sabato 19 gennaio 2013

Apre per consentire la lettura del contatore del gas, ma si trova alla porta due rapinatori armati.




La prudenza non è mai troppa. Ancora una volta, spacciandosi per incaricati della verifica dei consumi energetici, due balordi sono riusciti a farsi aprire la porta. Una volta entrati però hanno immediatamente rivelato, armi alla mano, la loro vera intenzione: quella di razziare  il possibile.
A pagare  l’imprudenza è stato un 42enne di Bologna che, circa alle 10 di questa mattina, ha fatto entrare in casa due uomini  che si sono spacciati per promoter incaricati della lettura del contatore del gas. Quando ha aperto la porta l’uomo si è trovato di fronte due malviventi armati, con il viso coperto da passamontagna e con in capo capellini da baseball.
Sotto la minaccia di una pistola di piccole dimensioni e di un manganello hanno costretto  la vittima a consegnare tutto il denaro in casa. Ricevuti circa 300 euro, i rapinatori,  secondo quanto riferito dal rapinato, lo hanno legato e imbavagliato e costretto a rimanere seduto sul divano. L’uomo poi, dopo circa un’ora, è riuscito a liberarsi e a telefonare ai Carabinieri.
Sono in corso le indagini e i rilievi tecnici dei Carabinieri del Nucleo Investigativo e della Sezione Investigazioni Scientifiche per risalire alla esatta dinamica dell’accaduto e per rintracciare i due rapinatori.

Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna


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