Riceviamo
I
sacchetti biodegradabili a pagamento nei supermercati hanno fatto
indignare
gli italiani come poche altre cose in passato. E se tasse ben più
gravose o - per dirne una - diversi anni passati senza elezioni non
hanno fatto scendere in piazza nessuno o quasi, oggi molti
concittadini sembrano pronti a mettere a ferro e fuoco lo Stivale per
2
centesimi
di sacchetto. Un'indignazione diffusa a macchia d'olio che, seppur in
parte giustificata, appare quasi paradossale se si pensa alla miriade
di rincari, ben superiori a 2 centesimi, a cui i cittadini dovranno
far fronte nel 2018 che è appena iniziato.
Sacchetti della frutta a pagamento: cosa prevede la nuova legge
Dall'aumento
delle bollette
di luce e gas, fino ai pedaggi
autostradali, ecco nel dettaglio gli incrementi che dovrebbero far
arrabbiare (sul serio) gli italiani. Come confermato dalle
associazioni per i consumatori, Adusbef
e Codacons,
il lievitare dei costi di diversi servizi si potrà tradurre in una
vera e propria stangata da quasi mille euro a famiglia.
I sacchetti della frutta si possono portare da casa?
Aumenti delle bollette di luce e gas
A
partire da gennaio 2018, l'autorità per l'energia ha ufficializzato
incrementi
del 5,3% per la bolletta
elettrica
e del 5% per quella del gas.
Il motivo di questi rincari? Per quanto riguarda la luce ha influito
l'aumento dei prezzi all'ingrosso e dei costi per adeguatezza e
sicurezza, mentre per il gas saremo alle prese con il solito 'effetto
inverno'. Tradotto in euro si parla di una stangata da 79
euro in più a
famiglia, 28 per la luce e 51 per il gas. “Un aumento spropositato
che danneggia le famiglie”, secondo il presidente del Codacons
Carlo
Rienzi.
Rincari dei pedaggi autostradali
Anche
viaggiare in autostrada sarà più costoso nel 2018. Da Nord a Sud,
la media degli aumenti dei caselli
si aggira intorno al 2,74%,
con picchi più alti come quelli delle concessionarie Rav che fanno
registrare un +52,69% sulla tratta Aosta Ovest-Morgex, un +12,89%
sulla Strada dei Parchi e un +5,98% sulle Autostrade Meridionali. Ma
questi sono soltanto i casi più eclatanti, i rincari non
risparmieranno le grandi città come Milano, Roma, Firenze e Torino.
Pedaggi autostradali: la mappa completa dei rincari
Aumento Rc Auto
Rimanendo
'alla guida', ci sarà un aumento dell'Rc
Auto per
almeno 1,6 milioni di italiani. Nonostante il costo medio si sia
ridotto, a causa dei sinistri stradali del 2017, moltissimi
automobilisti vedranno elevarsi la loro classe di merito, con
relativo aumento del costo dell'Rc Auto. Secondo i dai forniti da
Facile.it,
sono almeno 11 le regioni italiane in cui si paga una cifra superiore
alla media nazionale. Una speciale classifica guidata dall'Umbria e
seguita da Liguria e Toscana.
Aumenti sigarette elettroniche
Con
un emendamento
approvato dalla Quinta Commissione della Camera lo scorso 21
dicembre, ha apportato un massiccio aumento dei liquidi per le e-cig,
meglio conosciute come sigarette
elettroniche.
Secondo le stime degli addetti ai lavori, una ricarica andrà a
costare più del doppio di un pacchetto di sigarette normali. Ad
indignarsi in questo caso sono stati soltanto gli imprenditori
del settore: “Vogliono che fumiate le sigarette. Quello che
all'estero è considerato uno strumento per ridurre il danno del
fumo, in Italia è soltanto un mezzo per arricchire le casse dello
Stato”.
Scuola, carburanti e servizi
Ma
la sequela infinita di aumenti non finisce certo qui. Sempre secondo
le stime
del Codacons, ci saranno incrementi di diversa entità in vari
settori, dalla scuola ai carburanti, fino alla ristorazione e ai
trasporti. Fare la spesa
costerà circa 179 euro in più a famiglia, sacchetti compresi, ma
sarà più costoso anche mangiare
fuori
e viaggiare,
sia con mezzi propri, a causa dell'aumento del costo del carburante,
sia con i mezzi di trasporto
pubblico
come aerei, treni, taxi e traghetti. A questi rincari vanno aggiunti
anche quelli per il materiale scolastico dei propri figli e quelli
dei servizi
bancari,
che uniti al resto degli incrementi vanno a comporre la maxi
'stangata' da quasi mille euro citata all'inizio dell'articolo. Se
poi ricordiamo anche la Tari
'gonfiata' con cui i Comuni hanno fatto la 'cresta', il quadro di
cose per cui indignarsi è piuttosto ampio e completo. Dando un
occhio a tutti questi aumenti, i 2 centesimi del sacchetto della
spesa dovrebbero diventare l'ultimo dei problemi.
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