venerdì 3 febbraio 2012
MARZABOTTO: il sindaco Franchi andrà a 'braccetto' con il PD ?
Ha destato stupore, incredulità e anche qualche preoccupazione a Marzabotto l’invito del capogruppo consiliare del Pd Valter Cardi (nella foto), formalizzato via quotidiano, a ‘fare squadra’ con il sindaco attuale Romano Franchi per la prossima tornata amministrativa, riallineando tutte le sinistre marzabottesi attorno a una lista che abbia come capitano l’attuale primo cittadino.
Nell’articolo di stampa si sottolineava, a comprova che l’atteggiamento e la considerazione sul sindaco e la attuale formazione amministrativa era mutata, che da un anno il gruppo consiliare del PD, oggi all’opposizione, ha votato tutte le proposte della maggioranza.
L’imminente incontro del segretario provinciale del PD Raffaele Donini (nella foto) con il sindaco poteva quindi essere l’occasione per porre le basi di un futuro amministrativo in rapporti di alleanza.
Incredulità poiché la dichiarazione del capogruppo del PD è parsa una ‘resa ’ verso Romano Franchi che, deve essere ricordato, non fu accolto dal PD quale candidato sindaco di Marzabotto alle ultime amministrative: gli fu preferito Valter Cardi, che ora ‘va a Canossa’. C’è anche da ricordare che l’attuale sindaco, iscritto al PD, fu espulso dal partito in virtù del fatto che si era messo in competizione con esso, mettendo in campo una lista alternativa al PD. C’è quindi molto per cui stupirsi.
Le preoccupazioni si sono evidenziate in chi, sostenendo la formula di lista civica con cui Romano Franchi (nella foto) ha affrontato e vinto lo scontro elettorale, teme di perdere il proprio campione e la nuova logica aggregativa lontana dai partiti e dai giochi di alleanze di palazzo.
Abbiamo chiesto a Franchi cosa ne pensa dell’invito di Cardi nella convinzione di trovarlo raggiante. Invece il sindaco ha minimizzato. “Il segretario del PD sta facendo un giro in tutti i Comuni della Provincia ed è ovvio che incontri i sindaci”, ha detto. “L’incontro fra l’altro non si è tenuto per la neve”.
Non sappiamo se prendere l’affermazione come ovvia prudenza. Franchi è in politica da molto tempo. O come l’indicazione che la partita è solo all’inizio: guai fare trasparire emozioni.
Chi è vicino al sindaco racconta invece che la proposta lo stuzzicherebbe: “La sua collocazione ideale è nella sinistra moderata”, raccontano costoro, “ e alle sue convinzioni è stato sempre fedele”.
Mah !. Riaffiancarsi al Pd sarebbe comunque un rientrare nella logica del ‘figliol prodigo’ e deluderebbe molti dei suoi sostenitori che lo hanno appoggiato con calore e spinta perché lontano dai partiti e dalle ‘manovre di potere’.
Merita anche ricordare che il consenso tanto largo a Franchi è derivato dalla stima guadagnata in passato quale sindaco degli anni ottanta-novanta , dall’essere un figlio del ‘popolo marzabottese’ e di quel popolo in prima fila nel confronti contro i tedeschi. Inoltre Franchi ha avuto adesioni elettorali sia da sinistra sia da destra: voti motivati solo dal fatto di riuscire a mettere all’angolo il PD , alla guida del paese ininterrottamente dal dopoguerra .
Certo questa quantità di consenso gli verrebbe meno qualora ritornasse con il PD, ma la perdita sarebbe ampiamente compensata dalla forza di tale partito che a Marzabotto ha una potenzialità elettorale, sul piano politico, che supera il 50 %. Ma quale sarebbe la ‘cambiale’ da pagare per avere tanto consenso?, quale l’atteggiamento dei partiti che hanno affiancato Franchi con l’arrivo di un alleato ‘tanto pesante elettoralmente’?
Certo è vero che Marzabotto negli ultimi decenni è stato il laboratorio della sinistra. Vi accadeva quello che poi sarebbe stato applicato a Bologna e in altre parti del Paese.
era ora che si giungesse a una riapacificazione non ha senso pensare come il pd e rimanerne fuori per futili motivi
RispondiEliminaSecondo il mio modesto parere la cosa non sarebbe così scandalosa.Rimane comunque il fatto che le attuali cariche del Pd, e questa volta lo dico chiaro ,SI DEVONO TOGLIERE DALLE BALLE.Auguri Alessio
RispondiEliminaMammamia! Il PD è talmente attaccato alla poltrona che sta facendo di tutto per riprendersela. Speriamo che il sindaco non cada nel trappolone e continui come ha fatto fin qui!
