica in bianco e nero è nata nel 2011 con
l'obiettivo di divulgare musica privilegiando i giovani accanto ad
affermati professionisti. Per noi è un onore avere una solista del
calibro di Sofya Gulyak: grazie ad artisti come lei è possibile
trasmettere la vera essenza della musica. Con i nostri concerti
teniamo a ricordare che musica è scambio, educazione al rispetto e
all'empatia; non è per pochi eletti ma parla a tutti con linguaggio
universale: basta solo lasciarsi andare all'ascolto».
La
rassegna proseguirà domenica 2 giugno alle 17 con la classe di
pianoforte di Victoria Pontecorboli, docente al Conservatorio di
Bologna; a seguire domenica 30 giugno alle 20.30 concerto della
soprano parigina Bénédicte Hilbert. La rassegna continuerà poi in
estate e autunno,
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