Il sindaco Mastacchi e gli sposi |
Dall'assessorato alla
cultura del Comune di Monzuno.
E’ stata una bella giornata ricca di
emozioni. A Monzuno lo scorso 12 dicembre si è celebrato l’amore,
quello vero: uomo e donna unite nel matrimonio da 50 e 60 anni. Sono
state 10 le coppie che hanno partecipato alla cerimonia tenutasi in
biblioteca per dirsi ancora una volta sì. Alla presenza dei sindaco
e dei tanti parenti accorsi Laura Zanetti e Carlo Pattarozzi, Ines
Pomi e Giuseppe Serenari, Anna Ferretti e Mario Nanni, Ezia Gualandi
e Dario Canzini, Carla Borelli e Gino Antonio Fenzi, Alida Orsi e
Alfredo Costantini, Ada Santi e Pietro Musolesi, Dina Paselli e
Leonardo Cinti, Vera Mastrandrea e Carlo Salomoni hanno raggiunto il
traguardo dei 50 anni assieme. Leda Solmi e Mario Neri, invece, hanno
festeggiato le nozze di diamante.
Il Sindaco Marco Mastacchi ha ricordato
nel suo saluto agli sposi che, anche se non vi era la necessità per
comprovata fedeltà, hanno rinnovato il loro patto d'amore: “ Tutti
noi dobbiamo molto a voi che avete ricostruito l’Italia uscita dai
lutti della II Guerra Mondiale. La vostra vita in comune è un
esempio per tutta la comunità e sicuramente lo è stato e lo sarà
anche per le generazioni future, con l'augurio che questo non sia un
traguardo bensì una tappa d'insegnamento per tutti noi e che il
cammino sia ancora lungo, colmo di gioia e di serenità”.
La sera nella sala del circolo
artistico Ilario Rossi si è tenuta un’altra piccola cerimonia. Il
Comune di Monzuno, nella persona dell’Assessore Ermanno Pavesi e il
Presidente del circolo Marco Froner hanno consegnato ai nuovi nati del 2015 a
Monzuno, una stampa del pittore Marco Castellucci,
socio del circolo. L’evento, giunto alla seconda edizione, non solo
vuole accogliere i nuovi cittadini, ma consegna alle famiglie la
'Carta dei diritti dei bambini all’arte e alla cultura', promosso
da La Baracca – Testoni Ragazzi. L’Assessore Pavesi ha spiegato
che fra le finalità del gesto vi è anche quella di portare un’opera d’arte nelle case di tutti
e ricordare soprattutto alle famiglie che la cultura e l’arte sono
molto importanti per lo sviluppo dei più piccoli.
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