RispondiEliminaLuca
Se vero, è il solo modo perchè il PD possa ritornare al comando del Comune. Sindaco Franchi attento non farti fregare..........
RispondiElimina.....Oltre al sindaco esiste una giunta...questa giunta non va ASSOLUTAMENTE a a braccetto con il PD...non credo Franchi accetterà...
RispondiEliminaQuesto scritto apparso sul sito
RispondiEliminahttp://www.pdmarzabotto.org/
ci fornisce una versione dell'accaduto.
A prescindere dalla condivisione o meno delle idee di Stefano, il suo scritto contiene una importante informazione: Contrariamente a ciò che forse con un po’ di calcolo poteva far intendere il Carlino, o chi ha ispirato la notizia, l’ordine dei soggetti citati nel titolo risulta maliziosamente invertito.
Scopriamo infatti che la cosa si ridurrebbe ad una semplice “pensata” un pò indotta e maturata nel ristretto gruppo dirigente del PD Marzabottese, il quale però non assume alcuna iniziativa, ma incarica dell’incombenza il Segretario provinciale, tenendo all’oscuro di tutto fino a qui persino lo stesso Romano Franchi.
Della serie: Gente di Marzabotto deve scomodare un eminente emissario di Bologna per parlare a gente di Marzabotto.
Il metodo scelto, la modalità con cui si spara la notizia attraverso la stampa e lo stesso modo con cui la racconta Stefano non mi pare rappresentino il modo più utile per raggiungere lo scopo dichiarato, non tanto per l’una o l’altra parte, ma per proseguire e consolidare il percorso Amministrativo avviato nel 2009.
Come si può pensare che una riflessione, trasparente e larga sulle reali ragioni che hanno indotto una parte tanto rilevante di elettori del PD a richiedere la disponibilità di Romano Franchi per capeggiare una Lista Civica, dissociandosi dalle decisioni della direzione locale e provinciale del loro stesso Partito, possa essere elusa?
Come può l’elettore di Marzabotto, credere che ci si trovi davvero di fronte ad una genuina volontà, risultato di una onesta seppur tardiva presa d’atto, di ciò che “non è andato e/o di ciò che andava fatto”, e non già della riproposizione di qualche escamotage per “riassorbire” una situazione inaspettatamente sfuggita di mano ad un Partito?
Fino a quando il quadro si limiterà alle folgorazioni dei soliti noti, maturate nel chiuso di qualche stanza e comunicate con sorprendente tempismo in coincidenza con l’avvio della seconda metà del mandato elettorale, francamente credo che qualche perplessità può anche essere legittima.
Si può fare di più. L’esigenza ci sarebbe pure.
NOOOOOOO IL PD NOOOOOOOO BASTA!!!!
RispondiEliminaNON SE NE PUO' PIU' DEL NULLA!!!
ANDATE A CASA TUTTI!!!!
VIVA I GOVERNI TECNICI CHE FANNO DELLE DECISIONI UN INTERESSE PURAMENTE PROIETTATO SUL FUTURO DELLA COLLETTIVITA' E NON SULLA SOPRAVVIVENZA I UN PARTITO.
LARGO AI CONCORSI PER TITOLI ED ESAMI PER ENTRARE A FAR PARTE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
E SOPRATTUTTO BASTA CON OTTOMILA INCARICHI.
BBBBAAAAAAASSSTTTTTAAAAA!!!!!!
Perchè non lo hanno fatto quando si parlava di liste prima delle elezioni?.Qualcuno di loro (il capogruppo attuale del pd) disse che lasciava qualsiasi incarico.Perfetta coerenza è ancora lì.Questi personaggi non ci portano da nessuna parte. Se ne sono acorti tutti fuorchè loro.Andate via,per favore.Matteo
RispondiEliminaDice un proverbio: ogni schioppettino ha la sua mira.
RispondiEliminaQuale sarà quella di Cardi per una... leccata, fuori tempo e fuori luogo, di questa portata?
I nuovi dirigenti del mio partito, il PD a Marzabotto, cosa ne dicono? C'è un silenzio, come spesso si dice, assordante su queste comunicazioni.
