venerdì 7 dicembre 2018

A Casalecchio di Reno le riflessioni sul '68 di Carlo Monaco in una conferenza per la Festa della Storia

Dal Comune di Casalecchio di Reno

Il 'Sessantotto' è uno dei pochi anni che si è meritato di diventare un sostantivo: che cosa ne rimane mezzo secolo dopo? A questo interrogativo tenta di dare una risposta, attraverso le lenti della ricerca storica, Carlo Monaco, nella conferenza "Il potere e l'immaginazione. Riflessioni sul '68, cinquant'anni dopo", in programma oggi, venerdì 7 dicembre, alle 17 e spostata, a causa dei lavori in Casa della Conoscenza, presso la Casa della Solidarietà 'A. Dubcek' di Casalecchio di Reno Sala Foschi.
Sul 1968 una ricerca storica si rende tuttora necessaria per la ricostruzione di fatti eterogenei (lotte sindacali, operaie e di popoli contro un dominio straniero) estesi su un vastissimo campo geopolitico. Se l'esperienza americana è per molti aspetti anticipatrice, con il movimento studentesco di Berkeley che già dai primi anni '60 unifica i temi dei diritti civili dei neri con quelli della lotta contro la guerra del Vietnam, il cuore del Sessantotto è in Europa, con la capacità creativa del Maggio francese, che teorizza la "immaginazione al potere" seguendo le tre M di Marx, Mao e Marcuse, e l'epicentro politico nella "primavera di Praga", in cui i carri armati sovietici stroncano la speranza di un socialismo dal volto umano. In Italia, il Sessantotto e i mesi immediatamente seguenti si traducono in forti lotte studentesche, nell'approvazione dello Statuto dei lavoratori e della legge sul divorzio, ma anche nell'inseminazione di attività brigatiste e terroriste. Quale valutazione realistica è possibile dei risultati, e dell'influenza sull'oggi, per un movimento tanto vasto ed esteso?

Carlo Monaco è stato docente di storia e filosofia nei licei di Bologna e provincia, e di Filosofia politica e Dottrina dello Stato presso l’Università di Bologna; ha svolto attività di pubblico amministratore nel Comune e nella Provincia di Bologna e nella Regione Emilia-Romagna. Svolge da anni attività di divulgazione presso università degli adulti e altre associazioni. Tra i suoi libri più recenti, Parlando con San Giacomo. Sulla via di Compostela (Giraldi, 2013), Filosofia per tutti. Il modo migliore di prendere la vita (Giraldi, 2014) e I cristiani di oggi. Identità e differenze (Pendragon, 2014).

La conferenza è a ingresso libero, e prelude al corso "Il nostro debito verso i Greci" che Carlo Monaco condurrà per l'Università Primo Levi a partire da giovedì 31 gennaio 2019, sempre in Casa della Solidarietà.

L'incontro del 7 dicembre è il penultimo appuntamento del ricco calendario casalecchiese, che si concluderà giovedì 13 dicembre, per la XV Festa Internazionale della Storia (Bologna, 20-28 ottobre), la principale manifestazione europea del settore, organizzata dall'Università di Bologna, con l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.

Nessun commento:

Posta un commento