Patrizio Puccetti ha
inviato:
Ieri sera nel municipio
di Vergato si è svolto l’ultimo consiglio comunale di quest’anno fra deiezioni
animali e spalatori di neve, si è parlato di due dei tre atti degni di una
certa rilevanza, prodotti con decennale sforzo dalle due precedenti
amministrazioni.
È noto a tutti i
Vergatesi, che per liberarsi di due capi settore (fra i più preparati) non sono
state lesinate iniziative di sorta, se è vero come sembra, che l’unione delle
polizie municipali di Vergato e Marzabotto ci costa di più in termini economici
e di minor servizio prestato agli utenti e che i procedimenti giudiziari
costano, soprattutto quando l’accanimento “terapeutico” sovrasta di gran lunga
una possibile ricomposizione del contenzioso. Il fatto è che negli ultimi dieci
anni, mentre i nostri amministratori erano impegnati nel discutere di come
liberarsi, (per demandarli al comune di Marzabotto) di due importanti servizi,
sparivano dal nostro territorio (ex comunità montana) o venivano ridimensionati
enti e /o servizi quali: INPS, AGENZIA DELLE ENTRATE, GIUDICE DI PACE, PUNTO
NASCITA (Porretta) SIAE, TRENO ALLA MEZZ’ORA PROLUNGATO A VERGATO, ARCOTRONIX,
ECC. questo ha certamente procurato un calo del numero degli abitanti e degli
occupati… (se è poco ???)
Sintesi dell’intervento
del prof. Carlo Monaco nel consiglio comunale di Vergato del 29 dicembre:
Tra il 2000 e il 2009 il
Comune di Vergato ha fatto pagare ai costruttori gli oneri di legge senza
applicare gli aumenti previsti dall'Istat in rapporto al costo della vita. A
conti fatti, escludendo i primi anni già caduti in prescrizione, il mancato
introito è stato stabilito dalla magistratura competente in 300.000 euro. Il
Comune ha addossato tutta la colpa del mancato incasso al dirigente Ivano
Nanni, contro il quale si è accanito fino al licenziamento. Ha colto così una
ghiotta occasione per liberarsi di un funzionario, ormai alle soglie della
pensione, la cui principale colpa era in realtà quella di non nascondere le sue
idee politiche filoberlusconiane.
Ma le lunghe vicende
giudiziarie successive, non ancora del tutto concluse, hanno messo in evidenza
che la responsabilità di Nanni non è quantificabile oltre il 25% del totale e
che del restante 75% sono responsabili gli organi comunali (Sindaco, assessori,
consiglieri comunali e altri funzionari). Essi sono responsabili, e perciò
dovranno pagare di persona, prima di tutto per l'inerzia iniziale durata un
decennio durante il quale non si sono occupati per nulla della questione; ma
soprattutto quando, accertate nel 2009 le irregolarità, non hanno fatto nulla
per porvi rimedio. Non hanno fatto nulla, come dice la legge, per autotutelare
il Comune, ma si sono occupati, soprattutto il Sindaco, solo di licenziare
Nanni. Per loro, dunque, si configura sia una responsabilità civile, per il
mancato incasso di una cifra obbligatoria, e forse anche una responsabilità
penale per omissione di atti d'ufficio. Staremo a vedere se e quando si saprà
come verranno ripartite le cifre a carico di ciascun responsabile.
E intanto che fa la
nuova amministrazione? Continua come lo struzzo a mettere la testa sotto la
sabbia. Dice: noi non c'entriamo e la sentenza finale non potrà riguardare
noi. Ma in realtà i termini sono diversi. Davvero questa amministrazione
non può far nulla per recuperare anche solo una parte di quella cifra? Il
recupero è per il Comune atto obbligatorio e non facoltativo, hanno detto a
chiare lettere i vari giudici. Se l'amministrazione continua nella
inerzia, come la precedente, potrebbe essere essa stessa chiamata in causa. Lo
ha capito il geometra Nanni i cui legali hanno diffidato gli attuali
amministratori, consiglieri compresi, intimando di compiere un loro dovere cioè
il recupero dei crediti arretrati.
Staremo a vedere, ma se
le cose presentano ancora qualche dubbio dal punto di vista strettamente
legale, il senso politico è, invece, chiarissimo. Il sindaco Gnudi, bocciando
la mozione presentata in Consiglio dal gruppo "Vergato cambia
musica", garantisce nei fatti la piena continuità con la Giunta
precedente, dimostrando di aver più a cuore gli interessi dei compagni di
partito che dei cittadini vergatesi.
C. M.
Sinistra era prima sinistra è adesso.La continuità è certamente assicurata.
RispondiEliminaLeggetevi la risposta all’ultima domanda:
http://notiziefabbriani.blogspot.it/2014/02/primarie-vergato-intervista-al.html
POI BUONA LETTURA.
http://unaideadiappennino.blogspot.it/2014/03/vergato-il-pd-sceglie-un-uomo-dapparato.html
http://notiziefabbriani.blogspot.it/2014/07/vergato-la-difesa-di-nanni-ha-convinto.html
http://www.mutinanet.com/albovergato/2011/docs/20110054G.PDF
http://www.mutinanet.com/albovergato/2011/docs/2011AREA20153D.PDF
http://www.mutinanet.com/albovergato/2011/docs/20110080G.PDF
http://www.mutinanet.com/albovergato/2011/docs/20110085G.PDF
http://www.mutinanet.com/albovergato/2011/docs/2011AREA20190D.PDF
http://www.mutinanet.com/albovergato/2012/docs/20110058C.PDF
http://www.mutinanet.com/albovergato/2013/docs/20130068C.PDF
http://www.mutinanet.com/albovergato/2014/docs/20140004G.PDF
Fabbriani, facendosi parte diligente, potrà farsi fornire
parere del legale dell’Amministrazione Avv. Giovanni Delucca, convocato a riferire in Giunta nella
seduta del 05 luglio 2011 e la nota in data 13 luglio 2011, prot. nr. 9502
RispondiEliminaGrazie al prof. Monaco e ai suoi si comincia a sentire un'aria un po' diversa a Vergato, prima certe cose non si potevano dire neanche sotto voce. Grazie prof. Monaco!
Effettivamente l'ex comandante era uno dei capi settore più preparati... Soprattutto nel campo edilizio...
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