Sasso Marconi. Orienteering a Rio Verde.
Sasso
Marconi rivela sempre più la vocazione all'orienteering, la
disciplina che impegna gli sportivi in un tracciato agreste disegnato
lungo sentieri e percorsi naturalistici da affrontare con il solo
aiuto 'dell'orientamento' e di una cartina su cui si trovano gli
indicatori ( internazionalmente convenuti per rendere la gara
affrontabile da atleti di tutti i paesi) necessari a individuare, non
solo il percorso, ma anche il più agevole e diretto per concluderlo
in un tempo vincente. La gara impegna sia intellettualmente sia
fisicamente: vince chi nel tempo più breve legge correttamente il
tracciato utile e lo percorre con maggior velocità.
Questa mattina l'agriturismo Rio
Verde di Mongardino, dotato di spazi eccellenti per l'orienteering,
ha visto il confronto fra giovanissimi atleti degli Istituti Comprensivi modenesi di Zocca, Modena 3 e 4, Castelvetro e i
coetanei degli Istituti Coimprensivi di Sasso Marconi, Borgonuovo, Casalecchio,
Croce Ceretolo, Castel Maggiore, Montessori di Porretta, Loiano,
Monghidoro, Monte San Pietro, Bazzano e Monteveglio. Inoltre degli
Istituti superiori di Bologna, Malpighi e Galvani.
A organizzare la
bella festa sportiva, le insegnanti Susanna Caselli e Alessandra
Vicinelli (nella foto con il sindaco Mastacchi) che hanno spiegato come la scelta di Rio Verde sia quanto
mai opportuna sia per la facile accessibilità da tutta la regione,
offre tutte le risposte alle esigenze di un tipo di evento come
questo. Inoltre il tracciato sostanzialmente stabile consente un
grosso risparmio di tempo per organizzarlo.
Previsto inoltre un
tracciato Trail-o per ragazzi con difficoltà. Tracciato che non ha
grosse asperità e impegna il concorrente in un breve tragitto su cui
deve saper leggere fra le diverse proposte, la designata. Anche in questo
caso i tempi di lettura e di corsa sono i parametri con cui
individuare il vincitore.
La
gara è stata molto avvincente. I ragazzi si sono divertiti e hanno
preso la competizione con molto impegno. Sono stati incoraggiati dal
sostegno degli spettatori. Fra questi anche il sindaco di Monzuno,
Marco Mastacchi, invitato da alcuni degli organizzatori con i quali ha
partecipato più volte a riunioni delle consulte sportive.
Continuano le apparizioni di Marco "prezzemolo" Mastacchi... Oggi a supervisionare l'orienteering, ieri alla Cometa e ancora prima a vagare per i nostri colli.
RispondiEliminaDomani lo vedremo a fare il pieno a un pensionato alla Q8, dopodomani a congratularsi con il vincitore di 20 euro al grattaevinci in una tabaccheria di Sasso e nel weekend prima a fare la fatina dei dentini in casa di un bimbo alla Fontana e poi a fare l'estrazione dei numeri alla tradizionale tombolata in un condominio a Borgonuovo ... il tutto sempre ben immortalato e pubblicato su questo blog.
Però mi chiedo: ma attualmente, non sarebbe ancora il sindaco di Monzuno???
No perchè è dappertutto all'infuori che lì...
Va bene che deve tirargli la volata, ma un minimo di equilibrio non le guasterebbe, dottor Fabbriani.
Roberto
Mi sembra che Roberto stia diventando un po’ nervosetto, forse comincia a rendersi conto che, nonostante dietro abbia tutta la vecchia classe politica dominante della sinistra degli ultimi 40 anni, da Pellegrini, alla Bortolotti, dalla Fabbri a Mazzetti, vincere contro Mastacchi sara’ Molto più complicato, se non impossibile, che vincere le primarie stile inciucio dove , per la prima volta nella storia, anche chi ha perso rimane dentro senza che gli elettori lo sapessero. Prima il problema era di quanto si vinceva, ora il problema è se si vince. Sarà più divertente.
RispondiEliminaCaro anonimo delle 23:13, non sono assolutamente nervosetto; da elettore di sinistra, sono sopravvissuto ai governi Berlusconi, ho visto la roccaforte della sinistra, Bologna, passare nelle mani della destra di Guazzaloca e, pensa un po', ho superato anche lo shock Renzi, quindi credo che l'eventuale vittoria di Mastacchi non mi provocherà altro che un po' di apprensione. Nello specifico della mia domanda però non sei voluto entrare; come fa il sindaco di Monzuno ad essere sempre nel territorio di Sasso Marconi? Si tratta del sindaco, non di un "semplice" assessore alla cultura...
RispondiEliminaIo, se fossi un monzunese, sarei parecchio arrabbiato nel vedere il mio sindaco che è sempre a Sasso.
Riguardo il fatto che il candidato di centrosinistra abbia l'appoggio degli ex sindaci che hai elencato, non capisco dove sia il problema; se Parmeggiani si è proposto per guidare il centrosinistra, cosa volevi che facesse? Se non gli piaceva la "vecchia classe politica", si candidava con altri partiti... o no?
Poi bisogna capire cosa si pretende da un sindacco di un comune come Sasso; a me basta che non faccia scelte economicamente insostenibili, e da quel che ho letto in questo blog, mi pare che il bilancio si sia chiuso con l'approvazione di tutti. Poi si possono sbagliare le scelte di dive destinare i soldi, ma ricordo anche che di comuni in bancarotta ce ne sono... quindi meglio fare il passo più corto della gamba..
Comunque auguro a tutti i candidati di avere i risultati che si aspettano.
Stammi benone
Roberto