Anche il bambino di otto anni, ricoverato in condizioni critiche dopo il tremendo incidente
del primo maggio a Carbona di Vergato, non ce l’ha fatta. Questa mattina
infatti è spirato all’ospedale Maggiore dove era ricoverato. Il bimbo, di Casalecchio
di Reno, era con i genitori a bordo della Kia Picanto scontratasi violentemente
contro la Opel Corsa sulla quale viaggiava la famiglia Birmani di Sasso
Marconi. Di questa famiglia era rimasta vittima dello schianto Maria Grazia
Fronzoni di 56 anni. Si sperava che il bambino potesse farcela dopo che era
stato miracolosamente rianimato da una passante toscana che si era fermata
subito dopo l’incidente per prestare i primi soccorsi. Il bambino sembrava già
morto ma, ancor prima dell’arrivo dell’auto
medica del 118, la giovane pistoiese, esperta in tecniche di rianimazione, gli
aveva praticato alcuni cure di emergenza tanto che il cuore del piccolo aveva
cominciato a riprendere. Ricoverato al Maggiore con l’elicottero è stato subito
sottoposto a un lungo intervento chirurgico per cercare di salvarlo. Questa
mattina però il suo giovane cuore ha cessato definitivamente di battere.
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