I consiglieri comunali di Sasso Marconi Marco Veronesi e Giovanni
Bortolotti hanno mandato un comunicato che riporta, a loro dire, ‘precise
informazioni che fanno chiarezza su il reale iter amministrativo e di votazioni
avvenute negli scorsi anni a proposito dell'Area Alfa Wasserman’.
“Non sarebbe stata nostra iniziativa
intervenire,” hanno precisato i consiglieri di Sasso Libera, “ ma visto che la realtà sta venendo travisata
per fini unicamente di visibilità politica di tipo propagandistico, abbiamo
ritenuto doveroso intervenire e ricordarvi come effettivamente i fatti si sono
svolti.
Questa non è una ‘verità di parte’, è
la realtà dimostrata dai fatti, da votazioni avvenute in Consiglio Comunale e da
atti amministrativi ben rintracciabili nella sede del Comune di Sasso Marconi. Pensiamo
che l'obiettività giornalistica e una visione più ampia, che non si fermi a
mera pubblicità politica di qualche iniziativa di pochi, debba essere data alla
cittadinanza.
Vi invitiamo quindi a contattarci per qualsiasi chiarimento si rendesse
necessario”.
Ecco il comunicato:
AREA EX-ALFA WASSERMANN di BORGONUOVO
E’ arrivato il momento di fare chiarezza! A seguito di diversi
dibattiti politici tenuti dall’attuale maggioranza, da alcuni gruppi di
opposizione e da Legambiente su “Il Resto del Carlino”, sul blog “Notizie dalle valli del Reno e del Setta”,
continue conversazioni su Facebook e banchetti; Sasso Libera ritiene
necessario e opportuno condividere con voi cittadini il percorso politico
avvenuto in Consiglio Comunale riguardo l’Area Ex-Alfa Wassermann di
Borgonuovo.
L’area in esame ha una superficie territoriale di 222.756 m2
sulla quale ci sono progetti per realizzare condomini, centri commerciali ed un
museo della scienza.
Nel
2008, in fase di discussione del PSC (ex Piano Regolatore), la posizione degli
attuali consiglieri comunali di Sasso Libera, Veronesi e Bortolotti fu la
seguente: “Apprezzabile intento
dell’amministrazione di procedere ad un risanamento dell’area dimessa da oltre
20 anni. Ci si domanda se le diverse tipologie di intervento previste,
soprattutto i 15.000 metri tra terziario e commerciale siano stati dettati da
una ancorché parziale richiesta da parte di soggetti attuatori oppure siano
determinati da una scelta fatta dagli amministratori ed estensori del piano
urbanistico.
15.000 metri di commerciale e
direzionale non saranno mai venduti ed in linea generale gli uffici hanno
appetibilità commerciale solo nella prima cintura della città e vicino alle vie
di comunicazione principali.
Il rischio è quello che si creino
varianti in corso d’opera, oppure che ci siano difficoltà nell’attuazione del
piano stesso. Nel Documento Preliminare del 2004 questa area non era presente;
fu realizzata una proposta da parte della proprietà, che il Comune non ritenne
sufficientemente dettagliata e pertinente ai requisiti minimi previsti. Perché
ora (nel 2008) ce la ritroviamo? Quali elementi nuovi si sono aggiunti per
farvi cambiare idea?”
Negli ultimi mesi, Sasso Libera ha
ricordato all’assessore all’ambiente Lanzarini, che tempo fa si era parlato di
realizzare in quella zona un Parco Fluviale; idea evidentemente messa da parte
per perseguire interessi economici ben più rilevanti.
Abbiamo anche riconosciuto che fosse
necessario riqualificare l’area, ma non con nuove residenze di cui non si
sentiva la necessità, così come nemmeno di una nuova superficie commerciale.
La nostra posizione è stata sempre
quella di fare l’interesse dei cittadini sassesi ed i nostri voti in Consiglio
Comunale, sia durante l’adozione che l’approvazione dell’ultimo PSC sono
stati sempre VOTI CONTRARI a qualsiasi progetto di edificazione ulteriore del
territorio.
