martedì 21 luglio 2015
Monzuno ospita il primo Villaggio Internazionale di Teatro per la Transizione.
Spettacoli teatrali e rituali del fuoco aperti al pubbico nelle sere di domani mercoledì 22 e giovedì 23 luglio alle Selve di Monzuno.
Gli spettacoli sono inseriti nel programma dell'Ecovillaggio l'Alluce Verde, presente alle Selve di Monzuno dal 20 al 26 luglio, primo Villaggio Internazionale di Teatro per la Transizione.
I partecipanti vengono da Spagna, Grecia, Israele, Germania, Polonia, Austria, Francia, Olanda, Belgio, Italia, Stati Uniti, India. Per una settimana 60 artisti e cittadini attivi nel sociale discuteranno di Permacultura, Decrescita e Transition Towns attraverso il Teatro Sociale e altre proposte di Arte Partecipativa.
L'esperienza delle Transition Towns, nata nel Regno Unito ed Irlanda, si è rapidamente diffusa in Nord Europa e da alcuni anni anche in Italia. La proposta è quella immaginare e progettare la transizione dall'economia del petrolio ad un’altra più sostenibile. Con l’esaurimento delle energie fossili dovremo ripensare il nostro stile di vita e costruire alternative non solo economiche, ma anche sociali, politiche, culturali ed ambientali.
Oggi tocca all'Appennino Bolognese ospitare la costruzione di queste alternative. Alla base vi sono relazioni umane che hanno l'obiettivo di favorire la libertà, la creatività e la sostenibilità ambientale. È un sogno collettivo che diventa realtà, la dimostrazione che un altro mondo è possibile ed è già esistente. Il Villaggio di Teatro per la Transizione ne è un modello.
All'interno del Villaggio sono previsti laboratori di teatro dell'oppresso, teatro playback, scrittura creativa, circo, yoga, meditazione, terapie del ciclo femminile ed altre attività. Tutti i laboratori saranno costruiti in maniera partecipativa, mediante l'esperienza e le conoscenze delle persone partecipanti.
L'attività è ospitata all'interno del magico scenario dell'Ecovillaggio l'Alluce Verde. Nato 4 anni fa a partire da un rudere circondato da 14 ettari di bosco di castagno, l'Alluce Verde si può definire esso stesso un territorio in transizione. Una comunità dove attualmente vivono 8 persone, con l'obiettivo di sperimentare uno stile di vita lontano dalla città, per mezzo della costruzione di valori basati sul rispetto ed il dialogo con la natura, la sostenibilità energetica e la solidarietà quotidiana. Da anni l'Alluce Verde offre ospitalità a gruppi di scout e ad altri gruppi di persone con progetti affini a quelli dell’Ecovillaggio. Con il Villaggio di Teatro per la Transizione nasce una nuova forma di ospitalità per continuare a costruire un altro mondo possibile.
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