Il Ponte Nuovo ( Leonardo da Vinci ) |
Ancora
una volta il 'Ponte nuovo' di Sasso Marconi è stato teatro di un
tragico evento. Notizie recentissime parlano di un una persona che, dopo aver scavalcato il parapetto del fiume,
si
è buttata nel vuoto finendo nel Reno. Il fatto è avvenuto intorno alle 19.
L'allarme
dei passanti è stato immediato e sono prontamente intervenuti la
Pubblica Assistenza di Sasso Marconi, il 118, i Carabinieri e i
Vigili del Fuoco.
Non
è ancora stato rivelato se si tratta di un uomo o di una donna, ne'
l'età .
Sono
in corso le indagini per risalire alle identità del suicida e alle
cause che lo hanno portato al gesto disperato.
L'accaduto ha suggerito a Enrico
Lavini un reseconto sugli eventi tragici che negli ultimi anni hanno avuto come protagonista il Ponte Leonardo da Vinci a Sasso Marconi che ha riportato su un comunicato dal titolo ' Un
triste primato per il nostro comune... E' ora di intervenite
tecnicamente per evitare altre tragedie o quantomeno cercare di
impedirle'.
A
memoria, nell'agosto 2009 grazie ad un intervento miracoloso di un
operatore del 118 una tragedia è stata evitata, un tassista
bolognese che aveva scelto il ponte che collega la Porrettana al
vecchio casello dell´autostrada di Sasso Marconi ( nella foto sopra) , fece un volo nel
vuoto di alcune decine di metri. L´acqua profonda e il fondo
sabbioso attutirono l´impatto. Successivamente grazie alla
competenza e prontezza dell'operatore del 118 il tentativo di
suicidio fallì.
Nell'aprile
2010 il suicidio questa volta purtroppo riuscito con un salto nel
vuoto sempre dal ponte di Sasso Marconi.
Nell'aprile
2016, un sabato mattina un bolognese di 40 anni circa è stato
ritrovato nel fiume, verosimilmente gettatosi da uno dei soliti
nostri ponti;
sempre
nel maggio di quest'anno un altro tentato suicidio da Ponte Albano ( nella foto) ,
un uomo di circa 40 anni minacciò di buttarsi dal ponte insieme
alla bambina di circa quattro anni.
Stasera
31 agosto 2016 dal solito ponte che collega la Porrettana al vecchio
casello dell´autostrada di Sasso Marconi l'ennesima tragedia di una
persona che verosimilmente in stato depressivo si è gettata. Al
momento non ho notizie ma ho quasi vissuto direttamente stasera
l'accaduto perché facendo jogging sono arrivato sul ponte mentre le
forze dell'ordine stavano perimetrando la zona e il nucleo dei
sommozzatori dei VVF stava sopraggiungendo
Basta!
Mi
occupo da parecchi anni di sicurezza nei luoghi di lavoro, tematica
prima regolamentata dal famoso D.Lgs. 626/1994 poi sostituito
dall'attuale e in vigore D.Lgs. 81/08. Nelle Aziende il consulente
safety adotta spesso un criterio di mitigazione dei rischi, prendendo
in considerazione anche la volontarietà di una persona nel
procurarsi un infortunio oppure considera ciò che la normativa di
settore definisce il "ragionevolmente prevedibile" e di
conseguenza interviene in primis con interventi tecnici poi di tipo
organizzativo. Barriere perimetranti i ponti sopra citati, a seguito
dei numerosi casi accaduti, non possono più ritenersi tecnicamente
idonee misure di tipo preventivo. E' necessario intervenire e mettere
in sicurezza tutte le zone che possono essere facilmente
scavalcabili, alzando quindi le barriere di perimetrazione dei ponti.
Mi sento di dire che ciò debba essere realizzato a prescindere da
norme tecniche eventuali che regolamentino le altezze minime di legge
dei parapetti sui nostri ponti citati e ciò per forze di causa
maggiore evidenti e tragiche che periodicamente si ripetono nel
nostro comune
esempio:
...
Mi auguro di aver dato quantomeno da tecnico un suggerimento
eventuale a chi dovrà valutare la situazione, ma ovviamente
approfitto per esprimere cordoglio a tutte le famiglie colpite da
queste gravi tragedie con l'augurio che non accadano mai più e che
le persone colpite da depressione possano sempre contare sui propri
cari per ritrovare la serenità e la gioia di vivere