Vogliamo qui dare qualche “pizzicotto
politico” ai seguenti soggetti:
Attuale
Amministrazione: non ha mai
ottenuto il nostro voto favorevole o di astensione sui loro progetti
urbanistici; anzi, continuiamo a presentare interrogazioni per avere
informazioni sui futuri sviluppi urbanistici che si potrebbero avere a Sasso
Marconi, in modo da monitorare e tenere sotto controllo quanto il PSC
“ex-Piano Regolatore” (approvato dall’allora maggioranza e da Alleanza
Nazionale) prevede al suo interno.
Gruppo
Misto: quattro
consiglieri comunali del Gruppo Misto stanno promuovendo una raccolta firme
contro la “cementificazione” su quest’area. Peccato però che nel 2010 e 2011, per l’Adozione e
successiva Approvazione della seconda variante ai Piani Operativi Comunali;
gli stessi consiglieri comunali (allora appartenenti al Gruppo Consiliare
del PDL) espressero un VOTO di ASTENSIONE.
Politicamente
ed in pratica, approvarono indirettamente quanto l’amministrazione proponeva di
realizzare anche sull’Area ex-Alfa Wassermann. Nel luglio del 2012 però, davanti al progetto di
realizzazione su tali terreni di un Centro Scientifico, appartamenti e negozi,
votavano invece convintamente CONTRO tale possibilità. Non capiamo questo loro
modo “ondivago” di votare l’iter urbanistico inerente a questa area.
Inoltre
non sono corretti, affermando nei loro volantini che sono gli unici a segnalare
questa folle cementificazione, quando Sasso Libera lo ha fatto nella opportuna
sede consigliare già più di 4 anni fa, quando ancora i piani non erano attivi,
pronunciando il nostro VOTO CONTRARIO.
Noi di Sasso Libera, che è dal 2008 che
votiamo sempre CONTRO tali ipotesi di edificazione, ci siamo un po’ stupiti di
tale atteggiamento politico di questi attuali consiglieri del Gruppo Misto, che
o sono stati “fulminati” sulla via di Damasco o stanno realizzando tale
campagna per fini propagandistico-elettorali, dimenticandosi però di informare
i cittadini che è anche grazie al loro voto di astensione che questi progetti
edificatori stanno andando avanti, ottenendo il loro, seppur indiretto,
consenso politico.
Legambiente: strano e discutibile anche l’atteggiamento dei
loro rappresentanti locali. Negli anni scorsi, quando i piani urbanistici
erano a disposizione dei commenti e delle proposte della cittadinanza e gli
iter di adozione e approvazione non erano ancora stati approvati, questa
associazione dove era? Ha presentato commenti? Perché non si è interessata
della cosa nel momento di redazione dei piani urbanistici? Riconosciamo la
vostra attuale contrarietà, ma perché non farlo prima quando il PSC (ex Piano
Regolatore) non era ancora attivo? Invece che dopo, quando ormai i giochi sono
fatti?
Tutto
ciò per dire che non ci ritroviamo nella globalità della politica urbanistica
del Sindaco Marilena Fabbri (prima) e del Sindaco Stefano Mazzetti (ora) e non
capiamo perché i consiglieri Salamone e Micheletti (Gruppo Misto), siano stati indirettamente
favorevoli ed ora invece siano contrari!
E
ci chiediamo inoltre come mai questi consiglieri del Gruppo Misto non siano
intervenuti anche prima (durante la discussione del PSC); ovvero quando i
consiglieri comunali, del “pensiamo” loro passato gruppo consiliare di
riferimento (nel precedente mandato), votarono A FAVORE del nuovo PSC (ex Piano
Regolatore) insieme alla Maggioranza del Sindaco Marilena Fabbri.
Veronesi hai stancato. Vuoi sapere chi davvero sta facendo il gioco della maggioranza? Solo tu.
