Il Gruppo
del soccorso alpino ‘Rocca di Badolo’ si è impegnato ancora una volta a favore
di chi è in difficoltà. Ha partecipato infatti alle operazioni di soccorso a
favore di coloro che hanno subito la violenza della piena Valnure
e Valtrebbia, nel piacentino.
Racconta
infatti Christian Labanti, del Soccorso Alpino Emilia Romagna, capostazione
Rocca di Badolo:
“Fin dal
primo allarme, come SAER, siamo stati
attivati ed in collaborazione con il Terzo Reparto Volo della Polizia di Stato
di Bologna, siamo decollati per Valnure,
iniziando le ricerche delle persone disperse e di quelle che necessitavano
aiuto.
Lo scenario
al quale ci siamo trovati di fronte è stato moto difficile: la violenza della piena è stata enorme e ha
trascinato enormi massi e legna a valle, rompendo anche molti tratti di strada
in Valnure e Valtrebbia, nel piacentino.
Poco prima di Bettola il fiume Nure si è portato
via l'intera strada provinciale, inghiottendo l'auto del metronotte che stava
transitando prima persona deceduta e
trovata.
La grande disponibilità del gruppo e la volontà di alleviare le sofferenze di chi è stato
coinvolto nel disastro, ha moltiplicato le capacità operative dei soccorritori”.
E' un disastro naturale, è un disastro naturale, è un disastro naturale, è un disastro naturale,è un disastro naturale, è un disastro naturale.............
RispondiEliminaNon ho capito che tipologia di disastro sia .......artificiale ..
RispondiEliminaQueste immagini fanno davvero pensare e riflettere ....
RispondiEliminagrazie
IMMAGINI ELOQUENTI che dimostrano che la forza della natura e di quanto siamo fragili. Speriamo non accada nella nostra vallata.
RispondiEliminaAnto
Anto, beata disinformata.
RispondiElimina