venerdì 5 gennaio 2018

Fiaccolata di Vergato, noi ci saremo

da Morris Battistini

Non è passato nemmeno un anno e ci ritroviamo a chiedere ancora il Vostro aiuto, quello di tutti, di tutti i cittadini residenti da Bologna a Porretta!
Dopo mesi di duro lavoro, di serate passate ad organizzare e a pensare a cosa inventarsi per salvare l'ipotetico trasferimento di Ortopedia da Vergato a Porretta, dopo un importante collaborazione sinergica fra noi Gruppo Consiliare UNUTI PER CAMBIARE MARZABOTTO e il Comitato Noi Voi Vergato di Morena Cioni oggi, vi chiediamo nuovamente di accompagnarci in piazza e per le strade di Vergato nella fiaccolata di Venerdì 5 Gennaio 2018.
Si, perchè solo noi Consiglieri di Marzabotto insieme ai membri del Comitato, dopo le promesse, i proclami, le autocelebrazioni e le varie autocompiacenze che i Sindaci hanno annunciato negli scorsi mesi,abbiamo ritenuto opportuno dopo la Manifestazione dell' 8 Aprile di continuare a lavorare sodo, di non mollare il colpo, di credere ancora che questo piano di riordino così come "rifatto" ( a loro dire) non sia altro che il solito pacco dal titolo "piuttosto che niente è meglio piuttosto" ma dal contenuto vuoto che altro non può produrre se non danni abnormi nel futuro della sanità del nostro Appennino.
Io personalmente, da Marzabotto, insieme ai membri del Comitato abbiamo ritenuto corretto e coerente
continuare a batterci per contrastare questo "nuovo piano di riordino" che tutti i Sindaci dell'Unione hanno approvato all'unanimità. Una scelta che contrastiamo senza alcun indugio e per la quale saremo pronti a dar battaglia fino all'ultimo giorno, senza mai a contrario di altri, tirarci indietro e comparire solo a ridosso dei grandi eventi per ricevere un po' di visibilità mediatica o allearci con i "nemici" locali di sempre pur di ricevere un briciolo di considerazione. Una scelta che noi di UNITI per CAMBIARE MARZABOTTO abbiamo fatto con coerenza e in linea con quello che abbiamo sempre sostenuto tanto da decidere, insieme al Comitato, di ORGANIZZARE questa fiaccolata (organizzare e non partecipare come fa qualcun altro).
Noi abbiamo deciso di rimanere sul pezzo continuando a dar battaglia, nelle assemblee pubbliche, nelle commissioni competenti fino in consiglio comunale. Noi non abbiamo fatto comunicati congiunti dal sapore iniquo, che dicono tutto e contemporaneamente non dicono niente, non abbiamo richiesto grandi consigli comunali che chiunque sapeva non sarebbero mai arrivati.
Noi siamo per la politica del fare, per la politica fatta dalla gente e dalle idee comuni. Noi siamo per la politica del buon senso, quella che dice che prima devono venire rispettati i diritti dei cittadini, degli utilizzatori del servizio ospedaliero, e solo dopo gli interessi dell'azienda USL.
Ci siamo battuti per evitare la chiusura del pronto soccorso e il trasferimento di Ortopedia dall'Ospedale di Vergato. Ci siamo riusciti ma non è stato abbastanza. Oggi insieme, siamo chiamati a combattere un altro rischio: il trasferimento di ortopedia a Porretta.
Ora dobbiamo impegnarci ancora, con un altro sforzo, con un ennesimo sacrificio. Ora dobbiamo scendere per le strade di Vergato, in religioso silenzio (come quello con cui loro decidono sulla pelle della gente) con una fiaccola in mano dobbiamo accerchiare l'Ospedale di vergato facendogli capire che noi siamo più forti di loro e che loro non possono attuare un ddl (per altro sbagliato e senza senso) senza prima aver analizzato caso per caso, criticità per criticità ma sopratutto senza prima aver fatto i conti con la popolazione della Valle del Reno che quotidianamente utilizza detti servizi. Gli abitanti dell'Appennino non sono dei numeri, bensì delle persone.
Svegliaaaaa!!! I sindaci sono stati obbligati a genuflettersi al volere del partito ed oggi sono qui a raccontarci che tutto sommato il nuovo piano di riorganizzazione è buono, perché garantisce a Vergato nuovi servizi, mantenendo comunque un presidio ortopedico per gli interventi minori.
Bugie, bugie e bugie.... le solite bugie!! Chiunque capirebbe che spostando gli interventi di Ortopedia
destineranno l'ospedale di Vergato a diventare nel tempo un OSCO, facendo rischiare a quello di Porretta di sopravvivere nel primo periodo ma poi di andare incontro allo stesso destino, quando gli accessi anche ortopedici non sosterranno più l'apertura di una struttura simile.
Non è difficile da capire!!! Credetemi.
Le amministrazioni dell'unione dell'Appennino hanno tradito i patti presi con i cittadini. Abbiamo sentito Sindaci
come Franchi e Gnudi scandalizzarsi per la possibilità che il reparto di Ortopedia potesse essere trasferito, abbiamo sentito il Sindaco di Porretta Nanni annunciare già mesi fa (ancor prima della pubblicazione nel "nuovo piano di riorganizzazione") la preparazione degli spazi per il reparto di ortopedia all'interno dell'Ospedale di Porretta, e anche in quell'occasione i Sindaci del Medio Reno finsero stupore ed indignazione.
Addirittura il Sindaco Franchi scrisse al Direttore Quargnolo, chiedendo spiegazioni. Eppure tutto era già deciso e fatto ma a noi consiglieri di opposizione e a voi cittadini continuavano a dire di non saperne nulla.
Adesso davvero basta, sembrerà banale e scontato ma la con salute delle persone non si scherza e non si fanno battaglie ne politiche ne di partito. Qui prima viene la gente poi le tessere del PD!
Quella sinistra (oggi PD) che anni fa volle a tutti costi costruire due ospedali a 20 km l'uno dall'altro. Quello stesso PD che non più tardi di qualche anno fa destinò 20 milioni di euro pubblici per rifare l'ospedale di Vergato, oggi sta votando a favore un piano di riorganizzazione che prevede il trasferimento di uno dei più importanti reparti (in termini di accessi) presso un'altro ospedale, quello di Ortopedia.
Quanto ancora dovremmo farci prendere in giro da questa gente prima di capire che l'interesse del partito ha ancora più importanza della salute dei cittadini della Valle del Reno?
Vi aspetto in Piazza dei capitani a Vergato, alle ore 17.00. Insieme a me e alla presidente del Comitato Morena Cioni per partire in questa nuova battaglia contro lo spostamento del reparto di Ortopedia da Vergato a Porretta.
Nessun campanilismo intendiamoci bene, ma una semplice presa di posizione di buon senso, di rispetto con chi e per chi in questi anni ha mantenuto vivo e attivo l'Ospedale di Vergato.


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