Che delusione!!!!
Lillo
A Lillo: rispetto alla tua domanda c'è chi parla del Parco di Monte Sole o di ciò che diverrà in seguito. Tu che pensi? Potrebbe essere?
RispondiEliminaGreg
ps. anche le leccate andrebbero fatte con un pò di intelligenza comunque....
Ma guardate come stanno cementificando i terrritori da marzabotto a Vergato.
RispondiEliminaStride con la difesa (condivisibile) di un Parco.
Cardi non è il PD, purtroppo è il capogruppo di una lista che rappresenta il partito locale, un po' assente. Credo che ancora una volta questa sia stata una buona occasione per tacere, sempre che con una tale uscita lo stesso Cardi non pensi di averne un tornaconto personale. Non si fanno eventuali "riappacificazioni" in questo modo, con una bella pacca sulle spalle e via! Se proprio si vuole fare un percorso utile per il futuro del paese e ridiare a Franchi la sua vera appartenenza politica, che non credo sia quella civica, allora è bene che come primo atto, certe persone tolgano il disturbo, tanto sono utili solo ai propri fini, e si avvii un confronto sincero, leale e non preconcetto, con gli eventuali attori del futuro.
RispondiEliminaSempre che il sindaco lo ritenga opportuno... volente o nolente non ha il PD che lo sostiene, ma ha sempre altre formazioni politiche, altro che lista civica!!
Ma forse Dante franchi è in cerca di un sindaco come quello di Roma? Non capisco più cosa lo spinge a dividere la sinistra in un momento come questo è altrettanto vero che si dovrebbe rinnovare tutta la sinistra. Anche se si dovesse raggiungere una rappacificazione Franchi Romano dovrebbe pretendere gente nuova e giovane nel partito senza mattere alla sbarra i vecchi che rimarrebbero come consiglieri sarebbe un sogno per Marzabotto !!!!!!
RispondiEliminaMa forse Dante franchi è in cerca di un sindaco come quello di Roma? Non capisco più cosa lo spinge a dividere la sinistra in un momento come questo è altrettanto vero che si dovrebbe rinnovare tutta la sinistra. Anche se si dovesse raggiungere una rappacificazione Franchi Romano dovrebbe pretendere gente nuova e giovane nel partito senza mattere alla sbarra i vecchi che rimarrebbero come consiglieri sarebbe un sogno per Marzabotto !!!!!!
RispondiEliminaA Dante Franchi va benissimo il Sindaco che FINALMENTE ha Marzabotto, e si augura che duri tantissimo...caro il mio POCO TRASPARENTE ANONIMO delle 13,32.
RispondiEliminaMi pare che siano altri coloro che dopo averlo tanto diffamato hanno poi cosi repentinamente cambiato idea su di lui. NON CERTO IO. Sbaglio?
Mi pare poi che L'INSUFFICIENTE mea culpa e la tempistica sospetta di questo cambio di atteggiamento verso l'Amministrazione attuale, contenuto nell'articolo in discussione, chiarisca bene chi ha diviso la Sinistra a Marzabotto.
Semmai resterebbe da quantificare il contributo che a questo disatroso percorso del PD Marzabottese ha dato gente che, non si sa per quali OSCURI INTERESSI, straparla ANONIMAMENTE come te.
ps. anche un bambino sa che le comunicazioni anonime si cestinano.
La Lista Civica capeggiata dall'attuale Sindaco Romano Franchi ha ricevuto l'appoggio di tutte le forze di Sinistra e del Centro, da Rifondazione fino all'UDC compresa.
RispondiEliminaAll'intero ventaglio della Sinistra si è duramente opposto il solo gruppo dirigente PD, che anche per questa ragione, ma non solo, è stato abbandonato dalla stragrande maggioranza dei suoi stessi elettori, isolandosi totalmente.
Questi sono i fatti che tutti a Marzabotto conoscono benissimo e che non possono essere ne smentiti ne attenuati dalla ricerca di cause esterne.
Hanno fatto tutto da soli...forse troppo.
Urge che questa importante forza verifichi se dispone di risorse umane e culturali in grado di dar vita ad un nuovo gruppo dirigente che si mostri capace di dare rappresentanza sul piano amministrativo locale al rilevante patrimonio elettorale di cui gode sul piano politico.
Altro che trasformismi e tatticismi tanto incomprensibili quanto inaccettabili e dannosi.
Marco.