La pretesa
di sei nordafricani di viaggiare in treno gratis ha procurato nell’ennesimo
disservizio sulla linea Porrettana. Difficile poi capire da dove ricavano ‘portoghesi
del treno’ il loro diritto di viaggiare gratis. A insegnare loro gli obblighi
civili e la buona educazione ci sono voluti i Carabinieri. Chissà se hanno
capito come ci si comporta correttamente.
Il tutto è
accaduto la vigilia di Natale: i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile
di Vergato hanno denunciato cinque nigeriani e un marocchino per rifiuto
d’indicazione sulla propria identità personale e interruzione pubblico servizio.
I sei, di età compresa tra i 24 e i 44 anni, sono stati identificati mercoledì
mattina alla Stazione Ferroviaria di San Benedetto Val di Sambro, per essersi
rifiutati di esibire i documenti di riconoscimento al capo treno del convoglio
regionale nr. 6541 ‘Bologna-Prato’ che li voleva sanzionare per aver viaggiato
senza biglietto. La polemica dei sei africani, quasi tutti incensurati, con la
pretesa di viaggiare gratis, è andata a discapito degli altri passeggeri che
hanno raggiunto le loro mete con un ritardo di 54 minuti.
Dal Comando
Provinciale Carabinieri di Bologna
Questi in galera non ci vanno perchè non è più reato,la multa non la pagano, causano impunemente danno agli altri passeggeri e... e oggi ne sono appena arrivati altri 1300 in Sicilia!
RispondiEliminaPagateli voi i biglietti e le tasse,italioti!
Sono talmente abituati ad avere tutto gratis e a considerare gli italiani e lo stato italiano al loro servizio che davano per scontato il fatto che per loro il treno fosse in omaggio.
RispondiEliminaE' ora che la musica cambi.
Bhè cmq quando c'è stata la possibilità di cambiare, la rossa Emilia non ha perso tempo ad affidarsi al Bomba, o non l'ha votato nessuno il glorioso PD?
RispondiEliminascaricarli col treno in corsa e vedi che perdono il vizio di viaggiare gratis. Se poi qualcuno dei passeggeri si scandalizza allora apra il portafoglio e paghi il biglietto per loro!!!
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