RispondiEliminaVeronesi, ma in che mondo vivi? Ti stupisci che un gruppo politico, civico fin che vuoi, ma che si appresta a candidarsi alle prossime elezioni faccia campagna elettorale? E che presenti temi che ritiene importanti come biglietto per la corsa al Comune? Ben vengano questi temi e se tu li hai sempre ritenuti validi, fai altrettanto. Vai in piazza e parli con gli elettori sostenendo la tua linea politica senza curarti di quella degli altri. La campagna elettorale non si fa dietro un computer parlando solo male di quelli che alla fine la pensano come te.
RispondiEliminaMi sa che per l’ennesima volta stai sbagliando bersaglio: i tuoi avversari non dovrebbero essere i quattro fuoriusciti, ma l’attuale maggioranza.
O no? ……………
Facci sapere finalmente da che parte stai perché sinceramente non si capisce o si capisce qualcosa che si spera non sia vera: che giochi per gli attuali amministratori.
Mario B.
Ma vi stupite ancora? Veronesi ha fatto sempre e solo il gioco di quelli del comune.
RispondiEliminaE con quelli di Alleanza Nazionale ed i loro nuovi adepti giovani promesse che nei fatti votano insieme alla maggioranza...per poi rinnegare tutto in piazza...come la mettiamo???
RispondiEliminaLuigi
Certi gente non sa più a cosa attaccarsi per avere un minimo di visibilità. Un voto di astensione non è un voto a favore e quindi come sempre si parla di aria fritta. E poi scusate ma il PSC non lo avevano discusso nella scorso mandato? A me pare che nessuno di loro fosse presente nello scorso mandato a parte veronesi che è lì da una vita e non mi pare abbia mai ottenuto grandi risultati a parte fare sempre polemica. Quindi GIUSTAMENTE vi siete astenuti su una cosa che non avete discusso. Avete dimostrato che siete persone mature che prendono posizione solo quando hanno motivi validi per farlo. Bravi. Insegnatelo anche a Veronesi.
RispondiEliminaE poi sull'operazione Alfa Wasserman e c'è scritto pure nella letterina qui sopra mi pare che i quattro consiglieri abbiamo votato contro quindi dove sta l'incoerenza? Solo nella testa di chi è in mala fede.
Riassumendo qui sopra di concreto si dice che i quattro ragazzi stanno facendo una petizione contro un progetto che li ha visti contrari in consiglio comunale. Bella notizia e grazie Veronesi perché ci serviva giusto il tuo acume politico per capire questa cosa.
Un consiglio per veronesi e il pd. se volete gettare fango su di loro fatelo in maniera più convincente perché così convincete solo i gonzi del paese.
E un consiglio anche a Salomone e Micheletti: non rispondete più perché scendereste al loro livello. È solo una sciocca polemica non vi abbassate a questo livello.
Io e la Monica siamo con voi. Non mollate e andate avanti così!
Guido e Gil
Sasso Marconi, la capitale mondiale dell' immaturità politica, sociale e culturale. Dormitorio. Buia, cupa. Un enorme centro anziani a...cielo coperto.
RispondiEliminahttp://www.ilfattoquotidiano.it/2013/10/21/carcere-maxi-rissa-tra-immigrati-sindacato-di-polizia-troppo-affollamento/751109/
RispondiEliminaSU QUELL'AREA COSTRUITECI UN CARCERE.
CHIAMATE LA CANCELLIERI E DONATEGLI L'AREA.
IN CAMBIO PROPONETE UN'AREA A TASSAZIONE ZERO PER ALMENO 20 ANNI PER LE NUOVE ATTIVITA' IMPRENDITORIALI (MA SOLO GIOVANILI).
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2013/10/21/news/maltempo_emilia-romagna_prima_regione_italiana_per_frane-69120461/
RispondiEliminada casalecchio a porretta (quindi marzabotto e vaergato insieme) basta psc prt cpccc cazzaniga...non te regghe piu'.
la dovete fare finita di concedere licenze edilizie su nuove costruzioni.
e' chiaro. e gli insediamenti non piu' produttivi vanno bonificati e restituiti all'agricoltura e orti per pensionati