venerdì 3 febbraio 2012
STRAGI NAZISTE. LA CORTE DELL’AJA HA DETTO ‘NO ‘ AI RISARCIMENTI A FAVORE DEI FAMIGLIARI DELLE VITTIME DI MONTE SOLE.
Sulla decisione della Corte dell’Aja interviene Andrea DE MARIA (nella foto), ex sibndacio di Marzaboo, che dichiara:
“Esprimo pieno sostegno e solidarietà ai familiari e ai superstiti delle stragi naziste in Italia. La sentenza della Corte dell'Aja amareggia profondamente. Ero Sindaco di Marzabotto nel 2002, quando avviammo, insieme ai familiari, l'iniziativa che portò ai processi contro alcune SS responsabili dell'eccidio. Si trattava, riconoscendo la violenza subita da tanti innocenti, di far sì che anche sul piano giudiziario le democrazie non dimenticassero la barbarie nazifascista. Certo senza conseguenze penali per persone ormai molto anziane, anche perché le prove dei loro crimini furono occultate in Italia nel cosiddetto ‘armadio della vergogna’, ma per segnare sul piano morale, anche attraverso il risarcimento ai familiari delle vittime, la condanna senza ambiguità di quei delitti contro l'umanità. Ora davvero il governo italiano non deve lasciare soli quei familiari e il governo tedesco deve riferirsi a quella sensibilità democratica ed europea che dimostrò il Presidente Rau quando rese omaggio, insieme al Presidente Ciampi, proprio a quei familiari delle vittime dell'eccidio di Marzabotto, Monzuno e Grizzana che oggi vedono rifiutato il diritto al risarcimento.”
Valter Cardi (nella foto), presidente dell’Associazione dei Famigliari delle Vittime, molto amareggiato ha aggiunto: “La sentenza è inaccettabile. Fa rivivere ai famigliari il lacerante dolore che provarono allora. E’ come se li avessero uccisi un’altra volta”. Alla domanda di cosa intende fare ora la sua Associazione, ha risposto: “Valuteremo con i legali quale possa essere la via migliore da seguire. Non è escluso che agiremo direttamente verso la Germania. E’ giusto che i famigliari siano risarciti del danno che la Corte Militare della Spezia ha quantificato in 180 milioni”.
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