Come fosse
il Presidente della Repubblica, è stata scortata fino all’ospedale dalle
gazzelle dei Carabinieri a sirene spiegate per superare il ‘tappo viario’
generato da un traffico intasato anche per la caduta della neve: una neo mamma ha potuto così ascoltare il primo vagito della sua bambina assistita in modo adeguato dal personale della
‘sala parto’. Alle 19 circa di ieri è
arrivata alla Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di
Bologna una disperata richiesta d’aiuto da parte di una donna alla guida di
una Toyota Yaris che riferiva di trovarsi bloccata in mezzo al traffico, tra
viale Enrico Panzacchi e via Castiglione, con la cognata a bordo prossima a
partorire. Raggiungere il Pronto Soccorso del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi
in pochi minuti per affidare la partoriente alla cure dei sanitari, con quel
traffico congestionato, era ormai per lei una missione impossibile. I mezzi del
Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Bologna, con una serie di manovre,
sono riusciti ha raggiungere la Toyota Yaris. La conducente era in preda al
panico e la partoriente stava urlando per i forti dolori sopraggiunti. La
staffetta capeggiata dai Carabinieri è partita con tanto di segnali sonori e
luminosi per tentare di aprire un varco tra le auto ‘accatastate’ in fila lungo
il tragitto. Dopo soli tre minuti, ma interminabili per le condizioni della
partoriente, le auto hanno raggiunto l’ospedale e la donna è stata subito
trasportata nel reparto ostetricia e ginecologia.
Dopo poco è
venuta al mondo una bambina, che è stata chiamata Vittoria. La mamma, 38enne
di San Giovanni in Persiceto, sta bene e ha ringraziato l’Arma dei
Carabinieri per il prezioso aiuto.
FINALMENTE una buona notizia dall'Arma, che il 2013 sia prevalentemente portatore di questa notizie.
RispondiEliminaEVVIVA la vita.
SPILLO
Bravi!
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